La Vigilia di Natale, una ricorrenza già di per sé carica di significati, ma a Mantova assume un valore aggiunto. Un valore aggiunto, che essendo figlio di un “chiacchiericcio irriverente”, riesce a trovare un ruolo di primo piano tra i “così per dire” degli abitanti del capoluogo virgiliano da quelli noti a quelli meno noti.
Il 24 dicembre di ogni anno, da oltre sei decenni, quindi, viene cerchiata per non dimenticarsi dell’appuntamento per eccellenza con il megafono del gossip popolare locale ovvero il Numero Unico dell’Ugm, Unione Goliardica Mantovana.
Una rivista che fotografa e racconta con graffiante e irriverente ironia i vizi e le virtù, pubbliche e private, della Mantova che conta.
Un cielo terso e un freddo pungente il tutto accompagnato da una pioggia fine, ma insistente.
Siamo, quindi, dinanzi all’atmosfera ideale per l’attesa dell’arrivo del “Il Trenino Fantasma”. Non si tratta di uno di quei trenini che solitamente caratterizzano il periodo natalizio lungo le vie di una città, bensì del Numero Unico dell’Ugm.
Una pubblicazione tanto attesa dai mantovani curiosi di conoscere i nomi di coloro che sono finiti nel mirino della redazione.
Come da tradizione, quindi, il 24 dicembre dalle 10:30 alle 13:00 dinanzi la vecchia sede dell’Unione Goliardica Mantovana, in Corso Umberto 1° a pochi passi dal Teatro e dal Caffè Sociale, si è svolta la cerimonia di presentazione e vendita della rivista ironica ed irriverente.
Per le sue peculiarità il Numero Unico dell’Ugm rimane al centro dell’attenzione dei mantovani per molti mesi a seguire, non solo dei frequentatori dei salotti buoni.
Per questo, a coordinare i vari momenti dell’appuntamento della vigilia di Natale, in modo simpatico e in linea con lo spirito della rivista, è stato ancora una volta Mino Rizzotti.
Nella veste di gran cerimoniere l’esperto talent scout e presentatore mantovano, che da oltre quarant’anni vive la sua esperienza artistica sotto i riflettori di palcoscenici locali e nazionali, ha saputo coinvolgere i passanti. Al suo fianco proprio per non far mancare quel tocco di classe, di simpatia e di bellezza vi era nel ruolo di madrina la studentessa liceale Matilde Rizzotti.
Altro aspetto non secondario della cerimonia è stato l’aperitivo offerto come di consueto da Andrea Merelli nel foyer del Teatro Sociale, momento in cui hanno trovato posto anche gli immancabili auguri di Buone Feste a tutti i mantovani. Con essi sono giunti pure i ringraziamenti all’amico Mino Rizzotti e agli addetti del Caffè Sociale.
Paolo Biondo