CONTROLLI SUL TERRITORIO MANTOVANO: QUATTRO DENUNCE ESEGUITE DAI CARABINIERI

CARABINIERI OSTIGLIA 2.jpgNella giornata di oggi (11 febbraio) i Carabinieri della Stazione di Ostiglia,  in servizio perlustrativo “anti borseggio” svolto nell’ambito di servizi finalizzati alla repressione del fenomeno dei furti con strappo ai danni di anziani e fasce deboli nelle vie del centro urbano del territorio ostigliese in occasione della giornata di mercato settimanale, hanno notato un cittadino di etnia Rom, già identificato in passato e sul conto del quale i militari avevano chiesto ed ottenuto l’emissione del foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Ostiglia per la durata di anni 3 con scadenza a maggio 2021, poiché ritenuto soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica e già gravato di analogo provvedimento sempre dello stesso tenore e sempre nell’ambito del medesimo comune anche in epoca antecedente al 2018.

Quest’ultimo, assieme ad una minorenne infradiciottenne, si aggirava per il mercato di Ostiglia per effettuare accattonaggio molesto e alle rimostranze degli anziani per la richiesta di denaro, i due alzavano la voce come per impaurirle.

Il rapido intervento della pattuglia ha permesso che la situazione non creasse ulteriore allarme sociale ed il soggetto è stato denunciato alla Procura di Mantova per violazione dell’art. 650 del C.P. e per aver violato l’art. 76 c.3 del decreto legislativo nr. 159/2011 (inosservanza del divieto di far ritorno nel comune di Ostiglia).

Sempre i Carabinieri della stazione di Ostiglia a conclusione di attività d’indagine hanno identificato e denunciato in stato di libertà per il reato di truffa due salernitani di 24 e 23 anni, celibi e già con precedenti penali.

I predetti contattavano un 75enne da Ostiglia, il quale aveva messo in vendita sulla piattaforma online  merce per un valore di euro 1.000  e, con artifizi e raggiri, lo inducevano a recarsi presso lo sportello bancomat facendogli eseguire alcune operazioni che avrebbero dovuto consentire l’accredito della somma pattuita della vendita. Invece, al termine delle operazioni (il cosiddetto “fishing”), la vittima anziché ritrovarsi con 1000 euro in più sul proprio conto corrente, si è vista decurtare indebitamente l’analoga cifra. I militari sono giunti alla identificazione dei responsabili attraverso indagini telematiche e bancarie che hanno consentito di individuare il conto corrente sul quale era stata indebitamente incanalata la somma di denaro

I Carabinieri di Suzzara al termine di accertamenti, hanno deferito per lesioni dolose e danneggiamento un italiano di origine campana di 47 anni, residente a Suzzara, che a seguito di indagini è stato provato essere il responsabile di lesioni volontarie avvenute in data 23 dicembre 2019 in danno di un 52enne del luogo, che nell’occasione dell’aggressione  subì anche il danneggiamento dei propri occhiali.

 

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.