L’amministrazione sostiene da diversi anni l’attività dell’associazione “Scuola Senza Frontiere”, che si interessa di insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri, immigrati, profughi. Con questo accordo la Giunta comunale di Mantova mercoledì 5 maggio ha voluto rinsaldare e dare stabilità a questa collaborazione. Un protocollo di intesa per 3 anni, fino a tutto il 2023, con un contributo annuale di 10.000 euro che potrà essere rinnovato ogni anno in base agli accordi.

La Scuola, grazie all’apporto fondamentale di insegnanti volontari, intercetta l’esigenza di apprendimento dell’italiano di oltre 140 cittadini stranieri ogni anno, non ha mai interrotto le sue attività anche durante la fase acuta della pandemia, svolge un ruolo importante nell’alfabetizzazione della popolazione straniera, perché la conoscenza della lingua è strumento imprescindibile per l’inserimento sociale e l’integrazione. Recentemente, dopo la sua scomparsa, la scuola e l’associazione sono state intitolate al fondatore Sandro Saccani.

“Abbiamo voluto rendere stabile la collaborazione con Scuola Senza Frontiere – ha dichiarato l’assessore al Welfare Andrea Caprini – perché l’amministrazione riconosce l’opera significativa che essa svolge per l’integrazione della popolazione straniera, attraverso l’insegnamento non solo della lingua ma della cultura italiana in generale. E’ importante che i cittadini stranieri comprendano l’importanza di questo passaggio, e che tutti diventiamo consapevoli che una vera società multiculturale si raggiunge attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca. Ho avuto modo di conoscere personalmente Sandro Saccani, uomo generoso e leale, instancabile e ricco di ideali, che non solo sognava un mondo di pace ma lo costruiva ogni giorno attraverso le sue opere, incontrando le persone e costruendo relazioni di amicizia tra i banchi della sua scuola. L’associazione con il nuovo direttivo che ha intitolato alla memoria di Sandro la scuola, proseguirà le sue attività con il sostegno dell’amministrazione”.