MANTOVA – COPROGETTARE e COLLABORARE con il PROGETTO COalCO

Coalco 1.jpg

di Paolo Biondo

Presentato al MAMU di Mantova  il progetto COalCo che ispira i propri contenuti agli investimenti compiuti a Mantova negli ultimi anni sulla diffusione degli strumenti e dei metodi dell’economia collaborativa e della co-progettazione. Esso intende mettere a punto un modello di esperienza in alternanza scuola-lavoro biennale di 200 ore, come richiesto dalla L. 107/2015.L’intervento è diretto ad almeno 200 studenti che frequentano, nell’anno scolastico 2016-17, la III classe in uno dei cinque licei con sede nel comune di Mantova. Ampia la partnership territoriale che lo sostiene: cinque licei (“BELFIORE”, nel ruolo di capofila, “E. FERMI”, “C. D’ARCO E I. D’ESTE”, “GIULIO ROMANO”, sede di Mantova, “VIRGILIO”), Camera di commercio, Prornolrnpresa-Borsa Merci, azienda speciale di Camera di Commercio, Comune di Mantova, Provincia di Mantova, Ufficio Scolastico Territoriale, Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova, Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco e CSVM.

Coalco 2.jpgIl progetto focalizza la propria attenzione sul tema della co-progettazione di interventi
e iniziative sharing per il bene comune, soprattutto in ambito culturale, welfare e/o di rigenerazione urbana, configurandosi, nel suo complesso, come un percorso che procede dalla fase di ideazione fino all’implementazione concreta di interventi, passando per la verifica della fattibilità e la progettazione operativa dei medesimi; esso prevede, inoltre, uno sviluppo in cinque fasi di attività didattico-Iaboratoriali e sul campo.

A presentare il progetto erano presenti Andrea Poltronieri projet manager, Marina Bordonali preside del Liceo Belfiore, Marco Zanini segretario generale della CCIAA e Francesca Zaltieri in qualità di delegato della Provincia.

La Provincia è soddisfatta del progetto – spiega Francesca Zaltieri – in quanto si è colta l’opportunità di creare un sistema e non solo un passaggio fine a se stesso. Con COalCO si dimostra la capacità di valorizzare l’alternanza scuola lavoro – un valore enorme di cittadinanza e per la scuola uno strumento per rigenerarsi”.

Coalco 3.jpgQueste le fasi: nell’a.s. 2016-17 (a) laboratori formativi (30 ore di Formazione attiva in tema di sharing economy e co-progettazione, Laboratori di idee: Sharing e Territorio, Laboratorio di preparazione e organizzazione dell’attività sul campo); (b) Attività di ricerca e di verifica sul campo (50 ore di esperienza strutturata in alternanza finalizzata a verificare “sul campo” la fattibilità delle idee elaborate nella prima fase);  nell’a.s. 2017-18 (c) Laboratorio progettuale Sharing e Territorio: dalle idee ai progetti (25 ore di progettazione operativa delle idee che hanno superato la verifica di fattibilità); (d) Attività di sviluppo del progetto sul campo (85 ore di esperienza strutturata in alternanza scuola-lavoro finalizzate ad accompagnare l’avvio dei  progetti eteboretti; (e) Laboratorio di follow-up (10 ore di riflessione sull’esperienza e sugli sviluppi dei progetti, anche in prospettiva comunicativa).

L’iniziativa produrrà, nel suo complesso, almeno 100 idee progetto, tra le quali si prevede che 50 possano superare la verifica di fattibilità e giungere alla progettazione operativa, per essere concretamente implementate almeno nel 50 dei casi.

Il progetto è accompagnato da attività di comunicazione diffusa e si può avvalere del
supporto operativo di strumenti di crowdfunding messi a punto nell’ambito di altri progetti per il finanziamento delle idee più interessanti.

Il programma è stato finanziato da Fondazione Cariverona con 50.000€ a valere sulla programmazione per le scuole 2016 e verrà ulteriormente sostenuta da Camera di commercio di Mantova.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.