Si è rinnovata anche quest’anno la cerimonia per ricordare l’eccidio dell’Aldriga, il 73°Anniversario del martirio dei dieci militari italiani fucilati dai tedeschi nella mattinata di domenica 19 settembre 1943 alla Valletta Aldriga, poco lontano da località Curtatone. La commemorazione si è tenuta domenica 25 settembre 2016, organizzata come sempre dall’Amministrazione Comunale di Curtatone. La cerimonia è iniziata verso le 10 con il raduno dei partecipanti al monumento sulla ex statale Padana Inferiore e poco dopo l’inizio delle celebrazioni, accompagnate dal coro degli alunni delle classi 3° B e C della scuola secondaria di primo grado “Vittorino da Feltre” di Buscoldo, con la direzione del Maestro Daniele Anselmi.
L’alzabandiera con l’inno di Mameli ha iniziato il rito che ha visto anche un momento di preghiera e di benedizione impartita da don Alberto Gozzi dell’Unità pastorale di Curtatone che ha ricordato la figura di san Francesco d’Assisi e ha riportato alcuni pensieri del papa.
La cerimonia è poi proseguita con la lettura di alcune poesie a cura di due studentesse e di un componimento poetico in dialetto mantovano letto dalla maestra Rosetta Bernardelli, seguita da una poesia composta qualche tempo dopo gli accadimenti dell’Aldriga, da Tino Venturelli e Giuseppe Bonini, testimoni dell’eccidio. Poi la deposizione di una corona d’alloro al monumento.
Il sindaco di Curtatone Carlo Bottani ha quindi salutato i presenti, tra cui il vice Prefetto di Mantova Angelo Araldi, le associazioni combattentistiche, i rappresentanti civili e militari. “Erano stati prelevati la mattina all’alba dal campo di smistamento di Gradaro – ha detto Bottani– con la prospettiva di svolgere un facile lavoro ma sono stati invece portati all’Aldriga, legati ad un albero di pioppo e barbaramente uccisi con raffiche di mitragliatrice”. Tutti i dettagli di quella tragica mattina, con la fucilazione che è proseguita più di un’ora e mezza e che ha richiamato l’attenzione di molti abitanti della zona, compreso l’allora parroco del santuario delle Grazie, sono stati raccontati dal presidente del consiglio comunale di Curtatone Giorgio Maffezzoli.
Toccante il suo discorso quando rivolto alle nuove generazioni ha detto che “quei dieci ragazzi italiani sono presenti qui, oggi in mezzo a noi”.
I nomi dei dieci fucilati sono Giuseppe Aresi, Giuseppe Bianchi, Luigi Binda, Mario Colombi, Bruno Colombo, Mario Corradini, l’unico mantovano di Canneto sull’Oglio, Angelo Alessandro Corti, Luigi Pecchenini, Attilio Andrea Passoni e Francesco Rimoldi. Molte anche le associazioni combattentistiche e di reduci d’armi.