COTIGNOLA – RIPARTONO GLI EVENTI CON “RADICI 2020” RASSEGNA DI CONVERGENZE TRA IDENTITÀ SONORE E VISIVE

Riparte quest’anno la sesta edizione della rassegna Radici, un incontro tra la musica di diversi artisti e la fotografia del collettivo Cesura. Quattro gli appuntamenti che si terranno al Teatro Binario, inviale Vassura 20, riprendendo il calendario di fine 2020, quando le restrizioni non hanno consentito lo svolgimento della rassegna. Le serate, con inizio sempre alle ore 20:00, saranno venerdì 14 maggio, poi domenica 23, venerdì 28 e infine, venerdì 4 giugno 2021.

Il cartellone proposto è composto da quattro anteprime nate dall’intersezione tra quattro diversi progetti musicali e una selezione di materiale fotografico e video prodotto dal collettivo Cesura durante il lockdown: il medesimo video per quattro differenti set musicali.

Si comincia venerdì 14 maggio con Arianna Pasini e Mondoriviera. Nostalgia Aliena, il nome della performance che nasce dall’incontro tra l’elettronica postumana di Mondoriviera, progetto solista di Lorenzo Camera (synth, elettronica, computer), e le sonorità romantiche di Arianna Pasini (chitarra elettrica, voce, console dj).

Il secondo appuntamento è in programma domenica 23 maggio con Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico nato a Genova. Il suo lavoro prende corpo a partire dalla pratica esecutiva strumentale e attorno ai processi di registrazione e produzione. Interessato alle proprietà sinestetiche del suono e alle sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria, Pilia porta avanti una ricerca sempre tesa all’esperienza sonora come possibilità di indagine filosofica e creativa.

Nel terzo appuntamento di venerdì 28 maggio troviamo i fratelli Luca e Simone Cavina. Nel rapporto tra fratelli coesistono due elementi potenzialmente conflittuali: il legame di sangue e la differenza. La dialettica tra prossimità e distanza verrà esplorata nel tentativo di connettere suono e immagine, scrittura e improvvisazione, realtà e percezione. Un ponte tra mondi distinti, indissolubilmente legati tra loro.

Chiude la rassegna venerdì 4 giugno Giovanni Lami. L’ambiente come elemento cardine: ciò che ci circonda o che tentiamo di evitare crea le influenze più grandi, nella società e nell’intimo influenza ininterrottamente la nostra autobiografia. L’ambiente come parte essenziale del processo, non solo creativo, una presa di coscienza che porta a riconsiderare dettagli minimi, errori e scarti.

In occasione della rassegna sarà allestito, presso l’area esterna del Teatro Binario, un angolo aperitivo a cura di Cotignola Invita, a cui si potrà accedere dalle 18:00 alle 21:00.

Tutte le serate sono a ingresso gratuito, obbligatoria la prenotazione ai numeri 0545 908826 o 339 8310504, dalle 9 alle 13, oppure alla mail eventi@comune.cotignola.ra.it.

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