PARTIAMO DAL TE! PRESENTATI IN COMUNE I PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA DELLA CITTÀ

PARTIAMO DAL TE! È stato presentato in Comune a Mantova il PIC (Piani Integrati della Cultura), da parte del sindaco di Mattia Palazzi e dell’assessore regionale Stefano Bruno Galli.

PARTIAMO DAL TE! percorsi e programmi di rigenerazione urbana da Palazzo Te alla Reggia Ducale di Mantova” è un piano di grande respiro che ha aggregato un’importante rete di soggetti di Mantova stimolati dall’idea ambiziosa di ampliare le prospettive di Mantova città d’arte e di cultura, culla del Rinascimento italiano.

Mantova è certamente questo, ma molto molto di più.

Tali e tante sono infatti le possibili chiavi di lettura e scoperta della città che un visitatore attento non potrà non essere interessato dalla sfida che il piano pone: partire alla rovescia, ribaltare lo schema classico di visita alla città: da Palazzo Te invece che da Palazzo Ducale, in un climax di occasioni, deviazioni e sollecitazioni che lo accompagnino da Sud verso la Reggia Ducale, risalendo vie, vicoli e piazze, soffermandosi su monumenti poco o meno conosciuti (anche grazie a nuovi allestimenti), seguendo le tracce di grandi personaggi (Giulio Romano, Mantegna, Nuvolari), esplorando temi trasversali (la città d’acqua, la città ebraica..), scoprendo atelier artistici, botteghe storiche, gusto ed enogastronomia, insomma le mille anime della città.

“Istituzioni e soggetti culturali insieme per valorizzare arte e cultura al servizio della qualità della vita” sintetizza il Sindaco Mattia Palazzi.

Partire dal Te è oggi più facile grazie anche ai nuovi servizi di accoglienza al turista che agevolano questa scelta (nuovo e ampio parcheggio gratuito, disponibilità di mobike o navette gratuite per il centro storico) oltre che a un vero e proprio nuovo assetto dell’offerta culturale integrata con la strategia di apertura e fruizione di Fondazione Te, il nuovo progetto di allestimento delle Collezioni Civiche Comunali in Palazzo e Tempio San Sebastiano, gli interventi di restauro delle Pescherie di Giulio Romano (in posizione strategica di connessione tra l’area culturale a Sud e la Reggia Ducale).

Ecco che il piano punta quindi (obiettivo 1) al recupero e alla valorizzazione del patrimonio architettonico grazie alla ri-funzionalizzazione degli spazi espositivi e artistici del Museo e del Tempio di San Sebastiano e alla creazione di un Visitor center dedicato alla Città d’acqua presso le Pescherie di Giulio Romano (ad integrazione del progetto Rio Bene Comune già finanziato con progetti Emblematici provinciali); (obiettivo 2) supporto di tali spazi mediante l’individuazione in prospettiva di sviluppo integrato, di nuove e alternative connessioni (fili narrativi) tra questi e la Reggia Ducale, occasioni di esperienza, scoperta e fruizione per il pubblico. La tessitura di questi fili è fondamentale per l’obiettivo strategico di incentivare l’avvio dell’esperienza di visita da Sud e contribuire (risultato atteso ad aumentare il tempo di frequentazione degli spazi culturali e il numero di giorni di visita dedicati alla città.

La rete dei partner svilupperà 3 azioni principali:

1) I FILI DELL’ORDITO: con ideazione di un nuovo concept e piano di comunicazione per l’area sud della città nell’ambito della Scuola di Palazzo Te, che nell’edizione del 2022 affronterà anche la sfida di realizzare lo studio di fattibilità di un HUB commerciale innovativo per l’insediamento di atelier di alto artigianato e artistici a cura di giovani creativi.

2) I FILI DELLA TRAMA: i principali attori culturali della città declineranno un piano biennale di eventi, conferenze, reading, concerti, spettacoli a sostegno della fruizione di questi punti di connessione per valorizzare tutti i luoghi del percorso, aprire alla fruizione culturale luoghi che normalmente non sono a questo deputati, sostenere la start-up di atelier artistici.

3) HUB COMMERCIALE DIFFUSO: nuovi percorsi e piano delle attività di animazione verranno intrecciati con una mappatura di luoghi ed eventi di attrattività commerciale della città (botteghe storiche, mercato contadino, eventi legati all’enogastronomia, degustazioni di prodotti tipici) e con azioni di supporto all’insediamento e avvio di attività commerciali innovative e atelier artistici. Un modo diverso di visitare la città per il turista e un modo nuovo per il cittadino di riscoprire la propria città.

Nella foto il sindaco Palazzi con i relatori ed i rappresentanti delle Associazioni culturali

COMUNE DI MANTOVA (CAPOFILA) si occuperà di realizzare nuovi allestimenti espositivi per il Museo e il Tempio di San Sebastiano con movimentazione e riallestimento delle collezioni civiche comunali (obiettivo 1) e del coordinamento generale.

FONDAZIONE PESCHERIE DI GIULIO ROMANO, nell’ambito del progetto di recupero delle Pescherie di Giulio Romano, propone il recupero di spazi interni delle Pescherie da adibire a spazio per l’accoglienza del pubblico e l’allestimento di un Visitor Center dedicato all’acqua (obiettivo 1)

FONDAZIONE CS LEON BATTISTA ALBERTI propone uno studio di fattibilità per allestimento del nucleo di decorazioni architettoniche di ambito fancelliano e albertiano nel  Tempio di San Sebastiano (obiettivo 1)

DISTRETTO ‘’LE REGGE DEI GONZAGA’’ si occuperà dello studio di fattibilità per uno spazio informativo nell’area di Palazzo Te e del Piano di comunicazione delle attività del Piano (obiettivo 2)

FONDAZIONE PALAZZO TE nell’ambito della Scuola di Palazzo Te condurrà una ricerca sul campo per esplorare il “Percorso del Principe” Palazzo Te/Palazzo Ducale per lo sviluppo di itinerari con caratterizzazione di attività produttive, commerciali e culturali che valorizzino il vincolo con le tradizioni del territorio (obiettivo 2) – progetto L’ARTE DI VIVERE

ASSOCIAZIONE ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA in ogni sua produzione porta in città musicisti che si ritrovano per giorni in residenza, impegnati in sessioni di prove. Individuando lungo il percorso una location idonea, ciascuna di tali produzioni potrebbe trasformarsi in un cartellone di prove aperte a intersecare momenti musicali strutturati (obiettivo 2)

ASSOCIAZIONE MANTOVA FESTIVAL INTERNAZIONALI punterà a consolidare la proposta di eventi, anche collegati con il Festivaletteratura, che ruota intorno a tre luoghi fondamentali per il Piano come Palazzo Te (incontri su cultura del Rinascimento e arti), Palazzo San Sebastiano (i protagonisti della letteratura italiana e internazionale) potenziando Sala “Isabella d’Este” quale sede di Scienceground,  trovando occasioni per far conoscere al pubblico del Festival spazi mai frequentati (obiettivo 2)

ASSOCIAZIONE SEGNI D’INFANZIA sviluppo del modello di engagement del pubblico del “Corteo partecipato” come strumento per attrarre l’attenzione su luoghi della città non di appeal.

Si realizzeranno tre eventi straordinari ogni anno, nel tempo sostenibili grazie alla partecipazione dei cittadini che li adotteranno, radicati nel vissuto di chi abita i quartieri interessati dal progetto: Corteo di Carnevale, Segni new generation Summer edition, Corteo di Santa Lucia (obiettivo 2)

CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA quale anello di congiunzione e dialogo con le associazioni di categoria e gli operatori commercial svilupperà un’azione specifica di valorizzazione delle Botteghe Storiche regionali e delle manifestazioni legata all’enogastronomia (Festival della Pasticceria, di East Lombardy) e azioni di supporto alla start-up di botteghe di alto artigianato artistico legate allo studio di fattibilità programmato (obiettivo 2)

IL PIC PARTIAMO DAL TE IN NUMERI

  • COSTO TOTALE PROGETTO: € 783.107,00
  • FINANZIAMENTO REGIONE LOMBARDIA: € 430.107,00
  •   Interventi strutturali € 250.000,00
  •   Spese Correnti € 180.107,00
  • COFINANZIAMENTO LOCALE: € 352.500,00
  •   Interventi strutturali € 250.000,00
  •   Spese Correnti € 102.500,00

9 PARTNER

  • Comune di Mantova
  • Fondazione Palazzo Te
  • Fondazione Pescherie
  • Fondazione L.B. Alberti
  • Camera di Commercio di Mantova
  • Associazione Mantova Festival Internazionali
  • Associazione Distretto Culturale Regge dei Gonzaga
  • Associazione Orchestra da Camera
  • Associazione Segni d’infanzia

2 INTERVENTI SUL PATRIMONIO: RIFUNZIONALIZZAZIONE SPAZI DA PALAZZO TE AL DUCALE

       • Nuovi allestimenti espositivi per il Museo e il Tempio di San Sebastiano

• Recupero delle Pescherie di Giulio Romano con attivazione di un “Visitor Center” dedicato al tema di Mantova città d’acqua

4 AZIONI DI ANIMAZIONE:

COORDINAMENTO, COMUNICAZIONE, ACCOGLIENZA E MOBILITÀ

(Comune e Distretto Regge)

• I FILI DELL’ORDITO (fondazione Te) nuovo concept per l’area sud della città con individuazione di possibili percorsi di fruizione culturale e commerciale da Palazzo Te alla Reggia Ducale

• I FILI DELLA TRAMA (Festivaletteratura, Orchestra da Camera, Segni d’infanzia) piano biennale di animazioni culturali (conferenze, reading, concerti, spettacoli…)

HUB COMMERCIALE DIFFUSO (Camera di Commercio) mappatura di luoghi ed eventi di attrattività commerciale della città (botteghe storiche, mercato contadino, eventi legati all’enogastronomia, degustazioni di prodotti tipici).

Il bando di Regione Lombardia dei Piani Integrati della Cultura ha riscosso davvero un grande successo e ha raccolto numerose domande. I PIC sono strumenti innovativi finalizzati a promuovere e a sostenere progetti complessi per l’attuazione – sia dal punto di vista tematico, sia in un ambito territoriale – di interventi integrati di promozione culturale e di valorizzazione dei beni culturali. È una politica innovativa nella quale l’Assessorato che ho l’onore di guidare – e io personalmente – crediamo molto. Nei fatti, i PIC incentivano la creazione di reti di partenariato pubblico e privato, favoriscono processi di valorizzazione territoriale e rappresentano un volano per lo sviluppo economico e sociale oltre che culturale, cioè di investimento nel capitale sociale. Il PIC che viene oggi presentato possiede queste caratteristiche e la sua originalità risiede nel tentativo di rovesciare la tradizionale prospettiva di fruizione e di conoscenza culturale di Mantova, città patrimonio dell’Unesco dal 2008 insieme a Sabbioneta. La valorizzazione integrata dell’offerta culturale territoriale rappresenta il futuro delle politiche pubbliche e la strada maestra per lasciarci alle spalle la triste e drammatica stagione pandemica, guardano al domani con rinnovato ottimismo. (Assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli)

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.