REGGIOLO – GRANDE FESTA PER L’INAUGURAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO “Prof. ERMETE FONTANILI”

Taglio del nastro.JPGUna grande festa per il taglio del nastro della casa protetta e del centro diurno di Reggiolo. Stamattina l’appuntamento inaugurale delle strutture comunali è stato un nuovo traguardo per la comunità reggiolese, che non ha perso l’occasione per visitare gli spazi destinati ad accogliere gli anziani dopo i lavori di ristrutturazione post sisma.

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All’evento, oltre a numerosi cittadini, non sono mancati il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e i rappresentanti delle associazioni di volontariato locale. Come ha spiegato il sindaco Roberto Angeli il battesimo della casa protetta intitolata al professor Ermete Fontanili, rappresenta un nuovo passo avanti per restituire ai cittadini gli spazi e le strutture lesionate dal sisma. Non solo. Gli interventi, costati 641mila euro e finanziati dalla Regione Emilia Romagna, da risorse comunale, dalle Fcr, dai sindacati di San Marino e dal contributo di numerosi privati, hanno permesso di migliorare i servizi destinati agli anziani.

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Questo, come ha ricordato il primo cittadino durante il suo intervento, anche grazie all’impegno degli operatori della struttura che hanno assistito gli anziani durante gli interventi e ai tanti volontari che continuano a lavorare per sostenere le iniziative e i servizi sul territorio.

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Poi l’intervento di Maurizio Fontanili, primario in pensione, ex presidente della Provincia di Mantova e figlio di Ermete Fontanili, che ha ricordato la figura del padre, la sua passione per la professione di medico, l’impegno e lo spirito di servizio per il benessere della comunità. Proprio dove oggi si trova la casa protetta c’era l’ospedale di Reggiolo, luogo dove per molti anni Ermete Fontanili ha lavorato mettendosi a disposizione dei reggiolesi.

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Dopo la visita alla struttura di via Dante, il presidente della Regione Bonaccini, il presidente della Provincia Manghi e il sindaco Angeli hanno fatto visita alla cooperativa sociale “Il Bettolino” in via San Venerio, dove era in corso la festa di Santa Lucia per i ragazzi disabili impegnati nei laboratori della cooperativa e le loro famiglie.

bettolinoUn’occasione per visitare una realtà molto attiva sul territorio che, in collaborazione con i servizi sociali, ha messo a punto percorsi che permettono alla persona un pieno recupero della dignità sociale, rendendola padrona del proprio futuro, anche grazie all’indipendenza economica.

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Subito dopo il sindaco ha partecipato al grande pranzo di Natale organizzato per gli anziani della casa protetta che, grazie al lavoro di Cir, degli operatori della struttura e dei volontari, ha messo a tavola circa 100 persone.

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