di Mendes Biondo

Una Mantovana d’eccellenza – Donatella Veroni pioniera nella lavorazione e utilizzo del secreto di lumaca, è l’inventore del estrattore OzoSnail, brevettato in 33 paesi nel mondo. Tecnologia innovativa certificata cruelty free che permette un estrazione di bava protetta conforme alle normative sanitarie e biologiche per l’uso cosmetico e farmaceutico.

L’ 8 e il 9 settembre 2018, al Teatro comunale di Gonzaga, sarà protagonista, assieme ad altri esperti del settore, del convengo Europeo “Bio Elicicoltura, la spirale del futuro”, organizzato dalla Veroni stessa. Saranno due giorni dedicati alle tecniche di allevamento, alla filiera italiana della lumaca e le relative normative, commercio mondiale, applicazioni alimentari e veterinarie fino ad arrivare all’estrazione della preziosissima bava di quest’ultima, una delle ultime tendenze nel settore della cosmesi che ha conquistato il mondo per le sue proprietà rigeneranti per la cura della pelle. 

• Quando è nato il desiderio di aprire un’azienda che producesse cosmetici e perché proprio la scelta della bava di lumaca?

Il laboratorio Cosmetico è stata una necessità dettata dal desiderio di produrre formule innovative e naturali. Più approfondivo gli studi e più mi rendevo conto che il mondo della natura mi apparteneva. Negli anni di specializzazione in alcuni testi scientifici stranieri sono rimasta sorpresa dalle prime scoperte fatte sulla bava di lumaca. Decisi di fare approfondimenti fino ad ottenere con la collaborazione continua di Università Italiane ed Europee la caratterizzazione del secreto e le certificazioni biologiche. Più di 18 anni di studi e prove tecniche che ci hanno portato un riconoscimento qualitativo a livello globale.

• Quale è stata la risposta da parte del pubblico? In quanto azienda internazionale, quale nazione ha recepito prima questa innovazione?

Difficile e lenta, poiché pensare di usare bava sul proprio viso e corpo sembrava un approccio al benessere poco piacevole, ma all’evidenza dei risultati il publico si è talmente innamorato che ora è diventata una vera e propria esigenza. A livello globale, abbiamo ricevuto le prime richieste da Emirati Arabi e Asia, paesi più attenti e innovativi. Successivamente in Europa, la nostra linea Snail Serum è stata richiesta in Germania e paesi del nord, naturalmente più colpiti da temperature rigide che sono spesso causa di problemi della pelle. L’Italia è il paese per eccellenza per l’alimentazione ma in questo momento tutti hanno iniziato a proporre cosmetici con bava di lumaca senza però averne una profonda conoscenza, e soprattutto per questo si pecca di qualità.

Quali sono gli sviluppi futuri per questa tipologia di prodotto?

Parlando di Bava molteplici, poiché i risultati tangibili ed evidenti ne aumentano la richiesta. Formulazioni farmaceutiche, veterinarie fino ad arrivare nel settore tessile, edile e nella produzione di parti industriali.

• Chi potrebbe trarre maggior beneficio dalla bava di lumaca e perché?

Grazie alla nostra linea Snail Serum venduta in farmacia 100% biologica l’estratto liofilizzato in essa contenuto chiunque può trarre beneficio, dal bambino all’adulto. È una linea Dermo Cosmetico e di integratori formulata per la riparazione dei tessuti cutanei, coadiuvante immediata nei trattamenti di acne, dermatiti, psoriasi, pelli sensibili e riepitelizzante nei casi di smagliature e cicatrici. Gli sciroppi invece son molto utili per i problemi di tosse, catarro e problemi di gastrite.

• Per chi parteciperà al convegno di Gonzaga che tipo di occasione si tratta?

Il convegno è un appuntamento di informazione/formazione. Tutti possono partecipare dall’agricoltore in cerca di nuove alternative al farmacista fino ad arrivare al consumatore finale . È una occasione unica per capire realmente le potenzialità di questo prezioso ingrediente.

• Donatella Veroni cosa vede nel proprio futuro e quale progetto nel cassetto vedremo realizzato?

Il primo risultato importante è arrivato qualche anno fa quando ho brevettato OzoSnail, l’estratto di bava di lumaca cruelty free con ozono in 33 paesi nel mondo. La richiesta e la distribuzione di questa tecnologia mi ha spinto a sperimentare nell’ambito medicale e chirurgico che ci auguriamo presto ci dia buoni risultati .