In libreria “The offspring of the Medici“. A visual dialectic between Myth and History (1537-1609) di Ianthi Assimakoupoulou pubblicato da Editoriale Sometti. Lo studio internazionale di Ianthi Assimakoupoulou, docente di storia dell’arte alla Hellenic Open University di Patrasso, ripercorre l’iconografia medicea, in un’età aurea (il Cinquecento e parte del Seicento) in cui i signori di Firenze si posero definitivamente al centro dell’immaginario rinascimentale e iniziarono a confrontarsi con il mito classico. Una lunga serie di capolavori testimonia questa consacrazione, e il volume ne riporta molti.
Troviamo quindi opere del Rubens, di Alessandro Allori, pittore fiorentino di corte dalla cui mano (e bottega) uscirono i ritratti gonzagheschi oggi conservati nel castello di Ambras; e poi Giorgio Vasari, anch’egli coinvolto con alcuni suoi quadri nella raffigurazione del mito fiorentino ma pure grande biografo dell’arte italiana del Cinquecento.