NEVRUZ – SUL PALCO DI “VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY con il brano in concorso “L’IMMIGRATO” 

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Venerdì 21 Luglio, dalle ore 21.00, all’Arena Piazzale Europa di Rosolina Mare (RO), nel contesto della 20esima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, la manifestazione sostenuta da Amnesty International che collega musica e diritti umani, Nevruz si esibirà con il brano “L’immigrato” per contendersi il “Premio Amnesty International Italia Emergenti” e con altri due inediti del suo repertorio, che faranno parte del nuovo album “Il mio nome è nessuno” in uscita il prossimo ottobre.

Ecco la tracklist dell’album: Come un quadro di Van Gogh, Solo tu sai di me, Ibrida, Amo te quel che sei, Il mio nome è nessuno, Tunnel di follia, Non ci penso più, Quando muore il poeta, Alucardozzak, Il legale sul palco, Pax, Andromeda, Dipende solo da noi, Il Funambolo, Dipende solo da noi, Stupendo e L’Immigrato (live band session).

Da oggi, (14 luglio) con il sostegno di Musicraiser, sarà possibile partecipare attivamente alla campagna di crowfounding per la realizzazione del nuovo album indipendente e collettivo di Nevruz, “Il mio nome è nessuno” e avere la garanzia di ricevere in anteprima contenuti esclusivi.

Link alla campagna: https://www.musicraiser.com/projects/7548

L’album, che uscirà su etichetta Molto Recordings, conterrà 15 tracce inedite e qualche sorpresa, ed è stato realizzato al Funklab Studio di Luzzara (RE), sotto la direzione artistica di Alberto Benati.

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Nevruz trionfa sul palco di xFactor nell’edizione 2010, arrivando terzo con “Tra l’amore e il male”. Decide di rimanere indipendente e scioglie da lì a poco ogni legame con Sony, per continuare a produrre in autonomia la propria musica.
Nel 2012 realizzerà un album d’esordio, “La casa e gli spiriti perduti”, con l’etichetta di Elio e Le Storie Tese, ma con il violento terremoto che ha colpito l’Emilia, quello stesso anno, perderà tutto.

In anni di volute esistenziali e crescita artistica, diventa – grazie allo studio delle abilità tecniche di Demetrio Stratos – maestro della voce e continua a scrivere, mettendo nel cassetto decine e decine di pezzi che nei suoi sogni compongono idealmente il suo lavoro di rinascita. Un primo album, intitolato “Il mio nome è nessuno”, ha già preso forma: uscirà non appena terminata questa campagna e conterrà 15 nuovi brani. Più incontenibile che mai, con il singolo “L’immigrato” che ha aperto la strada lo scorso autunno a questo nuovo progetto discografico in piena evoluzione, Nevruz è tra i 6 vincitori di Standing Ovation, il contest legato al concerto-evento di Vasco Modena Park ed è sul palco della 20esima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, la manifestazione sostenuta da Amnesty International che collega musica e diritti umani, per contendersi il “Premio Amnesty International Italia Emergenti”.

Non demorde. Ha un sogno. Continua a credere, sebbene nel terrore di nuove scosse, di avere una missione: far musica, perché è quella la sua linfa vitale.
Nevruz dà il massimo sul palco, ma il palco non arriva se non si hanno nuovi pezzi da far sentire al proprio pubblico. E per far questo, non basta produrli: bisogna confezionarli e promuoverli a dovere.

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Per far sì che il suo sogno indipendente venga realizzato, ha bisogno del supporto di tutti quelli che credono in lui e per ricambiare con passione, che è la stessa forza che lo spinge ad andare avanti e a condividere le emozioni con i suoi sostenitori, insieme a MusicRaiser, ha pensato ad una campagna di preorder.
Una serie di pacchetti per privati, aziende, locali d’intrattenimento, integrati con gadget e differenziati tra loro, che possano ricompensare lo sforzo di tutti e che a fine campagna, garantiscano l’uscita e la promozione adeguata del primo vero album della nuova era di Nevruz.

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