RISERVE NATURALI, ROLFI: NUOVO BANDO PER ENTI GESTORI DA 867.000 EURO, DOMANDE ENTRO IL 28 FEBBRAIO

LUOGHI ATTRATTIVI IN OTTICA TURISTICA POST COVID

“La Regione Lombardia ha pubblicato un bando da 867.000 euro rivolto agli enti gestori delle riserve naturali per sostenere le spese finalizzate alla realizzazione di interventi di tutela ambientale, di salvaguardia delle risorse naturali disponibili, di mantenimento di strutture e infrastrutture e di recupero di aree degradate”. Ne ha dato notizia l’assessore di Regione Lombardia all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.

ENTITÀ DELLA MISURA – Il contributo a fondo perduto verrà disposto nella misura del 100% per gli interventi di sistemazione idraulico-forestale, di forestazione e, in generale, per le azioni di rinaturalizzazione o, comunque, volte al miglioramento e alla conservazione della biodiversità e nella misura del 90% per tutti gli altri interventi. Le domande potranno essere presentate fino al 28 febbraio 2021.

“Le riserve naturali – ha detto Rolfi – sono luoghi dove vivono specie naturalisticamente rilevanti che intendiamo salvaguardare per la biodiversità, anche garantendo agli enti gestori gli strumenti e le risorse per svolgere al meglio il proprio lavoro”.

“Vogliamo valorizzare in modo concreto questi enti – ha aggiunto l’assessore – offrendo risorse economiche che serviranno per offrire ai cittadini maggiori possibilità di fruire, in condizioni migliori, di luoghi straordinari. Nel periodo post Covid-19, i flussi turistici saranno necessariamente diversi. Siamo convinti che sempre più persone si recheranno nelle riserve naturali”.

L’obiettivo della Regione è consolidare il patrimonio naturale che caratterizza i diversi ambiti territoriali dell’area protetta e di favorirne il riequilibrio della funzionalità ecologica.

“È fondamentale – ha concluso Rolfi – mantenere in efficienza sia le strutture, come sedi e centri visita, che le infrastrutture, come piste ciclabili, sentieri e aree di sosta, per una fruizione sostenibile di questi luoghi. Intendiamo inoltre favorire il riequilibrio della funzionalità ecologica degli habitat, il recupero di aree degradate con interventi di risanamento”.

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