PIETOLE di BORGO VIRGILIO – Al Museo Virgiliano: “Il gusto del recupero” di David Booker

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 dal 3 al 27 settembre 2015

Inaugurazione giovedì 3 settembre ore 17,30

INGRESSO GRATUITO

Scatole vuote, imballaggi usati, pezzi di motore e cartoni, essenzialmente rifiuti. Questi sono i soggetti per le grandi nature morte disegnate a matita da David Booker.
Si spiega così il titolo ‘Il gusto del recupero’ per la selezione di opere su carta presentate dal 3 al 27 Settembre 2015 al Museo Virgiliano di Borgo Virgilio, nella frazione di Pietole, alle porte di Mantova, curata da Valeria Giovagnoli.

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Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgo Virgilio l’esposizione sarà aperta, grazie ai volontari della Pro Loco, tutti i sabati e le domeniche, nei giorni 3 e 4 settembre nonché dal 9 al 13 settembre 2015 in concomitanza del Festivaletteratura di Mantova. Con il patrocinio di questa iniziativa l’Amministrazione di Borgo Virgilio intende continuare, anche sul piano culturale, l’azione di valorizzazione ecosostenibile del suo territorio.

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In tale occasione, il Museo Virgiliano apre le porte a David Booker che con la bellezza dei suoi disegni promuove l’importanza dei comportamenti di riutilizzo e riciclo per la salvaguardia del pianeta e ci invita a guardare di nuovo, da vicino e senza fretta, il nostro ambiente.

I disegni di David Booker esposti al Museo Virgiliano nascono dall’azione di recupero di cartoni, scatole e pezzi meccanici, scelti e prelevati dai contenitori del riciclo per essere disegnati semplicemente come sono nella realtà. Tolti dal loro contesto d’uso e ritratti dal vero a distanza ravvicinata, quelli che erano oggetti umili e materiali scartati ci appaiono nella loro unicità, protagonisti dotati di personalità propria.

‘Il gusto del recupero‘ è anche il recupero del gusto: il piacere dell’assaporare.

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I disegni di David Booker sono da contemplare con calma, e quale migliore occasione per farlo, da soli o in compagnia gustandoli insieme ad un genuino aperitivo a Km 0 offerto nel pomeriggio dell’inaugurazione?

Protagonisti del brindisi inaugurale ‘Tra calici e cornici’ saranno, giovedì 3 settembre alle 17.30, i vini delle vicine Cantine Giubertoni di San Biagio, famose per il loro Lambrusco Zero, prodotto senza aggiunta di solfiti e per il loro Lambrusco Mantovano DOC vincitore della Gran Menzione al Vinitaly 2015.

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In compagnia dell’artista, e con la guida di Valentina Migliavacca, ci sarà modo di intuire il nesso tra l’attività del disegno e la riflessione sulla propria identità e tradizione, tra il piacere dell’arte e quello dei prodotti della terra, tra il recupero delle cose dimenticate ed il gusto per la lentezza del vivere.

Con lo stesso spirito, alle 17 del 6 Settembre, la mostra di David Booker sarà animata da un Laboratorio didattico sensoriale per bambini dedicato alle eccellenze alimentari del territorio virgiliano, ed in particolare al Gran Suino Padano, che renderà anche i più piccoli parte attiva delle iniziative collegate all’Expo 2015.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Borgo Virgilio con partecipazione libera a tutti i bambini che vogliono passare un pomeriggio divertente ed istruttivo alle prese con l’arte del disegno, giochi e golosità tradizionali ed una gustosissima merenda finale.

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David Booker nasce in Australia nel 1954. Fin da giovane, viaggia molto con la sua famiglia trovando l’ispirazione nei grandi monumenti e punti di interesse in Asia per perseguire una carriera da scultore. Ha studiato a Sydney e Hobarth in Tasmania. Dal 1972 ha realizzato molte sculture di grande scala, sculture in legno e statue in arenaria di Sydney

Nel 1980 si è trasferito in Italia dove è venuto a contatto con l’arte classica e il lavoro degli artisti rinascimentali. Ha potuto ammirare anche i lavori di Brancusi, Morandi e Modigliani. In Toscana ha lavorato fianco a fianco con artigiani del marmo. Questo è stato un periodo particolarmente ricco dal punto di vista formativo che gli ha permesso di sviluppare il suo stile personale e le tecniche nella modellazione del marmo. Durante questo periodo in Italia ha completato la maggior parte delle sue statue di grandi dimensioni che rappresentano uomini nell’atto di tenere qualcosa sulle spalle a mo’ di basamento.

Nel 2008 David Booker ha iniziato la sua ricerca nel campo del disegno, concentrandosi maggiormente su nature morte raccogliendo oggetti abbandonati dai cassonetti dell’immondizia. L’unicità della sua tecnica di disegno consistente in un’ampia scala di schemi, richiama la plasticità e la forza delle sue sculture. I disegni a matita mostrano un dialogo tra la luce e l’ombra, e un forte senso di statica monumentalità, così come nelle sue sculture e nei progetti urbani.

Disegni di David Booker. Il gusto del recupero. Sito: http://www.davidbookersculptor.eu/index_it.html

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