Tutto pronto per il primo appuntamento del Carnevale di Mantova firmato Segni d’infanzia che vede ancora una volta il Complesso Museale di Palazzo Ducale aprirsi alla città, alle famiglie e ai bambini, con un grande evento che in pieno clima carnascialesco vuole far giocare sul senso della festa e del fasto, ricordando quelli dei Gonzaga.
Un Carnevale unico in Italia nel suo genere, all’insegna dell’arte e dai contenuti spettacolari, formula già promossa dal pubblico che ha prenotato fin da subito facendo registrare il tutto esaurito nei due turni d’ingresso previsti, ore 15:00 e ore 17:00, per l’evento di sabato 3 febbraio.
Giunto alla III edizione, il Carnevale – fortemente voluto dal Complesso Museale di Palazzo Ducale e appoggiato dal Direttore Peter Assman – nasce dalla collaborazione tra i Servizi Educativi del Museo, diretti da Renata Casarin, e l’Associazione Segni d’infanzia che hanno ideato una proposta specifica per famiglie, inserita fra gli eventi del Museo dei Bambini ma adatta a qualsiasi tipologia di pubblico animato dalla curiosità di vivere, per un pomeriggio, un’esperienze di visita unica in cui l’antico incontra i linguaggi della contemporaneità.
La Palazzina della Rustica, con le sue sale riscaldate, diventa per l’occasione spazio abitato dai bambini e dagli artisti che si esibiscono spaziando dalla danza aerea allo spettacolo di giocoleria interattivo, fino al laboratorio artistico. Tutti con il naso all’insù per la performance di Silvia Zotto che danza sospesa, con tessuti e mono corda, stagliandosi sul meraviglioso soffitto affrescato della Sala dei Frutti: come in un gioco di prospettiva, il corpo dell’artista si cimenta in eleganti acrobazie tra le immagini dipinte. Nella Sala delle Quattro colonne, invece, ad attendere gli spettatori c’è Monsieur Bidón (nella realtà Davide Ciani del Circo Volante), eccentrico racconta storie del Re Sole, catapultatosi alla corte dei Gonzaga per il Carnevale, che si affida alla giocoleria e al pubblico per dar vita a un divertente spettacolo.
Un’operatrice di Segni d’infanzia, Silvia Spagnoli, srotolato un lungo rotolo di carta, accompagna tutti i bambini nella creazione di una grande opera collettiva ispirata alle maschere.
Immancabili le postazioni dove truccarsi per l’occasione, con quattro abili visagiste – Annalisa Belladelli, Alice e Beatrice Ancelotti – che scelgono i colori dei Gonzaga, l’oro e il nero, per completare il travestimento dei partecipanti. Tocco finale prima di addentrarsi in una passeggiata per il Palazzo, attraversando la Sala degli Specchi, l’Appartamento di Vincenzo, il Corridoio dei Mori e l’Appartamento degli Arazzi, scortati come ospiti speciali dagli ambasciatori ducali Lara Zanetti, Eleonora Longhi, Niccolò Tasselli, Micaela Zurla.
Non rimane che scegliere la maschera preferita da indossare per recarsi a Palazzo Ducale sabato 3 febbraio e trascorrere un pomeriggio tra Fasti e travestimenti nella dimora dei Gonzaga.
L’ingresso all’evento, organizzato in due turni alle 15:00 e alle 17:00, è dal Giardino dei Semplici, adiacente Piazza Paccagnini dove è collocata, per chi ha già prenotato, un’apposita biglietteria per il ritiro dei ticket d’ingresso. Biglietto per gli adulti 5 €, gratuito per i bambini fino a 12.
Ma il Carnevale non finisce qui: dall’atmosfera di festa più intima nell’appartamento della Rustica di Palazzo Ducale, si passa sabato 10 febbraio al secondo appuntamento del Carnevale di Mantova – imperdibile per chi non è riuscito a prenotarsi per il primo – a Palazzo Te, la villa dello svago e del tempo libero che permette di accogliere più pubblico. Due eventi diversi ma complementari legati dall’arte.
Ma anche un Carnevale ecologico e bike frindley con la parata di bici mascherate da animali fantastici che permette a chi partecipa di entrare gratuitamente al Nabuzardan.
Per info: www.segnidinfanzia.org – segreteria@segnidinfanzia.org – 0376.1511955