MANTOVA – GALLERIA ARIANNA SARTORI: “DIVERSAMENTE UGUALI”, DOPPIA PERDONALE DI FRANCO SPAGGIARI & RITA SPAGGIARI

 

franco-e-rita-spaggiariDal 5 al 17 novembre 2016

Inaugurazione: Sabato 5 novembre, ore 17.00

“diversamente uguali” è il titolo della doppia personale degli artisti Franco Spaggiari & Rita Spaggiari che si presentano a Mantova alla Galleria Arianna Sartori nella sala di Via Cappello 17. Mostra a cura di Arianna Sartori.

L’inaugurazione si svolgerà Sabato 5 novembre alle ore 17.00 alla presenza degli artisti. L’esposizione rimarrà aperta fino al 17 novembre, dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso festivi.

Franco Spaggiari - Ragazza che tiene per mano il sole, pastello (200).jpgFranco Spaggiari. Nato a Mantova nel 1946, fin da giovane, ispirato dal nonno maestro d’arte e scultore, dimostra sensibilità e talento per le opere grafiche. Nei primi anni ‘70 si avvicina alla pittura ad olio su tela, privilegiando esprimersi in paesaggi agresti e scorci suggestivi di Mantova; è con queste opere che partecipa a numerosi concorsi nazionali di pittura, ottenendo importanti riconoscimenti: I Premio di pittura “La piaseta d’or”, Mantova, 1976 – XVII premio, Mantova, 1976 – Premio nazionale di pittura “Ponte d’oro Walmj”, Borgoforte, 1976 – I Premio di pittura “Il Centenario”, Pegognaga, 1976 – I Premio di pittura “Postumia”, Gazoldo degli Ippoliti, 1976 – Premio di pittura, Moglia, 1976 – Premio di pittura “Polpatelli Semeghini Defendi”, Quistello, 1976 – Premio di pittura, Eremo, 1978.

Gli impegni famigliari e lavorativi, che spesso lo hanno tenuto lontano da casa, hanno frenato per anni la sua vena artistica. Sopraggiunta la pensione, dai primi anni 2000 riprende a dipingere, ricercando e sperimentando espressioni artistiche nuove rispetto al passato: si perfeziona nella tecnica mista pastelli e olio, con cui realizza tutte le opere più recenti.

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La collina infuocata (pastello ad olio)

Alessandro Minio dice dell’artista “…eccoli sollevarsi dalle sue opere, i chiari vapori acquei lombardi; mantovani più ancora, così profondamente radicati nell’anima di Franco Spaggiari.

Ci piace cogliere il registro -“chiarista” appunto – che impronta molte delle opere di questo originale pittore, dal quale però, seguendo un’incessante ricerca e di tecniche e di linguaggi pittorici, sa pure slegarsi traendone molto profitto, per aderire con cifra affatto personale a paradigmi pittorici di più intensa robustezza cromatica, propri di certa pittura francese e toscana del ‘900”.

Rita Spaggiari - Oca, olio su tela, 30x30 (200).jpg

Rita Spaggiari. Nata a Mantova è milanese di adozione.

Il suo percorso artistico inizia all’Ateneo di Arti Applicate e prosegue nel mondo (allora) nascente della moda.

Poi, la pittura.

Comunicare il suo sentire è diventato un bisogno ed è con la pittura che riesce a dar forma ai suoi pensieri. Il percorso è lungo, ma trova soluzione nel soggetto che rappresenta al meglio la critica a uno dei vizi della nostra società: l’apparire.

Con la serie di quadri «Ritratti Bestiali» l’artista cerca nello sguardo e nella posa degli animali quella fierezza e quella sincerità di essere così e mai diversi. Gli animali non conoscono la menzogna né l’ipocrisia e vivono nella natura rispettandola sempre. Che razza di animale è l’uomo? Il giorno in cui riuscirà a darsi una risposta, probabilmente la dipingerà. Nei suoi quadri le pennellate sono controllate e l’alfabeto cromatico rivela una propensione ai colori caldi declinando rossi, aranci e ocra, con verdi intensi e maturi. La costante ricerca del contrasto fra luce e ombra dona ai soggetti un’armoniosa ricchezza estetica.

Esposizioni: 2016 – «Fascino, Passione, Follia» collettiva arte contemporanea presso Linear Ciak, Milano. «Vibrazioni» incontro fra musica e pittura, collettiva arte contemporanea presso Auditorium la Verdi, Milano. 2015/16 – «La fucina dei colori» collettiva arte contemporanea presso Centro dell’Incisione, Milano. 2014/15 – «Slanci di libertà» collettiva arte contemporanea presso Accademia de Capoeira, Milano. 2004 – «La fucina dei colori» collettiva arte contemporanea presso il Centro Aggregativo Comunale, Milano.

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Ippopotamo

I lavori di Rita Spaggiari – spiega Benito Troleseparlano di uno studio attento sugli animali e di un rapporto privilegiato e percepibile tra artista e soggetto ritratto. Osservo attentamente i suoi dipinti e mi accorgo di come, in tutte le sue opere, belle, coloratissime e affascinanti come gioielli perfetti, si è instaurato negli anni un linguaggio «a tu per tu» con gli occhi dell’animale. Tutto si svolge a livello dello sguardo: di chi dipinge e di chi viene immortalato e raccontato. Un raffinatissimo, intenso dialogo cromatico e psicologico con l’animale-personaggio, che in quel momento è soggetto posante per la realizzazione del dipinto. È una penetrazione indagatrice, curiosa, che tende ad approfondire l’animo stesso dell’animale ritratto“.

Galleria “Arianna Sartori”

Mantova – via Cappello 17 – tel. 0376.324260

Orario di apertura:  dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi

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