MILANO, ANTEPRIMA MILLENARIA: LA FILIERA AVICOLA LOMBARDA PROTAGONISTA ALLA FIERA MILLENARIA DI GONZAGA

Riflettori puntati sull’eccellenza della filiera avicola lombarda alla nuova edizione della Fiera Millenaria di Gonzaga in programma dal 31 agosto all’8 settembre. L’anteprima milanese della Millenaria, ospitata oggi negli spazi di Identità Golose, è stata l‘occasione per annunciare le novità dell’edizione 2019 che contemplerà aree espositive e un ricco cartellone di iniziative dedicate ai protagonisti della filiera avicola lombarda, con ampio spazio alla divulgazione e all’informazione al pubblico.

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SALA – ROLFI – TINTO

Il settore avicolo in Lombardia – ha ricordato nel suo intervento Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi – conta oltre 2.100 allevamenti avicoli che rappresentano il 10% degli allevamenti avicoli nazionali. I capi allevati in Lombardia sono circa 31 milioni (il 16% sul totale italiano) di cui il 46% orientato alla produzione di uova. Il 30% dei polli prodotti in Lombardia è “made in Brescia” con circa 13,5 milioni di capi, segue Mantova con circa 8 milioni, Cremona con 4 milioni e Bergamo con 3,8 milioni. Qualità e leadership impongono oggi più che mai di promuovere un modello di sviluppo nel quale le diverse componenti della filiera siano integrate in un’ottica di informazione e trasparenza verso i consumatori, sicurezza e benessere animale, sostenibilità ambientale.”

Fiera Millenaria conferma la strategia di sviluppo e comunicazione intrapresa negli ultimi anni che fa dell’appuntamento di Gonzaga un punto di riferimento e stimolo per operatori e stampa del settore agroalimentare. “L’edizione 2019 – ha sottolineato il Presidente di Fiera Millenaria Giovanni Sala – intende inaugurare un nuovo importante percorso dedicato ad amplificare l’importanza strategica, i valori e la grande qualità della filiera avicola lombarda in partnership con le aziende che hanno scelto di sviluppare un dialogo sempre più diretto con il pubblico”.

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Mario Crescenti, Presidente del Distretto della Filiera Avicola Lombarda e Vicepresidente Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) ha messo in luce i punti di forza del Distretto istituito nel 2014 ricordando “il suo essere collettore fra i diversi interessi del settore, portando avanti quest’ultimi in modo proficuo; il superamento del dualismo, insito da sempre nella storia del settore avicolo: allevatore/ trasformatore. Infine, il confronto, fondamentale strumento di crescita e miglioramento e l’obiettivo di raggiungere una visibilità politica e un sempre maggior riconoscimento a livello istituzionale del settore avicolo lombardo.” L’intervento di Mario Crescenti è stato l’occasione per ribadire il valore strategico di una filiera che a livello nazionale genera un fatturato di oltre 5,7 miliardi di euro e un valore condiviso di circa 8 miliardi

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Sono intervenuti, quindi, coordinati dal conduttore di Radio2 Rai Nicola “Tinto” PrudenteLaura Facchetti (Responsabile comunicazione avicola alimentare Monteverde), Mattia Preti (allevatore broilers), Vittorio Roberti (titolare Fattorie Roberti),Evelina Flachi (Nutrizionista), Filippo Cerulli (Responsabile relazioni esterne Eurovo) e Gabriele Zanatta (giornalista enogastronomico).

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