SAN MATTEO DELLA DECIMA – INCONTRO CON L’AUTORE GIUSEPPE RISI

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di G.Baratti

L’appuntamento con l’autore Giuseppe Risi e “I segnati da Dio – Se vuoi amore, devi dare amore!” (Edizioni Sometti – Mn) è venerdì 24 luglio alle 21, alla Fiera del Libro di San Matteo della Decima frazione di San Giovanni in Persiceto (Bo).

Chi erano i “segnati da Dio”?

“i segnati da Dio”: la mia battaglia contro la poliomielite, tra amore e senso di inferiorità. Una storia vera, ambientata nel Secondo dopoguerra quella raccontata dall’autore nel suo libro. Un uomo che ha voluto narrare in prima persona la battaglia portata avanti contro la poliomielite, malattia molto diffusa all’epoca in cui si svolgono i fatti.

A supportarlo in questa impresa, è Marì, la “seconda madre” (la seconda moglie del padre), una presenza dolce e materna che ha preso Giuseppe per mano e l’ha accompagnato nel percorso di una vita in costante salita e che si attiva affinché Giuseppe venga ricoverato presso l’Istituto Ortopedico Toscano, ai tempi struttura all’avanguardia in Italia nel campo della cura della poliomielite. Per sei anni Giuseppe fa la spola tra il paese della Bassa bolognese dove risiede con la famiglia, e Firenze. Ed è all’interno dell’Istituto che entra in contatto con la realtà dei Segnati di Dio a cui sente di appartenere.

In questo libro – spiega l’autore – ho voluto raccontare il senso di inferiorità che ho superato soltanto negli ultimi anni, ma ho anche voluto omaggiare Marì, la matrigna che mi ha cresciuto dandomi l’amore di una madre naturale.”

Rispetto al titolo, Risi chiarisce: “Non si tratta di un effettivo riferimento religioso. Volevo indicare semplicemente l’epiteto affibbiato a coloro che, come me, erano affetti da questa patologia.”

“i segnati da Dio” non fornisce solo lo spaccato di una storia personale; è anche un viaggio nel disagio legato a una condizione di diversità fisica. Giuseppe ha voluto raccontare con sincerità questo disagio, regalandoci momenti molto toccanti, ma al contempo, un messaggio di speranza. Questo perché, come emerge nel libro, soltanto dall’amore, nasce l’amore e quella dignità che consente al disabile di avere una vita normale.

Giuseppe Risi classe 1946, contrae la polio in fasce. Dopo un lungo percorso terapeutico presso l’Istituto Ortopedico Toscano affronta alcune esperienze di lavoro e successivamente apre un’attività artigianale di libero-professionale nella Bassa modenese. Si è sposato nel 1975 con Tea, da cui ha avuto due figlie. Attualmente vive a Concordia s/Secchia ed è in pensione.

Il libro è acquistabile presso le librerie su ordinazione. In alternativa, è possibile contattare wordsonly14@gmail.com.

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