CASTIGLIONE D/STIVIERE – Presentazione del volume “160° anniversario della battaglia risorgimentale di Solferino e San Martino”

battaglia risorgimentale di Solferino e San MartinoQuest’anno ricorre il 160° anniversario della battaglia risorgimentale di Solferino e San Martino. A Castiglione delle Stiviere si inaugura la mostra allestita nei locali espositivi di Palazzo Menghini, (via Cesare Battisti 27) fino al 30 giugno; in essa si trovano esposti molti documenti, lettere, stampe e tutte le armi, le divise e i reperti descritti nel volume con gli interventi di Sergio LealiTazio Trivini BelliniAlberto RiccadonnaBruno Cavallarin. Il volume pubblicato da Editoriale Sometti di Mantova, viene presentato durante l’inaugurazione, sabato 1° giugno alle ore 11.00.

Nel 2019 ricorre il 160° anniversario della battaglia di Solferino e San Martino. Il volume iconografico e documentario mette in luce vari aspetti della battaglia. La prima parte, curata da Sergio Leali, ricostruisce gli eventi bellici grazie a lettere e documenti postali mentre il capitolo più corposo, di Alberto Riccadonna e Tazio Trivini Bellini, compie una minuziosa ricognizione delle armi e munizioni utilizzate in battaglia dai tre eserciti, con la riproduzione fotografica di numerosi esemplari mai pubblicati prima.

Completa il volume un approfondito saggio di Bruno Cavallarin sulle vicende successive alla battaglia, legate in particolare al soccorso ai feriti, evidenziando l’opera umanitaria svolta dai cittadini di Castiglione delle Stiviere.
Questo volume costituisce anche una guida per la mostra allestita a Castiglione delle Stiviere nei locali dell’ex Asilo Menghini, dal 1 giugno. In essa sono esposti molti documenti, lettere, stampe e tutte le armi descritte nel volume assieme a vari reperti, divise e vari oggetti.
Il libro vuole essere pure un omaggio alla città nella quale il banchiere svizzero Henri Dunant, che si trovava in quei giorni ospite della famiglia castiglionese Pastorio, concepì l’idea di dare vita a un organismo sovranazionale per l’assistenza sanitaria e sociale in tempo di guerra, e successivamente anche in tempo di pace. Nella Convenzione di Ginevra del 1864, ad esso fu dato il nome di Croce Rossa.

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