di G.Baratti
NOTIZIE DALL’ANNO MILLE E OLTRE. Questo è il titolo del ciclo di incontri organizzato dal Comune di Quattro Castella, Assessorato ai Beni Storici e dalla Biblioteca comunale nei giorni di venerdì 13 e martedì 17 maggio, nella sala Consiliare a partire dalle ore 21.
Il primo incontro di venerdì vede la presenza di due importanti studiosi medievali di fama internazionale quali la professoressa Clementina Santi e il professor Paolo Golinelli che si soffermeranno sul testo “Documenti e lettere di Matilde di Canossa” e altri studi recenti sulla Contessa, frutto del percorso di ricerca storica avviato dal Comune di Reggiolo con la collaborazione di studiosi e ricercatori storici.
L’opera contiene la trascrizione latina e la traduzione in lingua italiana di documenti matildici pervenuti fino a noi da varie fonti. Attraverso la lettura e l’approfondimento di questi documenti, ci si può avvicinare ad una figura storica di riferimento, Matilde di Canossa, una donna straordinaria che ha segnato il suo tempo. Avere a disposizione in modo accessibile questi documenti consentirà approfondimenti o anche semplice lettura curiosa.
Martedì 17 Glauco Maria Cantarella presenterà il suo libro Manuale della fine del mondo. Il travaglio dell’Europa medievale (Einaudi).
Nell’ultimo quarto di secolo ognuno di noi è stato testimone, protagonista e vittima di enormi e decisivi cambiamenti. Un mondo che sembrava ormai al riparo da scossoni e cataclismi è tramontato, lasciando il posto a un nuovo paradigma, già frenato da una moltitudine di contraddizioni e incertezze. E la storia. Allo stesso modo, il mondo del 1199 non sarebbe mai riuscito a riconoscersi in quello del Mille. A separare le due epoche, duecento anni di mutamenti progressivi, spesso imprevisti e imprevedibili, in cui tutto si apriva e tutto ritornava possibile. E proprio dei momenti più importanti e densi, in quel susseguirsi di accadimenti, si propone di parlare questo libro “repertorio sommario della fine del mondo”, raccontando le vicende di cui gli uomini dei secoli XI e XII furono spettatori, attori e vittime. Un mosaico di eventi decisivi, che aprirono la strada a soluzioni inedite e svolte rivoluzionarie a partire dall'”invenzione” dell’anno Mille, cosi come lo conosciamo oggi. Un inizio intrepido, capace di “cambiare il copione della grande tragedia della storia”.