di G.Baratti (giornalista)

Presentati questa mattina nell’aula magna del Seminario Vescovile di Mantova, i lavori creati dagli studenti degli Istituti superiori della provincia di Mantova che hanno aderito al progetto Il cibo sano, buono e giusto: Istituto Comprensivo 1 di Mantova, Istituto Comprensivo di Roncoferraro, Istituto “Redentore” di Mantova, I.S. “Manzoni” di Suzzara, I.S. “Strozzi” di San Benedetto Po, Liceo “Belfiore” di Mantova, Liceo “Virgilio” di Mantova e Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova.

Riflettere sul ruolo del cibo oggi è cosa fondamentale, specie in occasione di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” che aprirà i battenti il prossimo 1 maggio.

Proprio su questo tema molto importante per l’umanità , il Centro diocesano di Pastorale Sociale del Lavoro con il supporto dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Mantova  ha voluto promuovere un progetto formativo con il convegno “Il cibo sano, buono e giusto”, organizzato in collaborazione con il Centro di Etica Ambientale di Bergamo.

Il cibo sano, buono e giusto diventa un gesto che va oltre l’apporto calorico perché siamo ciò che mangiamo; mangiare ha quindi anche un ruolo culturale che ci rende consapevoli e responsabili e ci dà l’opportunità di esserlo.

I ragazzi di ogni Istituto hanno realizzato per l’occasione delle locandine dove al centro viene evidenziato che il modo di alimentarsi è quindi legato non solo alla disponibilità di alimenti, ma anche alla storia, alla economia, alle tradizioni e alle abitudini di vita di ciascun popolo.

Al convegno sono intervenuti mons. Paolo Gibelli, Vicario Episcopale per i rapporti con il territorio, la dott.ssa Patrizia Graziani, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il prof. Luciano Valle, direttore scientifico del CEA, il prof. Giangi Millesi, presidente Fondazione Cesvi Onlus e la dott.ssa Emanuela Anghinoni, responsabile Osservatorio Epidemiologico Asl di Mantova.