MANTOVA – NUOVA SEDE per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova

Sono terminati i lavori di restauro degli ambienti e di allestimento degli uffici della nuova sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova.  Mercoledì 14 marzo, alla presenza del soprintendente Gabriele Barucca e del sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, è stata inaugurata la nuova sede e presentati i Funzionari neo assunti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova.

Nuova sede Soprintendenza ArcheologiaLa nuova sede viene ospitata in alcune sale al IV piano della Domus Nova all’interno del complesso del Palazzo Ducale di Mantova in piazza G. Paccagnini 3. I lavori, che hanno beneficiato dei finanziamenti messi a disposizione dal MiBACT, danno di fatto il via ad una nuova fase per la tutela del patrimonio culturale nelle province di competenza.

L’apertura degli spazi alla stampa è infatti l’occasione per presentare anche i neo assunti Funzionari dei vari profili assegnati alla Soprintendenza: l’Ufficio, pur istituito ex novo dal DM 23/01/2016, era stato finora privo di un proprio organico per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti di tutela sul territorio di competenza. Questi ultimi sono stati nondimeno espletati grazie all’ausilio prezioso di tutti gli altri Istituti del MiBACT presenti sul territorio regionale, in particolare della Soprintendenza ABAP per le province di Bergamo e Brescia e del suo Soprintendente Giuseppe Stolfi, che hanno assicurato la loro costante collaborazione con il lavoro di tutto il proprio personale e soprattutto con l’impegno profuso dai diversi Funzionari ai quali va un particolare ringraziamento.

Il ringraziamento – dichiara il soprintente Gabriele Baruccava esteso a Peter Assman, Direttore del Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, con il quale è iniziata una proficua collaborazione, e a Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova, che ha costantemente seguito l’evolversi dell’organizzazione di questa Soprintendenza.
Di fatto, finalmente, la Soprintendenza ABAP per le province di Cremona, Lodi e Mantova, con l’assegnazione dei dieci Funzionari neo assunti, comprendenti amministrativi, archeologi, architetti e storici dell’arte selezionati attraverso il Concorso RIPAM-MiBACT per il reclutamento di nuovi funzionari da inquadrare nei ruoli del Ministero, che si aggiungono alle altre sei unità già in servizio, diventa pienamente operativa nella nuova e prestigiosa sede mantovana, anche se va ricordato che l’organico di questa Soprintendenza prevede la presenza di cinquantotto unità di personale.

Il nuovo assetto comporterà la ridefinizione degli aspetti organizzativi dell’Ufficio e, soprattutto, rinnovate modalità operative che regoleranno i rapporti di questo con Enti (Comuni, Curie, Fondazioni, ecc.) e privati, trovatisi spesso disorientati durante il lungo periodo transitorio seguito all’istituzione della nuova Soprintendenza.”

Con questa operazione – ha detto il sindaco Palazzi – testimoniamo il lavoro di squadra che è stato fatto per portare a casa un importante risultato. Prima erano solo tre le persone che lavoravano in questa Soprintendenza, ora è composta da 16 unità. Abbiamo, quindi, sbloccato una situazione difficile, anche grazie all’attenzione del ministro Franceschini, e tassello dopo tassello cercheremo di completare il lavoro“.

 

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