PRIMO MAGGIO, ASSESSORE RIZZOLI: INCENTIVI, FORMAZIONE E SOSTEGNO AI GIOVANI

REGIONE LOMBARDIA IN PRIMA LINEA PER CONTRASTARE LA CRISI OCCUPAZIONALE.

“In vista del Primo Maggio il pensiero di Regione Lombardia va anzitutto a chi ha perso il proprio posto di lavoro o rischia di perderlo”. Parte da questa considerazione Melania Rizzoli, assessore regionale alla Formazione e al Lavoro guardando alla ‘Festa dei lavoratori’.

“Proprio per questo – dichiara l’assessore – Regione Lombardia ha deciso, in questi ultimi mesi, di approvare nuove politiche capaci di sostenere la ripresa occupazionale dei nostri territori. Con la nuova misura #RicettaLavoro, attiva dallo scorso 15 aprile, incentiviamo le assunzioni dei disoccupati che si riqualificano tramite le politiche regionali con incentivi che variano da un minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 10.000, con un’attenzione particolare al mondo femminile”. “Accanto a questo provvedimento – prosegue Melania Rizzoli – abbiamo aperto ai lavoratori in cassa integrazione una possibilità di riqualificazione importante: per loro Regione Lombardia mette a disposizione fino a 150 ore di formazione gratuita. Inoltre, convinti che innovazione e formazione siano il canale giusto per spingere crescita e occupazione, abbiamo riconfermato e semplificato ‘Formazione Continua’, politica attraverso cui le aziende che vogliono guardare al futuro e che desiderano formare i propri lavoratori possono farlo grazie ad un contributo regionale che può arrivare fino a 50.000 euro”.

“Abbiamo, infine, pensato – spiega l’assessore – anche alla fascia più giovane della nostra popolazione con una nuova e specifica misura di contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Un’emergenza che rischia di diventare travolgente e che vogliamo, invece, prevenire. Tutti i ragazzi che non sono iscritti a percorsi formativi avranno la possibilità di riprendere i percorsi interrotti e conseguire un titolo spendibile nel mercato del lavoro. Prevenire la dispersione oggi significa evitare la disoccupazione domani”.

“Tornare presto alla normalità – conclude l’assessore Rizzoli – significa tornare presto al lavoro, tutti quanti. Sono ancora troppe le persone che soffrono e sono in difficoltà per le conseguenze generate dalla pandemia. Poter lavorare è una necessità e un diritto per la quale è giusto battersi quotidianamente e per il quale anche il mio Assessorato sta dando il massimo impegno”. 

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