FINTI ADDETTI DEL GAS TRUFFANO SEI ANZIANI: ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE GIOVANI PROVENIENTI DAL BRESCIANO

SUZZARA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gonzaga, al termine di approfonditi accertamenti esperiti con il coordinamento e la direzione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due cittadini italiani (F.S. di anni 41 e C.M di anni 24), residenti nella provincia di Brescia, ritenuti responsabili, in concorso tra  loro, di truffa aggravata e continuata in danno di persone anziane e, in un caso, di persona adulta con problemi psichiatrici.

I due, qualificandosi come “addetti del GAS” con servizio porta a porta, nel pomeriggio di giovedì 11 marzo u.s., hanno raggiunto 6 vittime tutte residenti in Suzzara, un 56enne con problemi di salute mentale e cinque persone ultraottantenni, e, con i più svariati raggiri, facendo anche temere il pericolo di una fuga improvvisa di gas  nonché garantendo “inizialmente” un intervento gratuito, le inducevano all’acquisto di dispositivi per la rilevazione di fughe di gas, per una somma di euro 300 cadauno.

Grazie alla tempestiva chiamata al 112 da parte di un cittadino che li notava uscire dall’abitazione di un suo vicino di casa ottantaduenne e ad un’altra chiamata da parte di una delle anziane vittime, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gonzaga, intervenuti con tempestività, sono riusciti a rintracciare l’auto con a bordo i due soggetti, in un quartiere di Suzzara. A seguito della perquisizione veicolare i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, ai fini della prova, sei contratti sottoscritti dalle anziane vittime, hanno recuperato la somma di euro 980,00 in contanti, ritenuta provento dell’attività delittuosa, ed inoltre hanno rinvenuto e sequestrato, per ulteriori approfondimenti,  una trentina di dispositivi per la rilevazione del gas.

Gli arrestati sono stati  tradotti presso la Casa Circondariale di Mantova in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto innanzi al GIP del Tribunale di Mantova.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.