MANTOVA – DATI IMPORT-EXPORT del 1° TRIMESTRE 2016

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L’anno 2016 si è aperto con aumento dello 0,6% delle esportazioni mantovane, proseguendo, pur timidamente, il trend di crescita dello scorso anno. Dai dati di fonte Istat, elaborati dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio e dal Centro Studi di Confindustria Mantova, con la collaborazione del Consorzio Mantova Export, risulta che a inizio 2016 le esportazioni ammontano a 1,5 MLD di euro, contro un valore di import pari a 1,1 MDL di euro, in deciso aumento rispetto al 2015 (6,8%). Il saldo commerciale si conferma quindi positivo, ammontando a circa 389 MLN di euro. Migliori i risultati delle esportazioni nella provincia virgiliana rispetto alla Lombardia e all’Italia dove la variazione risulta rispettivamente pari al +0,1% e al -0,4%.

Considerando i principali comparti esportatori, si segnalano valori decisamente positivi per: mezzi di trasporto (+11,2%), articoli in pelle (+12,4%), prodotti in legno e carta (+15,9%), prodotti tessili (+6,3%) e apparecchi elettronici (+18%); valori in crescita anche per i prodotti chimici (+2,5%), per i macchinari (+1,5%) e per i prodotti di altre attività manifatturiere (+0,7%). Al contrario, nel primo trimestre 2016 hanno registrato un calo i metalli e i prodotti in metallo (-8,4%), gli articoli d’abbigliamento (-4,3%), i prodotti alimentari (-1,6%) e gli articoli in gomma e materie plastiche (-5,3%). Negativo anche gli apparecchi elettrici (-1,4%).

Nel caso dell’import variazioni negative riguardano gli articoli d’abbigliamento (-2,6%), gli articoli in gomma e materie plastiche (-1,4%), i prodotti in legno e carta (-7,7%), gli apparecchi elettrici (-11,4%) e gli articoli in pelle (-2,7%). I prodotti petroliferi dimezzano il loro valore. Tutti gli altri settori economici vedono delle variazioni di import positivi con i risultati maggiori che riguardano i mezzi di trasporto (+28,6%), le sostanze e prodotti chimici (+19,3%), i prodotti in metallo (+12,4%), i prodotti agricoli (+9,2%) e i macchinari (+5,3%).

L’analisi dell’andamento delle esportazioni della provincia di Mantova per paesi di sbocco evidenzia una ripresa verso Germania (+5,7%), Austria (+7,6%), Romania (+32,8%), Paesi Bassi (+2,1%), Belgio (+7,4%), Polonia (+16,2%), Danimarca (+10,1%) e Svezia (+22,1%) tra i principali partners commerciali europei. Segnali di crescita anche per gli Stati Uniti (+6,7%), la Turchia (+8,6%), la Cina (+7,4%) e la Russia (10,8%); Da evidenziare la performance di Mantova verso il Giappone e Israele che, rispetto allo stesso periodo del 2015, aumenta di un terzo il valore dell’export.

Al contrario, calano le esportazioni, a livello europeo, verso la Francia (-8,2%), la Spagna (-6%), il Regno Unito (-2%), la Svizzera (-8,1%) e la Repubblica Ceca (-11,7%), la Slovenia (-2%), la Grecia (-16,1%), la Croazia (-8%). Registrano una contrazione anche le esportazioni verso la Tunisia (-15,5%) e l’Arabia Saudita (-19,8%).

Le importazioni vedono aumenti nella maggior parte dei casi con valori superiori da parte della Turchia e del Giappone (rispettivamente 23,6% e 26,6%). Da segnalare il forte incremento per gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita che raddoppiano il numero di richieste. Le contrazioni più forti riguardano, invece, l’Egitto (-45,5%), la Russia (-31,6%), la Polonia (-23,1%), l’Iran (-19,8%) e la Cina (-11,4%). In questo trimestre non ci sono state importazioni dalla Siria.

Secondo il Presidente della Camera di Commercio, Carlo Zanetti, “i segnali positivi sul fronte degli scambi commerciali che hanno caratterizzato tutto il 2015 vengono confermati, anche se non in modo deciso, nel primo trimestre 2016. Gli scambi con l’estero sono un punto fondamentale per la nostra economia che pesa per il 40% nella produzione della ricchezza provinciale e sul quale dobbiamo puntare. La situazione geo-politica internazionale che coinvolge paesi con cui Mantova da sempre intrattiene relazioni commerciali, la politica inaugurata poco più di un anno fa dalla B.C.E., il prezzo del petrolio e il cambio euro/dollaro sono alcuni fattori che ci portano da un lato ad insistere e investire verso nuovi paesi e dall’altro a rivolgere l’attenzione sulla componente interna della domanda, spingendo a una ripresa più consistente dei consumi”. Alessandro Dotti, direttore del Consorzio Mantova Export, sottolinea che “i risultati ottenuti dalle imprese mantovane sono particolarmente significativi se si tiene conto del clima di incertezza che attraversano alcuni grandi mercati esteri e, soprattutto, alla luce della fortissima competizione internazionale”.

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