“Un Eden da proteggere”, le Valli del Mincio approdano a EXPO

da-sx-medeghini-de-simone-pellizzer-e-alberti Al via l’intesa strategica con KKL, la più antica organizzazione ecologica del mondo. Un convegno nel padiglione di Israele ospita la presentazione del Parco del Mincio che mostra valore e criticità dell’habitat minacciato

Hanno reso verde Israele ed ora le conoscenze scientifiche del KKL – Keren Kayemeth Leisrael – approdano lungo il Mincio dove l’ente Parco sta varando il contratto di fiume per il risanamento del bacino del Mincio, puntando all’attivo coinvolgimento dei tecnici israeliani nella elaborazione di progetti innovativi da candidare in Europa.

Una sfida continua per il KKL è la continua carenza di acqua che minaccia la vita, l’economia e la sicurezza d’Israele. Il KKL ha costruito dighe e bacini idrici per raccogliere l’acqua ma soprattutto ha sviluppato tecnologie per il riciclo dell’acqua ad uso agricolo ed industriale. Israele è divenuto così uno dei leader per l’uso di acqua riciclata e le tecnologie del KKL sono oggi esportate in tutto il mondo” si legge nel sito web dell’organizzazione governativa nata nel 1901, che ha invitato l’ente Parco a presentarsi in un convegno che si svolge a EXPO nel padiglione di Israele “Global Landscapes Seminar”, assieme a  FAO, al parco “Hula Valley” e  UNESCO.

Per noi è una occasione straordinaria – commenta il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – non solo di confronto ma anche di ribalta per allacciare sinergie utili a garantire un miglioramento della qualità ambientale del bacino del Mincio nel percorso verso il contratto di fiume e al fine di candidare un m irato progetto Life”.

I contatti con l’ente Parco sono avviati da tempo e la collaborazione con il KKL Italia può approdare nella prossima sottoscrizione del Contratto di fiume da parte della onlus israeliana. In gioco c’è il futuro della zona umida delle Valli del Mincio e interventi da attuare per contrastarne il progressivo degrado.

Keren Kayemeth Leisrael ha inoltre sviluppato una tecnologia ibrida per il trattamento e foto depurazione delle acque reflue e in Italia  sta già collaborando con l’associazione Mantovana allevatori per l’applicazione di questo sistema in ambito agricolo per la riduzione dei nitrati nei reflui zootecnici. Una base di partenza sulla quale procedere per sperimentare altre tecnologie attivate per la depurazione delle acque.

Nel suo centenario KKL, ha effettuato interventi di rinnovamento della palude di Hula valley , una vasta zona umida che è luogo di sosta per migliaia di uccelli che poi migrano verso l’Asia o l’Africa.

Un ulteriore punto di contatto con la zona umida delle Valli del Mincio sulla quale si concentra l’attenzione del Parco anche ai fini di valorizzare il potenziale ecoturistico dell’area.

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Il convegno si svolge nella mattinata di giovedì mentre nel pomeriggio il Parco incontrerà i tecnici in un ulteriore seminario dedicato in specifico alle nuove tecnologie applicate per il trattamento delle acque.

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