MANTOVA – DAL RUMORE AL SILENZIO: INNOCENZA E SPERIMENTALISMO NELLA MUSICA DEL NUOVO MONDO

Mercoledì 6 giugno alle 18.00 all’Auditorium Monteverdi si terrà l’ultimo appuntamento dei Mercoledì del Conservatorio curati da Albertina Dalla Chiara. È un incontro d’eccezione con protagonista l’insigne pianista Antonio Ballista nelle vesti di relatore, pianista e direttore con i docenti e gli allievi del Conservatorio di Mantova.

Antonio Ballista, pianoforte.jpgLa conferenza-concerto “Dal rumore al silenzio: innocenza e sperimentalismo nella musica del nuovo mondo” è dedicata alla musica americana del Novecento e contemporanea ed è arricchita da numerosi interventi musicali dei più significativi compositori del nuovo mondo quali John Cage, Charles Ives, Henry Cowell, Aaron Copland, George Maciunas, Morton Feldman, George Crumb, John Adams, Michael Daugherty.

L’incontro inizia con Amores di John Cage per pianoforte e percussioni con lo stesso Ballista al pianoforte e gli allievi della classe di percussioni con il loro professore Loris Stefanuto in veste di direttore, e prosegue con le musiche per pianoforte degli altri autori americani eseguite da Antonio Ballista per concludersi con Dead Elvis di Michael Daugherty per piccolo ensemble da camera diretto da Ballista, dove il fagotto di Prisciliano Garcia, allievo del prof. Stefano Canuti, rappresenta il noto cantante Elvis Presley.

Anna Micheletti, Ivo Cavallo, Francesco Tommaso Trevisan, Simone Galuppo, percussioni, prof. Loris Stefanuto,

Prisciliano Garcia, fagotto (prof. Stefano Canuti),

prof. Giacomo Invernizzi, violino, prof. Stefano Bertozzi, clarinetto, Prof.ssa Daniela Georgieva, contrabbasso, Maddalena Olioso, tromba, Nicola Gandellini, trombone

Antonio Ballista, pianoforte

Antonio Ballista fin dall’inizio della sua carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica di consumo e quella di estrazione colta. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, un duo che conquistato una fama internazionale e che ha costituito una formazione di ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Boulez, Chailly, Maderna, Muti con le più importanti orchestre del mondo tra le quali l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, la Filarmonica di Israele, i Wiener Philarmoniker, la Scala di Milano, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland, la New York Philarmonic.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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