PIAZZALUNGA SUZZARA – VOCI DALLA SHOAH

Domenica 24 gennaio alle 10,30 a Piazzalunga Cultura Suzzara , “Voci dalla Shoah” – letture, pensieri, parole, poesie, musica sul Giorno del Ricordo con l’Ensemble Scordatura  Originale a cura dell’Associazione Figli della Shoah con il patrocinio del Comune di Suzzara,  in collaborazione con Piazzalunga Cultura e l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea di Mantova.

Un connubio tra l’efficace essenzialità delle parole e dei versi, tesi tra l’espressione dell’orrore e la necessità di credere in un futuro, e l’immediatezza delle melodie quale insegnamento della musica il cui valore più rilevante nella Shoah, forse ancora più importante della vita è preservare la dignità dell’essere umano.

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L’ensemble strumentale Scordatura Originale, di recente formazione, nasce dall’amore per la musica che unisce i suoi componenti. Si tratta di ex-alunni della Scuola Comunale di Musica di Suzzara che si sono conosciuti frequentando i corsi di musica d’insieme a partire dagli anni ’80 fino al primo decennio del nostro secolo. Nonostante abbiano intrapreso formazioni e carriere professionali diverse, essi hanno mantenuto fra loro legami di amicizia e la passione per la musica d’insieme.

Attualmente il gruppo è formato da Sara Setti (ottavino e flauto traverso), Elena Trentini (flauto traverso), Irene Storchi (clarinetto), Angelo Sarzola (clarinetto e sax soprano), Noemi Storchi e Matteo Sivelli (violoncelli), Paola Bernardelli (pianoforte), Corrado Malavasi (direttore e arrangiatore).

Le attività pubbliche sono iniziate lo scorso anno in collaborazione con il Centro Culturale Piazzalunga di Suzzara, collaborazione che prosegue in occasione del Giorno della Memoria.

La lettura integrale del testo “L’ultimo viaggio. Il dottor Korczak e i suoi bambini” e di alcune poesie di fanciulli che hanno vissuto l’esperienza del campo di concentramento sarà intercalata dall’esecuzione di brani musicali. Essi sono tratti da due note colonne sonore di film che hanno raccontato l’orrore dei campi di sterminio, “La vita è bella” e “Schindler’s List”, e dall’opera per bambini “Brundibàr” composta ed eseguita all’interno del campo di Terezìn.

 

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