PARCO DELLE BERTONE (Goito) – CONCERTO di CARLO MAVER, il virtuoso del bandoneòn

Un repertorio di composizioni originali influenzate dal tango, dalla musica mediterranea, dal jazz e da contaminazioni africane, per evocare i territori, i paesaggi e le culture unite dalle rotte migratorie delle cicogne: si intitola “Tracce d’Africa e dal deserto” il concerto in programma venerdì 31 agosto* a Parco Bertone nell’ambito del ciclo “Musica sulle ali delle cicogne”, che vedrà esibirsi Carlo Maver, compositore e flautista bolognese, uno dei massimi specialisti italiani in bandoneòn e, Alberto Capelli, alla chitarra flamenca. *a causa delle previsioni meteo lo spettacolo è stato rinviato a MARTEDì 4 SETTEMBRE

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Strumento di straordinaria difficoltà e complessità, riportato alla ribalta dal grande Astor Piazzolla con il suo Tango Nuevo, il bandoneòn non vanta molti specialisti ma Carlo Maver ne è squisito interprete. Già diplomato in flauto al Conservatorio Martini con il maestro Giorgio Zagnoni, il musicista bolognese ha iniziato il suo rapporto con il bandoneòn grazie a Daniele Di Bonaventura, che dello strumento è un virtuoso, perfezionandosi poi con il maestro Dino Saluzzi nel corso di lunghi soggiorni in Argentina.

Con il flauto traverso ed il bandoneòn, Maver si è inoltre inserito presto nel jazz, bolognese e non, attraverso la collaborazione con il maestro Teo Ciavarella, che l’ha portato a condividere collaborazioni e palcoscenici con musicisti di primo piano, da Eddie Gomez a Hengel Gualdi, da Javer Girotto a Cheryl Porter, da Simone Zanchini allo stesso Di Bonventura.

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Maver ha inoltre scritto musiche per il teatro, collaborando con attori come Natalino Balasso, Angela Malfitano, Matteo Belli. Dal 2008 è nella direzione artistica di ‘Eco della musica’, il festival ecologico-musicale che si tiene a ogni estate in varie località dell’Appennino bolognese e modenese.

Non solo raffinato musicista, Maver è anche un esploratore (solitario) di paesi esotici e remoti tra i quali Kurdistan, Mali, il deserto del Sahara, l’Uzbekistan e il Turkmenistan: di recente ha compiuto un solitario viaggio a dorso di cammello attraverso il deserto del Sahara, uno dei luoghi di partenza delle cicogne nelle annuali migrazioni verso le rotte del Nord, che includono le Bertone.

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Durante la serata nel bosco-giardino dei Conti D’Arco, proporrà piccoli racconti tratti dal suo diario di viaggio “Azalai. Millecinquecento chilometri attraverso il deserto del Sahara”, pubblicato per Edizioni Pendragon. Il tema della rassegna “Musica sulle ali delle cicogne”, ispirato alle sonorità dei paesi del bacino del Mediterraneo sorvolati dalle cicogne nelle loro migrazioni tra Africa e Nord Europa, è dunque perfetto per un artista come Maver, che della world music ha fatto la sua nota caratteristica.

Il concerto avrà inizio alle ore 21, ingresso serale 4 euro.

(photo rep. Parco del Mincio)

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