In occasione della Giornata Mondiale della Terra, celebrata il 23 aprile, Accademia delle Arti – Teatro d’Asporto ha proposto nell’Auditorium di San Giorgio Bigarello la prima assoluta di un musical inedito dal titolo “Il Ri-Ciclo della Vita”.
Lo spettacolo ha visto la partecipazione di più di centocinquanta persone, presente in sala anche Marco Busca, vescovo di Mantova, in visita pastorale durante le giornate dedicate al Santo Patrono.
Lo spettacolo portava in scena un incredibile viaggio nel mondo dei rifiuti.
Guidati da una pallina di carta canterina, un’ingenua lattina schiacciata, una bottiglia rotta un po’ burbera ed altri curiosi personaggi alla ricerca di un nuovo senso della vita, lo spettatore scopre quanto sono importanti i suoi gesti quotidiani che possono fare la differenza per la salvaguardia dell’ambiente e della Terra.
Una favola per adulti e bambini che fa riflettere sulle nostre azioni e, attraverso la metafora ecologista, racconta la voglia di riscatto degli ultimi, dei diversi e degli emarginati. Scenografie e abiti, strumenti musicali, burattini e maschere sono stati creati con materiale di riciclo: una vera produzione green per un musical che, riciclando il linguaggio della Commedia dell’Arte, recupera lo spirito ecologico del teatro di strada.
Allo spettacolo si é poi accompagnata un’attività di laboratorio svolta con le scuole per la creazione di oggetti interattivi con materiale di riciclo e un audio-fumetto coi personaggi dello spettacolo contenente dei QRcodes per ascoltare le canzoni dello spettacolo ed un vademecum delle buone abitudini quotidiane che fanno bene all’ambiente da leggere e adottare in famiglia.
La regia, i testi, le maschere e la sceneggiatura per fumetto sono di Marco Moioli. I performers: Mattia Bignardi, Beatrice Cotifava, Alessia Giorgini, Marco Moioli ed Emanuele Sbarbaro; Arrangiamenti a cura di Marco Moioli e Nicola Caleffi; Scenografie, costumi e luci: Teatro d’Asporto; Fumettista: Tiziana Tommasi; Grafica: Annalisa Caramaschi.
“Siamo stati davvero lieti di ospitare nel nostro Auditorium – dichiara Daniela Sogliani Assessore alla Cultura – uno spettacolo che possiamo veramente definire green. L’esperienza dell’Eco-Teatro si può certamente fare quando le produzioni riflettono anche sul tema ambientale e sulla sostenibilità. La più dura battaglia oggi è per la difesa del nostro pianeta ed anche l’arte deve fare la sua parte partecipando con i suoi strumenti come i laboratori didattici per i più piccoli e gli spettacoli teatrali per gli adulti portando così all’interno dei teatri quanto già i nostri giovani urlano nelle piazze. Scienza, teatro e vita sono inscindibili”.