Martedì 5 settembre alle 20.30 nella Sala convegni della Fiera Millenaria di Gonzaga si terrà il convegno “Cibo contadino e ambiente” organizzato dal Consorzio Agrituristico Mantovano. Scarica e stampa l’invito per l’accesso scontato alla fiera nella serata di martedì 5 settembre Scarica l’invito
Il recente caso delle uova olandesi, contaminate dall’insetticida Fipronil, ripropone il problema della sicurezza degli alimenti, minacciata dal modello industriale e dalla globalizzazione del commercio alimentare.
Il rapporto “Pesticidi e contaminanti emergenti nel bacino del fiume Po”, curato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, conferma queste preoccupazioni e pone con urgenza il problema di modificare le pratiche agronomiche più diffuse, per risanare il suolo, preservare la fertilità biologica, garantire la sicurezza alimentare e sostituire un pericoloso modello industriale.
I trattati del cosiddetto “libero scambio” aprono le porte a merci che non rispettano la salute dei cittadini e degli animali, e la dignità dei contadini. Per ultimo, il Ceta (Comprehensive economic and trade agreement) tra il Canadà e l’Europa, rischia di entrare in vigore, seppur a titolo provvisorio, a partire dal 21 settembre, nonostante la forte opposizione popolare e di numerose assemblee elettive. La risposta non può che essere la diffusione di un’agricoltura contadina – incentrata sull’economia territoriale, sulla famiglia rurale, sulla biodiversità, sulla filiera corta – l’unica in grado di tutelare le produzioni locali, il consumo e l’ambiente. Molti autorevoli studi, tra cui il francese “Institut national de recherche agronomique” (Inra) dimostrano che produrre facendo ricorso a tecniche consolidate quali la rotazione, riduce al minimo il supporto chimico ed ha conseguenze positive sul rendimento delle colture, conferendo al prodotto un maggior valore nutritivo ed economico.
Il Consorzio ha avviato, da tempo, progetti per una qualificazione ecologica dei prodotti di fattoria. Di recente, è diventato partner di un progetto, premiato dal bando europeo di ricerca LIFE e coordinato dalla prestigiosa scuola S. Anna di Pisa, per la produzione ecosostenibile della mostarda.
È risaputo che il modello dell’agricoltura contadina è alternativo al modello dell’industria alimentare e delle reti commerciali. Tuttavia, è necessario che il cibo contadino sia in grado di comunicare la propria specificità ed il proprio valore.
Quindi, il rapporto diretto con i consumatori, il marchio “prodotto in fattoria”, l’“etichetta parlante”, contraddistinguono il prodotto e le sue reali qualità, raccontando, nel contempo, il territorio d’origine e la storia dei produttori.
Di tutto questo ne parleranno Marco Boschetti, direttore del Consorzio agrituristico mantovano – Pietro Paris dell’ Ispra – Monica Di Sisto, docente università pontificia Gregoriana di Roma – Nicola Fabbri, docente università Bocconi di Milano e Roberto Calliari del Consorzio Silabel.
Al termine, è prevista la premiazione dei migliori salami contadini, delle migliori mostarde e dei migliori piazzamenti nel concorso “Vota il contadino dell’anno” per il 2017.
La serata si concluderà con un buffet a base di prodotti di fattoria mantovani.