LA DEONTOLOGIA NELLA DIFESA DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA: UN CONVEGNO FORMATIVO ORGANIZZATO DAL COA

MANTOVA – Il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Mantova ha organizzato, con la collaborazione del COA, un convegno formativo dal titolo “La Deontologia nella difesa delle donne vittime di violenza: tra diritto, psicologia e arte”.

Spesso si dimentica infatti che l’avvocato ha una funzione sociale e si inserisce in quella rete di figure fondamentali, come ha ricordato il Questore di Mantova dott. Paolo Sartori, al contrasto delle violenze e alla protezione della vittima.

Ma non solo. La Questura di Mantova, ha annunciato il dott. Sartori, è terza in Italia ad aver sottoscritto un protocollo, detto “Protocollo Zeus”, che si pone anche l’obiettivo del recupero sociale e psicologico dei soggetti maltrattanti, attraverso associazioni e operatori specializzati.

Lo Stato, come ha ricordato l’Avv. Cristina Rey (penalista del Foro di Torino) ha il dovere di protezione, prevenzione e punizione da/dei conflitti – obbligo ufficialmente sancito dalla Convenzione di Istambul 2011 e dalla storica sentenza Cedu Talpis vs Italy- con valutazione tempestiva dei rischi e indagini veloci in situazioni di violenza e maltrattamenti. Anche gli avvocati devono rispettare questo obbligo, con competenza e approccio oggettivo. In un Paese in cui i numeri dei maltrattamenti e delle violenze crescono in modo costante, l’avvocato ha l’obbligo di attivarsi come parte della catena di messa in sicurezza delle vittime e di disinnesco dei conflitti famigliari. Per far questo è necessario apprendere anche elementi psicologici e dinamiche che hanno portato alla situazione del proprio assistito. La dott.ssa Maria Rosaria Palmigiano, psicoterapeuta e consulente del Ministero della Giustizia, ha ricordato che 7 femminicidi su 10 avvengono tra le mura domestiche e che troppo spesso si abusa di termini quali “raptus omicida” o “depressione” in modo semplicistico e giustificazionista. La dott.ssa ha ricordato quanto sia importante saper riconoscere preventivamente i segnali dei meccanismi psicologici che innescano il crescendo – spesso graduale e sottile – delle violenze. Dovremmo insegnare ai bambini nelle scuole a gestire le emozioni- e il rifiuto!

L’evento si è concluso con l’esposizione del Prof. Andrea Contin di alcune opere realizzate da studenti del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova nell’ambito di un progetto di comunicazione grafica di contrasto alla violenza sulle donne. Opere che mirano ad abbattere quel muro del silenzio e quel blocco che spesso pervade le vittime, immobili nel loro dolore, a volte purtroppo senza via d’uscita.

Il convegno è stato aperto dall’avv. Maria Chiara Messora, presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati di Mantova e dall’avv. Beatrice Biancardi, presidente del Comitato Pari Opportunità Coa Mantova; relatori avv. Cristina Ray, avvocato penalista e membro del Consiglio Ordine Avvocati di Torino – dott.ssa Maria Rosaria Palmigiano, psicologa-psicoterapeuta consulente del Ministero di Giustizia. Moderatrice l’avv. Sara Berni, membro Cpo Coa di Mantova.

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