CERESARA – FIERA DELLA POSSENTA VUOL DIRE SALAME CERESARESE, TORTELLI DI CILIEGIA, DOLCERESA E LA CILIEGIA DI CERESARA De.Co.

FIERA DELLA POSSENTA vuol dire tradizione e cultura popolare tanto da formare un ponte tra passato e presente per riscoprire un territorio e le sue inestimabili ricchezze. L’edizione 2019 è un evento ricco di appuntamenti con spettacoli ed artisti di strada, esibizioni di trattori ed auto acrobatiche, mostre d’arte, attrazioni per piccoli e grandi con luna park, masterchef junior, spettacoli di cabaret e festa della birra.

La 70ª edizione della Fiera della Possenta ha come protagonisti per la quinta volta i
prodotti a Denominazione Comunale (DeCO) della provincia di Mantova e li celebra
dedicando a loro una vera e propria festa. Una festa che quest’anno si arricchisce
ulteriormente con la De.Co. della “Ciliegia di Ceresara” che sarà presentata
domenica 24 marzo. Si tratta di un valore aggiunto per tutto il territorio ceresarese
e le sue prelibatezze.

L’appuntamento con “De Coena Mantuana” in programma martedì 26 marzo gratifica il palato, l’olfatto e gli occhi, ma anche la mente perché i prodotti a Denominazione Comunale rappresentano il distillato della cultura gastronomica locale, autentica fusione di sapori, di tradizioni e di storia, testimonianza delle eccellenze agricole e della sapienza culinaria del Mantovano, che esprimono e valorizzano in sommo grado il meglio del territorio.

Il Ristorante in Fiera per gustare i piatti tradizionali della cucina mantovana e soprattutto le specialità ceresaresi, come il tortello alla ciliegia della Possenta, il
salame ceresarese e la torta Dolceresa, ci si può recare al Ristorante del Centro fiera che dispone di ambienti riscaldati e che dal 22 al 26 marzo sarà aperto tutte le sere dalle ore 19.00 alle 22.00; Sabato 23 e domenica 24 marzo il ristorante sarà aperto anche dalle ore 12.00 alle 14.00

All’interno del Centro fiera è inoltre aperto il bar che serve anche colazioni e aperitivi. Il servizio è offerto dalla Consulta Giovani di Ceresara.
Info e prenotazioni WhatsApp 338.7101404.

Scarica il programma 2019!

Oltre alla fiera, interessante da vedere la Torre del Castello del XIV secolo e il Santuario della Madonna della Possenta

Torre del castello di Ceresara

L’antico castello di Ceresara fu distrutto da Pinamonte Bonacolsi nel 1260 e ricostruito 100 anni dopo dai Gonzaga; la cui struttura era una fortificazione formata da terrapieni sormontati da palizzate e cinta da un duplice fossato. Disponeva di diverse torri lignee e di un’unica opera in muratura detta “barbacane”, eretta a protezione della porta e munita di ponte levatoio di cui sono ancora visibili, benché tamponati, gli incassi dei bolzoni, con duplice ingresso, quello carraio, con arco passante a sesto acuto, e quello pusterla (pedonale) con arco a tutto sesto.

Il barbacane fu trasformato in torre vera e propria da una serie di successivi interventi e sopraelevazioni che ne determinarono l’aspetto attuale.

Santuario Madonna della Possenta

La chiesa di Santa Maria Possenta, questa è la denominazione originale, poi sostituita con quella dell’Annunciazione della beata Vergine Maria. Essa fu costruita per opera e volontà della popolazione ceresarese nella seconda metà del Quattrocento.

Luogo di devozione mariana, cui la tradizione attribuisce diversi prodigi, alcuni dei quali associati alla presenza di un pozzo. Nel  1569 la chiesa della Possenta fu unita, per un’arbitraria decisione del vescovo di Mantova, alla parrocchia di Castelgrimaldo e finalmente, nel 1959, riassegnata a Ceresara.

Il piccolo Santuario si trova collocato in un ambiente naturale di grande suggestione, circondato da prati e ciliegeti, dove al suo interno conserva ancora una statua in cotto della Madonna attribuibile al XV secolo.

GB (foto di repertorio)

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