Tutto ciò è accaduto tutto nella giornata di sabato 6 marzo.

I carabinieri dipendenti la Compagnia di Gonzaga, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, coordinati dal Comando Provinciale carabinieri di Mantova, hanno arrestato due persone, in due distinti episodi, per il reato di tentata rapina impropria e denuncia di un cittadino straniero per aver esibito una falsa patente di guida.

Inoltre, in diversi punti della provincia, le forze dell’ordine elevavano sanzioni nei confronti di 9 giovani per il mancato rispetto delle norme sugli spostamenti tra comuni, in violazione della normativa volta a prevenire il contagio da covid-19.

In Suzzara, sabato sera, a bordo del treno della tratta Mantova – Modena C.G., 19enne di Suzzara, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di stupefacenti ed alcool, in compagnia di un complice in corso di identificazione poiché sceso qualche fermata prima, distraendo un viaggiatore che stava facendo rientro presso la propria abitazione, si impossessava del suo telefono cellulare tentando successivamente un’inutile fuga all’interno del convoglio. La vittima, con l’ausilio del capotreno, che avvisava tempestivamente attraverso una telefonata al “112” i carabinieri di Gonzaga, raggiungeva il giovane reo il quale, dopo spintoni e minacce, lasciava cadere per terra l’apparecchio telefonico.

A quel punto però, dato che il treno era giunto presso la stazione ferroviaria di Suzzara, il giovane, sceso dal treno, veniva raggiunto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gonzaga i quali, a fatica e riportando lievi escoriazioni ai polsi, riuscivano a trattenerlo nonostante cercasse in tutti i modi di divincolarsi.

Dopo gli approfondimenti di rito presso la caserma di via Ferrante Gonzaga a Gonzaga e la telefonata al Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova, il giovane veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Mantova. Nei prossimi giorni risponderà davanti al GIP del Tribunale di Mantova delle accuse di tentata rapina impropria e resistenza e lesioni a p.u.

Alla stessa ora di sabato 6 marzo, ma nel comune di Sermide e Felonica, K.H., 25 enne straniero residente in zona, si rendeva responsabile di tentata rapina impropria in danno dei proprietari di un’abitazione, ubicata in quella campagna, in cui era penetrato con il chiaro intento di rubare della selvaggina.

Le vittime, infatti, dopo aver udito strani rumori contattavano il numero unico “112” e, l’operatore in turno presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Gonzaga, inviava immediatamente sul posto le pattuglie dei Carabinieri di Ostiglia e S. Giacomo delle Segnate. L’intruso, però, poco prima dell’intervento dei Carabinieri, sorpreso dai proprietari e con il chiaro intento di guadagnare la fuga, rivolgeva loro minacce per evitare di essere inseguito.

Fortunatamente di lì a poco intervenivano le due pattuglie che bloccavano il soggetto e lo traevano in arresto, conducendolo dopo le formalità di rito, presso la casa Circondariale di Mantova. Anch’egli, rimarrà a disposizione del GIP del Tribunale di Mantova per la convalida dell’arresto.

Nell’ambito delle operazioni di controllo dei mezzi in transito i Carabinieri della stazione di Quistello denunciavano un 44 enne cittadino georgiano poiché, alla guida del veicolo, esibiva una falsa patente di guida polacca. I Carabinieri di Ostiglia, Borgo Mantovano e dell’aliquota radiomobile di Gonzaga, invece, sanzionavano 9 giovani poiché circolavano senza giustificato motivo fuori dal proprio comune di residenza.