MANTOVA – UNA GUIDA ALL’EXPORT PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

PRESENTAZIONE DELLA GUIDA ALL'EXPORT.jpgPer valutare l’utilità della Guida all’export per le PMI basta provare a inserire su google le parole guida e export: le pubblicazioni più recenti sono testi di poche pagine mentre i volumi un po’ più corposi risalgono ad una decina di anni fa. Si parla naturalmente di manuali pensati per le aziende e non di testi universitari. Il valore aggiunto della pubblicazione di oltre 300 pagine voluta da Apindustria e sostenuta dalla Camera di Commercio è proprio questo: una risorsa facilmente consultabile, che propone sintesi e soluzioni e offre anche una versione on-line con relativa appendice. Il Testo nasce da un’idea di Apindustria con il contributo della Camera di Commercio di Mantova.

Per questo la Camera di Commercio ha visto con estremo favore un testo che potesse offrire agli imprenditori e ai loro collaboratori le informazioni e i riferimenti per impostare un progetto di espansione all’estero – scrive nella prefazione Carlo Zanetti, presidente della Camera di Commercio di Mantova – un manuale per gestire gli adempimenti più importanti per esplorare un mercato diverso da quello italiano”.

La guida è stata scritta da un pool di consulenti e professionisti coordinati dal dott. Fabrizio Ceriello, docente e esperto di export, pensando proprio agli operatori delle piccole e medie imprese. Per questo nei 10 capitoli troviamo schemi, box di approfondimento, tabelle esplicative, in altre parole tutto quello che ne facilita l’uso. “Questa Guida all’export vuole essere una specie di cassetta degli attrezzi dove trovare i chiarimenti e gli strumenti utili a gestire le attività di import-export – sottolinea Francesco Ferrari, presidente di Apindustria – si tratta naturalmente di una sintesi pensata per una consultazione quotidiana che potrà essere aggiornata in futuro ma che vede l’edizione cartacea integrata da un’appendice on-line fatta di modelli, normativa e link alle risorse più utili che si possono trovare su internet”.

La Guida è pensata con un indice dei capitoli che non è semplicemente una successione di argomenti ma che rappresenta una vera e propria linea guida da seguire per l’azienda che voglia approcciare i mercati stranieri.

Si tratta di una vera e propria mappa che dovrebbe guidare l’operatore nella sequenza logica delle operazioni da eseguire per garantire possibilità di successo ad un progetto di internazionalizzazione. Senza togliere tuttavia la possibilità ai lettori più esperti di saltare le parti su cui si sentono già sicuri per consultare quelle più utili per la loro attività quotidiana.

Questo volume vuole colmare questa lacuna e saranno i lettori a dire se la scommessa è stata vinta.

Abbiamo privilegiato una scrittura concreta e semplice per portare anche i concetti più complessi ad un livello comprensibile anche a chi non avesse alcuna esperienza di import-export. Attraverso esempi tratti dalla quotidianità e schemi riepilogativi abbiamo lavorato per offrire sintesi e strumenti immediatamente utilizzabili dagli addetti delle aziende. Per non appesantire ulteriormente una guida già densa di contenuti abbiamo previsto un’appendice on-line con link utili, schemi, modelli e altro materiale che potesse completare il testo ed essere sempre a disposizione del lettore.

C’è inoltre un’altra caratteristica da sottolineare: un indice dei capitoli che non è semplicemente una successione di argomenti ma che rappresenta una vera e propria linea guida da seguire per l’azienda che voglia approcciare i mercati stranieri.

È una vera e propria mappa che dovrebbe guidare l’operatore nella sequenza logica delle operazioni da eseguire per garantire possibilità di successo ad un progetto di internazionalizzazione. Senza togliere tuttavia la possibilità ai lettori più esperti di saltare le parti su cui si sentono già sicuri per consultare quelle più utili per la loro attività quotidiana.

È come un autobus  o una metropolitana dove salire e scendere quando si vuole e dove le fermate (i capitoli) hanno una breve presentazione di quello che si imparerà durante la lettura del capitolo.

Nella logica di un progetto export si partirà dal CHECK-UP PER L’EXPORT, un’autoanalisi delle risorse interne all’azienda, per poi passare all’elaborazione del IL PIANO EXPORT, il progetto vero e proprio di sviluppo sui mercati esteri e ragionare di come organizzare l’eventuale L’INSEDIAMENTO ALL’ESTERO, sperimentando le possibili forme di investimento diretto in un mercato straniero.

Dopo aver posto le basi del piano di sviluppo l’azienda dovrà scegliere LA CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE più adatta alle esigenze aziendali, utilizzare LE REGOLE INCOTERMS 2010 DELLA CAMERA DI COMMERCIO INTERNAZIONALE migliori per le strategie dell’impresa e gestire i TRASPORTI INTERNAZIONALI senza dimenticare gli aspetti fondamentali degli GLI ADEMPIMENTI DOGANALI e della FISCALITÀ INTERNAZIONALE.

Molto del lavoro è già fatto ma rimangono ancora la gestione del RISCHIO DI CREDITO utilizzando i migliori strumenti di pagamento, assicurazione e garanzia nel commercio estero e la tutela della proprietà industriale dei MARCHI E BREVETTI per garantire il vero patrimonio aziendale di tutte le piccole e medie imprese italiane fatto di know-how e di made in Italy.

Questa guida non ha la pretesa di essere un testo scientifico ed esaustivo ma offre un filo d’Arianna per orientarsi nel labirinto di norme, adempimenti e procedure che si trovano ad affrontare tutte le imprese che operino con l’estero. D’altra parte agli imprenditori non serve una mappa per conoscere le strade ma una bussola per avere un’indicazione sulla direzione da prendere: poi saranno loro a costruirsi un sentiero originale. Ecco questa guida all’export vuole essere una bussola per gli operatori aziendali in cerca di orientamento.

Richiedi la tua copia gratuita a info@guidaexport.it — pagina Facebook www.facebook.com/guidaexport/ — www.guidaexport.it

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