Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, oggi a Brescia, in occasione della visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto al ‘Capitolium’ dove la ‘Vittoria alata’, uno dei simboli del territorio, di recente restaurato, è stato riconsegnato alla città.
“Una visita molto importante. Il presidente della Repubblica ha dimostrato in questi mesi di essere molto sensibile e di voler abbracciare i territori lombardi che più hanno sofferto. Ha iniziato da Codogno, poi è stato a Bergamo, dimostrando sempre grande sensibilità. Anche nei momenti più duri della pandemia ho avuto, con lui, costanti e continue telefonate. Il presidente mi faceva sentire la sua vicinanza chiedendomi di trasferirla ai lombardi”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Brescia per la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Il saper resistere e reagire alle difficoltà – ha proseguito Fontana – è uno degli aspetti più tipici del territorio bresciano e di tutta la Lombardia. Io credo, che se siamo riusciti a uscirne, se stiamo portando avanti con grandi risultati la campagna vaccinale, lo si debba a questo atteggiamento della nostra gente”.
“È sufficiente – ha concluso Fontana – entrare in un centro vaccinale e vedere medici, infermieri, volontari, ragazzi, tutte persone che collaborano con il sorriso sulle labbra e mettendo a proprio agio chi si sottopone alla vaccinazione”.
“Ho avuto più volte modo di ricordare – ha detto Attilio Fontana – che la Lombardia è stata il primo fronte dell’attacco del Covid-19. È difficile e doloroso per me ricordare l’inizio di un percorso che non avrei mai pensato di dover affrontare. Oggi, però, celebriamo la bellezza, la vittoria: siamo a buon punto, grazie alla strenua resistenza dimostrata dagli eroi che negli ospedali hanno fronteggiato e fronteggiano il nemico e alla campagna vaccinale”. “Ma celebriamo anche la ripartenza: un nuovo inizio – ha aggiunto il governatore della Lombardia – che suggelliamo con l’ammirazione di questa splendida opera, al cui restauro ha contribuito in maniera importante la grande Istituzione che rappresento. L’auspicio è che dalla promozione turistica del nostro territorio possa avere origine il nuovo mondo post pandemia”.
“Io credo fermamente – ha concluso Fontana – che le fondamenta della nostra Lombardia, e del Paese intero, siano il coraggio, l’operosità e lo splendore che tutto il mondo ci ammira e invidia. Portiamolo all’attenzione di tutti, dell’Europa, delle Capitali del mondo, come intende fare Regione Lombardia con la promozione del turismo. Nel Paese della grande bellezza, la Lombardia sa anche essere nuova”.