POLESINE-ZIBELLO (PR) RAPPRESENTA L’ITALIA AL PREMIO INTERNAZIONALE CITTASLOW A JEONJU SUD COREA

Nella top list delle idee vincenti per il futuro slow del pianeta quelle del Sindaco Massimo Spigaroli “Puliamo il Po e Puliremo il mondo” e nel dettaglio i progetti molto apprezzati dagli esperti “La scuola nel Bosco”, “Un sacco di plastica per una fetta di Culatello” e “Un Po di Miele”. Polesine-Zibello si candida a diventare un territorio amico delle api. Dove vive bene l’ape c’è un sistema ecologico che sta bene.

TAVOLO DEI RELATORI

Lentezza sostenibile che rigenera il futuro. Polesine Zibello in Emilia Romagna è candidata a rappresentare l’Italia al premio internazionale Cittaslow che si assegna in Sud Corea a Jeonju, Jeolla Settentrionale: al forum mondiale a cui concorrono 31 Stati, lo Stivale partecipa con l’idea del sindaco Massimo Spigaroli “Puliamo il Po e Puliremo il mondo” e nel dettaglio con i progetti di filiera locale molto apprezzati dagli esperti “La scuola nel Bosco”, “Un sacco di plastica per una fetta di Culatello” e “Un Po di Miele”. Un traguardo importante entrare nella lista top delle idee vincenti del futuro per il Comune della bassa parmense.

Ha annunciato la notizia della corsa agli awards tra ambiente, didattica creativa e slow, il direttore della rete internazionale Cittaslow Pier Giorgio Oliveti, domenica al convegno “Terre Laboriose – Terre d’Eccellenza” nella palestra della scuola primaria – non a caso un luogo di formazione sportiva per i bambini – a causa del maltempo che non ha concesso lo svolgimento nel suggestivo bosco fluviale come da programma.
Presenti l’Assessora alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità della Regione Emilia Romagna Barbara Lori, Guido Pasi referente progetto Adrionet, Romeo Gualerzi presidente del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello, Mauro Ferrari docente universitario esperto di botanica sociale ed ecologia delle migrazioni, Tiziano Rondinini apicoltore, rappresentanti di Coldiretti e Confagricoltura, Protezione Civile, associazioni culturali e turistiche del territorio, oltre alle insegnanti delle scuole.

Soddisfazione del Sindaco Massimo Spigaroli anima dei progetti e delle iniziative dedicate “alla lentezza sostenibile dove agricoltori, cittadini, associazioni sono i primi custodi del territorio e con loro gli insegnanti, i bambini e i ragazzi di domani” come ha specificato alla presenza delle numerose autorità intervenute.

Molte le idee per il futuro lanciate dal sindaco nel segno delle buone pratiche di Cittaslow: “Che tutti i mieli prodotti sul territorio e i nostri prodotti unici abbiano un marchio, ad esempio marchio Zibello, perché la nostra è una terra di biodiversità forgiata dal tempo; posizionare “casette delle api”, alveari vicino alle scuole per fare appassionare i bambini; creare uno spazio-laboratorio per insegnare ai bimbi a smielare e poi fare torte insieme con nonne e nonni; insegnare come già stiamo facendo la biodiversità lungo gli argini, nel bosco fluviale dove fiorisce lo zucchino selvatico ed il salice. Ed un progetto complessivo e molto ampio di rigenerazione del sistema paese che verrà dettagliato a breve”.

Soddisfazione per le idee messe in campo da parte delle docenti delle scuole: “Le lezioni all’aperto, con l’Ortobosco e La scuola nel Bosco, ci hanno permesso di abbattere simbolicamente i muri delle aule – ha detto l’insegnante Alessandra Faroldi – Abbiamo realizzato le aspettative dei giovani: stare insieme all’aperto, scoprendo e imparando, vedendo l’immensa felicità dei bimbi che porteranno dentro esperienze emotive e culturali importanti da poter sviluppare negli anni a venire”.

Ha sottolineato Spigaroli: “Con la mia Giunta da un paio d’anni in municipio abbiamo lanciato la sfida al territorio: in queste terre laboriose ma soprattutto terre d’eccellenze regnano due D.O.P. il Re dei Formaggi, il Parmigiano Reggiano e il Re dei Salumi, il Culatello di Zibello. Una terra attraversata dal Po, che mai come negli ultimi anni si sta cercando di rivalutare in un paesaggio mantenuto dai nostri agricoltori. Qui abbiamo un sistema di più di 450 alveari: questo ci ha spinto a diventare un territorio amico delle api. Dove vive bene l’ape è un sistema ecologico che sta bene. Stiamo lavorando sulle scuole: nel nostro piccolo paese possono accadere grandi cose. Qui ci sarà futuro”.

Nel video presentato con le iniziative svolte dai bimbi – anche in tempo di pandemia – sono apparsi i volti di chi ha gettato semi importanti sul territorio a fianco di Spigaroli: Carlin Petrini, Stefano Bonaccini, Stefano Ciafani, Paolo Andrei, Patrizio Bianchi e molti altri.

Qui abbiamo un grande prodotto, il Culatello e per farlo serve la nostra unicità fatta di nebbia, umidità, saperi del territorio, il nostro amore e attaccamento alla terra – ha aggiunto Spigaroli – Grazie all’enogastronomia, alla nostra capacità di accoglienza e a nuovi progetti per il turismo fluviale, i turisti slow potranno scoprire luoghi insoliti. Abbiamo le carte in regola: lo vediamo già, l’attenzione sta iniziando ad arrivare da tutto il mondo. Uno degli ingredienti principali oltre alla nebbia è il Po: abbiamo ereditato l’attracco, ci stiamo investendo. Siamo Cittaslow riconoscimento importante qui si vive bene, siamo area Mab Po Grande Unesco, siamo in Adrionet: stiamo scrivendo il futuro”. 

L’Assessora regionale Barbara LoriIl modello di Polesine-Zibello e l’esempio delle api ci insegnano come concretamente si possa imparare ad assumere tutti un pezzettino di responsabilità sociale e civile: questo progetto sta dentro un ragionamento che ha a che fare con la coerenza, si sposa con le scelte che la Regione Emilia Romagna sta traducendo in azione concreta e in politiche da trascrivere per il territorio in linea locale, regionale ed europea, anche nell’ambito del patto per il lavoro e per il clima, sui temi necessari della transizione ecologica e della sostenibilità, della rigenerazione urbana di spazi e luoghi che interpretino oggi il sostenibile, bello, attento e buon utilizzo condiviso. Questo è il tempo delle idee, di innovare con visione a medio e lungo termine”.

Al convegno, presente Giunta comunale e molti consiglieri, sono intervenuti gli enti gestori del territorio, alcune associazioni locali, tra cui i Castelli del Ducato, realtà agricole e ambientaliste, apicoltori, nonché il Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello, due dei prodotti di eccellenza che rendono unica la nostra terra. Il convegno si è concluso con un assaggio di mieli del Po e cucina gastro-fluviale.

Il Comune di Polesine-Zibello ha ringraziato il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello, il Caseificio Eredi Censi Rino, il Caseificio Galli s.r.l., Pasticceria Giulia, Panificio Porcari & Mainardi s.n.c., Tomasetti Family Winery, Antica Corte Pallavicina.

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