È il settecentesco Palazzo Triulzi-Longhi, in cui nel 1959, in occasione del primo centenario della nascita dell’idea di Croce Rossa, il sindaco di Castiglione delle Stiviere, Enzo Boletti, si fece promotore della creazione del Museo Internazionale di Croce Rossa Italiana.  Fu l’opera di soccorso prestata dalle donne di Castiglione ai feriti delle battaglie di Solferino e Medole ad ispirare a Henry Dunant, filantropo ginevrino, l’ideazione di un’organizzazione “neutrale e riconosciuta da tutti”.

MUDEO DELLA C.R.I.

In questo Museo non solo si possono osservare reperti e cimeli che ricordano la III Guerra d’Indipendenza e la cruenta Battaglia di Solferino del 1859, strumenti e attrezzature sanitarie della Prima Guerra Mondiale, una collezione di lettighe trainate a mano della fine dell’Ottocento e due ambulanze del 1929 e del 1930, fra le più antiche conservate in Italia, ma si “respira” un messaggio. È il messaggio di solidarietà e fratellanza che il popolo di Castiglione, di fronte alla toccante esperienza umana di cui si trovò spettatore all’indomani della battaglia, trasmise a colui che avrebbe fondato la più grande organizzazione umanitaria internazionale: Croce Rossa.

Durante la settimana di Solferino, dal 18-23 giugno 2019, il Museo osserverà i seguenti orari di apertura:

Biglietto ingresso con visita guidata € 6,00/persona
Visita guidata: prenotazione obbligatoria
tel. 0376-638505 mail: info@micr.it