MANTOVA, BELLUNO, VICENZA: GREEN SNOWBALL EFFECT PERCORSI DI ATTIVAZIONE GENTILE DELLA GREEN GENERATION

Per le città di Mantova, Belluno e Vicenza, il 2022 inizia all’insegna di un progetto Green ideato da Segni d’infanzia associazione in partenariato con Parco del Mincio, Atelier Teatro Danza e Rosso Teatro, Dedalofurioso ed exvUoto Teatro, che ha ottenuto il sostegno della Fondazione Cariverona nell’ambito del Bando Format.

Il progetto dal titolo “Green Snowball Effect” (che significa effetto palla di neve verde) prevede un percorso, lungo un anno, fatto di attività di spettacoli e laboratori nei territori di due regioni, Lombardia e Veneto, con l’obiettivo di attivare pensieri e azioni sostenibili nelle nuove generazioni e rendere ragazzi e ragazze, a loro volta, propulsori all’interno della comunità di comportamenti ecologici e rispettosi dell’ambiente. Grazie al coinvolgimento di divulgatori scientifici e professionisti del settore culturale vengono creati format innovativi insieme a occasioni di confronto creativo in grado di trasmettere, in maniera divertente, conoscenze, strumenti e rituali sociali di attenzione all’ambiente e in grado di proporre un’alleanza fra generazioni diverse. Qual è lo scopo ultimo? Creare una vera e propria onda verde, generando il cosiddetto “effetto valanga” che si propaga dai più giovani    per coinvolgere e sensibilizzare sulle tematiche green, attraverso azioni culturali e anche con l’ausilio di strumenti digitali, sempre più persone, più comunità, più territori.

I territori, le attività e il ruolo dei TEEN. Segni d’infanzia ha creato una rete virtuosa che connette Mantova a Belluno, città sedi di due importanti festival di teatro ragazzi – SEGNI New Generations Festival (diciassette anni nel 2022) e il più giovane Belluno Kids Festival, nato nel 2019 – che si fanno promotori e attivatori dell’onda verde mossa dalle nuove generazioni. Questo processo passa anche per Vicenza grazie al coinvolgimento di Dedalofurioso ed exvUoto Teatro che partecipa ai due festival attivando sensibilità ambientale e realizzando una mappatura emotiva dei territori in relazione ai comportamenti di sostenibilità ambientale attraverso una serie di laboratori con le diverse comunità locali. exvUoto si occuperà inoltre di declinare sul tema la rassegna teatrale “Il giardino di Alice” che si svolge in estate sul territorio di Vicenza.

Grazie a “Green Snowball Effect” a Mantova e a Belluno vengono attivati i laboratori della Ciclofficina (settembre – ottobre 2022) per la creazione di una grande parata ecologica in bicicletta – in collaborazione con FIAB – che attraverserà le strade delle due città inaugurando la settimana europea della mobilità sostenibile; previsti contenuti speciali declinati sulla tematica ecologica sia per i due eventi SEGNI NEW GENERATIONS FESTIVAL a Mantova  e Belluno Kids festival,  sia per il Nabuzardan, storico Carnevale d‘arte che quest’anno, nel rispetto della situazione pandemica viene posticipato agli inizi di aprile e “si maschera” in festa di primavera, un vero invito a godersi il risveglio della natura con un evento “ecologico”.         

Nel corso di tutto l’anno inoltre sono previsti una serie di laboratori di attivazione della sensibilità ambientale con il coinvolgimento del gruppo di adolescenti mantovani, i TEEN, che in modalità peer-to-peer dialogano, sotto la guida di esperti, con i più piccoli, come fratelli maggiori da prendere a modello. Ad ispirare questa modalità e l’idea stessa del progetto è stato il libro “Vi teniamo d’occhio. Il futuro sostenibile spiegato bene” che vede in dialogo il tredicenne Potito Ruggiero e l’autore e giornalista Federico Taddia. Il progetto, appoggiato dalle amministrazioni comunali, nasce dalla consapevolezza che per suggellare questo patto occorre preparare un terreno condiviso, mettendo in gioco messaggi chiari, semplici e diretti, dando alla green generation strumenti e competenze per acquisire una maggiore consapevolezza delle basi scientifiche, così da contrastare l’effetto boomerang generato dalle fake news e favorire lo sviluppo di empatia. Uno degli obiettivi principali è formare i giovani adolescenti come ambasciatori green mettendo loro a disposizione anche contenuti digitali specifici, fruibili online su segninonda.org.   

I partner. Segni d’infanzia associazione mantovana, da anni attiva in progetti educativi a tema ambientale spesso integrati al festival SEGNI che organizza da diciassette anni, ha deciso di rispondere alla call di Fondazione Cariverona e lo ha fatto beneficiando dell’esperienza e delle relazioni coltivate negli anni con diversi enti sia a livello locale che nazionale. Ha coinvolto nel progetto il Parco del Mincio, partner storico del festival SEGNI, che si occupa di tutela della biodiversità, di interventi di potenziamento e riqualificazione ambientale, creazione di infrastrutture per il cicloturismo e valorizzazione del territorio anche tramite l’ecoturismo e l’educazione ambientale. Mentre fuori regione il festival di Belluno diretto da Atelier Teatro Danza, denominato Belluno Kids Festival, che offre uno spazio “extra-ordinario” per ricreare momenti nei quali grandi e piccoli possano incontrarsi, trasformando gli spazi attraverso eventi artistici per far vivere la città con occhi diversi.  E ancora su Vicenza, Dedalofurioso con i soci di exvUoto Teatro, compagnia fondata da Andrea Dellai e Tommaso Franchin nel 2012, che ha ideato e  sperimentato negli ultimi anni il format della mappatura emotiva di un territorio, progetto teatrale di rigenerazione urbana che si sviluppa attraverso il dialogo con i luoghi e i suoi abitanti. In occasione del progetto gli artisti creeranno una mappatura che permetta di rileggere le città coinvolte secondo i criteri della sostenibilità ambientale.

Chi può partecipare. 

Il progetto è destinato quindi a scuole, famiglie, adolescenti e cittadini di Mantova, Belluno e Vicenza.

Come partecipare?

Le scuole possono scrivere a ufficioscuole@segnidinfanzia.org per attivare i laboratori gratuiti.

Nuovi TEEN possono aggiungersi alla squadra e il pubblico e le famiglie possono partecipare agli eventi durante l’intero anno iscrivendosi alle singole attività (per info e iscrizione si rimanda alle newsletter dei vari partner e su segnidinfanzia.org).

Tanti contenuti digitali da scoprire anche sulla piattaforma gratuita segninonda.org in un palinsesto dedicato al progetto.

Fondazione Cariverona Insieme a voi

Abbiamo ereditato dalla storica Cassa di Risparmio un patrimonio economico e civile.

Agiamo come soggetto erogatore di risorse economiche e di competenze laddove un sostegno sempre più necessario. Siamo agenti della sussidiarietà. Ascoltiamo ed aiutiamo, promuovendo sinergie tra territori, associazioni, mondo del volontariato, enti pubblici.

FORMAT – FORMazione e AmbienTe, bando dedicato all’educazione ambientale, Fondazione Cariverona intende promuovere e sostenere percorsi strutturati e creativi di sensibilizzazione ed educazione nei seguenti ambiti: rispetto dell’ambiente, tutela degli ecosistemi naturali, cambiamenti climatici, gestione dei rifiuti (ridurre, riciclare, riusare), uso responsabile delle risorse idriche ed energetiche e inquinamento.

Le proposte progettuali che potranno articolarsi in esperienze laboratoriali, percorsi di citizen science, ciclo di seminari ed eventi di discussione confronto e in ogni altra tipologia di azione coerente con le finalità di sensibilizzazione ed educazione ambientale andranno sviluppate: con focus diretto alle giovani generazioni, sfruttando le potenzialità della digitalizzazione e delle nuove tecnologie e promuovendo reti territoriali diversificate e valorizzando un approccio sistemico ed integrato con quanto già offre il contesto di riferimento.

Le risorse a disposizione ammontano a 1,5 milioni di euro per iniziative destinate ai territori di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova.

www.fondazionecariverona.org

I PARTNER DEL PROGETTO:  GREEN SNOWBALL EFFECT

SEGNI D’INFANZIA Segni d’infanzia associazione artistica e culturale nasce nel 2008 per occuparsi dell’organizzazione dell’omonimo festival internazionale di teatro per spettatori dai 18 mesi in su che dal 2016 prende il nome di SEGNI New Generations Festival.
Con la direzione artistica e organizzativa di Cristina Cazzola, attrice e drammaturga con una lunga esperienza in management culturale e relazioni internazionali, e uno staff fisso di tre persone che integrano le proprie competenze afferenti ad ambiti diversi, crea e realizza progetti rivolti a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, avvalendosi della collaborazione di professionisti e artisti, nazionali e internazionali.
I progetti di Segni d’infanzia offrono stimoli e strumenti utili alla crescita delle nuove generazioni, favorendone l’empowerment e rafforzando il legame tra i vari target all’intero della comunità.
Forza di Segni d’infanzia è la capacità di dare vita a preziose sinergie creando una rete di relazioni tra i diversi mondi delle istituzioni, della scuola, delle aziende, delle associazioni, del volontariato arricchendole con uno sguardo attento a cogliere gli stimoli provenienti dal panorama culturale europeo e mondiale. Dopo l’esperienza di due progetti di cooperazione europea T.E.E.N. Theatre European Engagement Network (2016-2018) e TEEN Ambassadors across Europe, secondo step conclusosi nel 2020, si sta lavorando al terzo follow up con un progetto di larga scala, 12 diversi paesi, per portare avanti la ricerca sul coinvolgimento attivo degli adolescenti nell’esperienza teatrale, creando una comunità a livello nazionale/europeo, fra dal vivo e digitale. Nel 2020 in tempi di pandemia nasce la piattaforma digitale segninonda.org, che da quel momento ospita contenuti durante tutto l’anno, pensati per arricchire e stimolare l’esperienza culturale dal vivo e offerti gratuitamente grazie al sostegno di enti pubblici, mecenati e sponsor.

ATELIER TEATRO DANZA / Belluno Kids è un festival multidisciplinare che si svolge a Belluno, rivolto principalmente ai bambini e ai loro familiari ai quali vuole offrire uno spazio “extra-ordinario” per ricreare momenti nei quali grandi e piccoli possano incontrarsi come spettatori assistendo ai numerosi spettacoli, eventi di strada, parate e come diretti partecipanti nei laboratori di teatro, avvicinamento alla lettura, di educazione ambientale, costruzione e cucina. 

Il Belluno Kids è un progetto che favorisce la realizzazione di attività per ragazzi, estendendole, di fatto, all’intera collettività, puntando anche alla costruzione di una rete di sostenitori pubblici e del privato sociale che, a vario titolo, partecipano al progetto. Belluno Kids fornisce stimoli alle famiglie e crea spunti per il dialogo, l’ascolto ricreando situazioni di socialità eccezionali con eventi culturali di qualità disseminati nei vari luoghi della città.

La crisi pandemica ci ha aiutato a riscoprire come eventi teatrali e artistici possano essere realizzati in luoghi aperti e il valore artistico e culturale del Belluno Kids è anche questo: trasformare gli spazi attraverso l’evento artistico, far vivere la città con occhi diversi. Ecco quindi che parchi, giardini, piazze, balconi diventano così i luoghi dove esibirsi e ricostruire una comunità e un pubblico.

DEDALOFURIOSO exvUoto Teatro costruisce relazioni. Compagnia teatrale fondata da Andrea Dellai e Tommaso Franchin nel 2012 la compagnia si avvale della collaborazione di diversi artisti non solo teatrali. Sin da subito comincia la sua sperimentazione in spazi non consueti per il teatro: vetrine dei negozi e spazi sfitti. Nel 2016 SISTER(s) – Miraggio su strada qualunque, già semifinalista al premio Scenario 2015, si aggiudica il bando CURA2016 ricevendo il sostegno di Residenza IDRA e di Teatri Di Vita e viene ospitato, tra gli altri, nella stagione del CSS di Udine e al festival Tramedautore 2018, nel 2019 vince il bando Inscena di Arci. Dal 2014 Collabora con Clessidra Teatro (Taranto) in progetti di rigenerazione urbana nel territorio tarantino. Nel 2017 in residenza a Verdecoprente nasce il progetto di teatro partecipativo Mappatura Emotiva di un territorio che viene poi ospitato, tra gli altri, dall’ Università Ca’ Foscari di Venezia e da diversi Comuni e Festival; nel 2021. Dall’estate 2019 la compagnia organizza la rassegna di teatro per famiglie Il Giardino di Alice ai Giardini Salvi di Vicenza con l’obiettivo di riqualificare un’area percepita come poco sicura. Un Coniglio, Solo, il nuovo spettacolo è nato grazie alle residenze al Teatro Le Forche a Massafra e alla Residenza Qui e Ora ad ed è in attesa di debuttare. Il progetto cross-mediale Nella Tana, già segnalato al bando Kilowatt residenze digitali, ha vinto il premio Cross Award 2020.                                                                  https://www.exvuototeatro.it/

PARCO DEL MINCIO è un’area protetta tra Garda e Po istituita da Regione Lombardia. Si occupa di tutela della biodiversità presente nell’area protetta, realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale, potenziamento della rete ecologica regionale, creazione di infrastrutture per il cicloturismo e la fruizione, valorizzazione del territorio anche tramite l’ecoturismo e l’educazione ambientale. L’educazione ambientale rappresenta da sempre una linea strategica nel piano di azione portato avanti dal Parco del Mincio per la tutela, la conservazione e l’estensione del capitale naturale racchiuso nell’area protetta. Il tema del legame con il territorio resta però centrale nelle scelte attuate dal Parco che, attraverso l’adesione al bando regionale “Territorio, scuola a cielo aperto” per l’anno scolastico 2021/2022, ha elaborato nuove attività di educazione ambientale per la conoscenza del patrimonio naturale di prossimità, con focus legati al ruolo e all’importanza degli ecosistemi naturali, del paesaggio, delle produzioni agricole sostenibili, della cultura e dell’etnografia racchiuse nella storia del Mincio.                                      

http://www.pianetaparco.it/

http://www.parcodelmincio.it/

PARCO REGIONALE DEL MINCIO
L’educazione ambientale che guarda al futuro e ai giovani

L’educazione ambientale rappresenta da sempre una linea strategica nel piano di azione portato avanti dal Parco del Mincio per la tutela, la conservazione e l’estensione del capitale naturale racchiuso nell’area protetta.

“È un investimento su due beni immateriali che hanno un potere straordinario: la conoscenza e la consapevolezza che, depositate nei cuori delle nuove generazioni, ci auguriamo possano garantire al Pianeta un futuro migliore del presente” spiega il Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer “per incontrare i giovani è necessario saper parlare i loro linguaggi e accedere ai loro luoghi di incontro e di conversazione, che spesso sono digitali”.

Da qui la scelta del Parco del Mincio non solo di portare avanti i format tradizionali attraverso i progetti in presenza nelle scuole e le attività di esplorazione nel territorio, ma anche di investire sulle nuove tecnologie per rendere l’educazione ambientale alla portata di un pubblico sempre più orientato ad utilizzare strumenti digitali per informarsi, conoscere e imparare.

Una tendenza accentuata dall’emergenza sanitaria che, nel settore scolastico in particolare, ha reso evidente la necessità di dotare le scuole non solo di dispositivi e di infrastrutture informatiche efficienti, ma anche di contenuti multimediali accessibili online. Con la recente creazione della piattaforma digitale per l’educazione ambientale http://www.pianetaparco.it/, il Parco del Mincio ha dato risposta a questo fabbisogno mettendo a disposizione una ricca gamma di informazioni per esplorare il rapporto sempre più stretto tra l’ambiente e la salute, tra la biodiversità e i cambiamenti climatici, tra gli obiettivi di Agenda 2030 e la tutela degli ecosistemi del Mincio, tra i comportamenti individuali e l’affermazione di modelli di vita sostenibili.

Il tema del legame con il territorio resta però centrale nelle scelte attuate dal Parco che, attraverso l’adesione al bando regionale “Territorio, scuola a cielo aperto” per l’anno scolastico 2021/2022, ha elaborato nuove attività di educazione ambientale per la conoscenza del patrimonio naturale di prossimità, con focus legati al ruolo e all’importanza degli ecosistemi naturali, del paesaggio, delle produzioni agricole sostenibili, della cultura e dell’etnografia racchiuse nella storia del Mincio. 

“La partecipazione al progetto GREEN SNOWBALL EFFECT – Percorsi di attivazione gentile della GREEN GENERATION” continua Maurizio Pellizzer “si innesta in questo percorso che guarda al futuro e ai giovani, con l’obiettivo condiviso di creare una comunità correttamente informata, consapevole, capace di scegliere e di agire in maniera sostenibile”.

Il Parco Regionale del Mincio è un’area protetta tra Garda e Po istituita da Regione Lombardia. Si occupa di tutela della biodiversità presente nell’area protetta, realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale, potenziamento della rete ecologica regionale, creazione di infrastrutture per il cicloturismo e la fruizione, valorizzazione del territorio anche tramite l’ecoturismo e l’educazione ambientale.

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