MnM & Amolà al Salone del Libro di Torino “CUORI SELVAGGI”: tutti gli appuntamenti dal 19 al 23 maggio

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna finalmente alla sua stagione naturale: la primavera. Dopo l’esperienza dello scorso ottobre – allestita eccezionalmente in autunno a causa della situazione sanitaria – la XXXIV edizione avrà luogo tra giovedì 19 e lunedì 23 maggio.

Presente anche MnM print edizioni & Amolà di Poggio Rusco con tutte le pubblicazioni, le novità, le riproduzioni d’arte e i gadget. Ospite allo stand l’autrice di EXPAT Isabella Sorace – sabato 21 maggio.

Nei padiglioni del Lingotto Fiere torneranno a incontrarsi tutta l’editoria italiana, i grandi protagonisti della letteratura nazionale e internazionale e la comunità di lettori e lettrici che da sempre ritrova nel Salone la sua grande casa comune.

Cuori selvaggi è il titolo di questa edizione. Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, pieno di enormi problemi ma di altrettanta speranza nel futuro. La cultura e l’arte hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. Nel nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa.

Il manifesto di Cuori Selvaggi. La scelta estetica, compositiva e di “temperatura” del manifesto di Emiliano Ponzi accompagna lo sguardo dei lettori verso l’orizzonte. Una prerogativa dei più giovani, quella di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, di proiettarsi verso l’altrove, sempre con curiosità verso ciò che non si conosce e con la consapevolezza che conoscerlo vuol dire aprire sentieri non ancora battuti. I due ragazzi corrono liberi verso l’orizzonte, la città appena sveglia, o appena addormentata, aspetta solo loro. Emiliano Ponzi è un illustratore e autore italiano. Lavora da anni per l’editoria, la pubblicità e la moda italiane e internazionali. Ha vinto numerosi premi, tra i quali medaglie d’oro e d’argento alla Society of Illustrators di New York, Il cubo d’oro all’ADC New York, IDA design Award e MGIP Award.

La XXXIV edizione è stata presentata al Teatro Astra martedì 8 marzo 2022 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e da Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che ha dialogato con alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro del Salone: Babu Carena, Pamela Tarantino, Marco Pautasso, Francesca Mancini, Mariagiulia Brizio e Andrea Gregorio. Sono intervenuti Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

La conferenza stampa si è aperta con la lettura di alcune poesie di Taras Shevchenko, Lina Kostenko e un lungo post del 2 marzo di una donna di Kharvok a cura dell’attrice Lidia Liberman. Taras Shevchenko, poeta di fama mondiale del popolo ucraino del XIX secolo, ha scritto sia in ucraino che in russo, fu perseguitato dal regime degli zar e quindi conobbe bene il peso dell’oppressione. Lina Kostenko è una poeta e scrittrice ucraina, brillante rappresentante della “Generazione dei ‘60” dei poeti ucraini, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti letterari. Lidia Liberman è nata in Ucraina, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Vinnytsya, regia cinematografica all’Università di Kiev, recitazione all’Accademia d’arte drammatica di San Pietroburgo e al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Grazie al suo importante contributo la presentazione del prossimo Salone si è aperta con una manifestazione di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna a maggio, dopo il successo dell’edizione autunnale. ritrovando la sua consueta ciclicità e riunendo editori, librai, bibliotecari, autori e lettori: una comunità coesa e appassionata felice di ritrovarsi nei padiglioni del Lingotto. Nell’edizione della fiera che presentiamo oggi numerosi saranno anche gli appuntamenti diffusi in tutto il territorio cittadino e regionale, segno evidente del forte legame della fiera con la città e il Piemonte e con il loro tessuto imprenditoriale e associativo. La squadra del Salone è al lavoro per regalare a Torino, come ogni anno, un evento dall’indiscusso richiamo culturale e turistico.

Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro

Trentaquattro anni e non sentirli. Il Salone Internazionale del Libro di Torino è giunto infatti alla XXXIV edizione con l’entusiasmo di un giovane adolescente: le sfide affrontate negli anni lo hanno reso più energico e vitale che mai. “Wild at heart”, Cuore Selvaggio, si intitolava un celeberrimo film di David Lynch e “Cuori Selvaggi” si intitola questa edizione del Salone del Libro. Non un cuore soltanto, ma tanti cuori quanti sono quelli che, ogni anno, lo aspettano e lo amano senza riserve e poi selvaggi perché liberi e senza confini, proprio come senza confini saranno i temi e gli ospiti che animeranno il Lingotto e tutta Torino nei magici giorni del Salone. Un Salone capace non soltanto di pensare al “dopo”, ma soprattutto capace di guardare “oltre”, in questi tempi ancora una volta difficili e incerti. Riflessioni audaci, pensieri originali, parole coraggiose e di incoraggiamento. Ancora una volta un appuntamento straordinario e da non perdere per perdersi nei libri, tra i libri e con i libri.

Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori di Torino

Confidiamo nei cuori selvaggi perché sconfiggano il selvaggio nei cuori. “Cuori selvaggi” è il titolo del XXXIV Salone Internazionale del Libro di Torino. Crediamo cioè ci sia bisogno di pensieri audaci, di slanci in avanti, nel nome della pace e dell’amicizia tra i popoli, del confronto costruttivo tra culture e generazioni, perché un mondo messo in difficoltà da due anni di pandemia, e minacciato adesso da odi e tensioni internazionali, possa risollevarsi e affrontare le sfide del futuro. Mai come quest’anno il Salone del Libro sarà il luogo dell’amicizia, della festa, del confronto pacifico tra idee e culture, e mai come quest’anno la città di Torino (tenendo conto degli autori e delle autrici straordinari che da tutto il mondo arriveranno in città a maggio) sarà il simbolo di come la cultura e l’espressione artistica possano insieme provare a immaginare, per il mondo, grandi idee e buone pratiche.

Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino

L’edizione di quest’anno si propone come manifesto di pace, come modello di concordia e di dialogo in un luogo dove da 34 anni si rinnova il patto tra gli uomini di rispettarsi attraverso la Cultura e la lettura che unisce e non divide. Anche quest’anno abbiamo “gettato il cuore oltre l’ostacolo”, guardando il futuro come una promessa. Una promessa che abbiamo mantenuto rimettendo il nostro Piemonte al centro della scena internazionale attraverso la cultura che oggi più che mai deve tornare ad essere la bussola per fare le cose giuste, per distinguere il bene dal male, per mediare i conflitti, per accrescere le nostre conoscenze ma anche per migliorare la convivenza pacifica tra gli uomini nel rispetto reciproco delle idee».

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte

Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte

Il Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno torna in primavera, nella sua storica collocazione. Il Salone, nelle sue numerose edizioni, si è conquistato una parte importante del Paese, per alcuni aspetti la migliore: dove si fa cultura, si creano rapporti e ci si interroga sulla complessità del nostro presente. Mai come ora serve porsi domande, interrogarsi sul presente che ci spaventa e riflettere sul mondo che vogliamo costruire. Tornare al dialogo attraverso la parola scritta, occasione utile per avvicinare popoli e comunità. E in questa XXXIV edizione nel programma troveremo l’inno per tutti i “cuori selvaggi” perché grazie a loro che si costruiscono ponti e creano visioni. Grazie a loro che possiamo avere il coraggio di cambiare le cose.

Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino

Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino

Quest’anno il Friuli Venezia Giulia sarà Regione ospite al Salone del Libro. Un’occasione molto importante per promuovere tutte le nostre eccellenze sia editoriali che culturali. Abbiamo la fortuna di essere la regione nella quale si legge di più in Italia e di avere eventi di rilievo internazionale che riguardano proprio la lettura. In vista dell’avvio della XXXIV edizione del Salone del Libro stiamo lavorando ad un programma che tenga conto di tutte queste peculiarità e che possa presentare al meglio al vasto pubblico di Torino il valore del brand identitario “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia

Tiziana Gibelli, Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia

Il Salone Internazionale del Libro di Torino condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e osserva con estrema preoccupazione lo svolgimento della guerra in atto. A sostegno del popolo ucraino verrà allestita al Lingotto, la Casa della Pace, in cui oltre a essere ospitate e supportate le tante iniziative umanitarie attivate pro Ucraina, verranno organizzati incontri pubblici sul tema della pace e del dialogo tra culture. Troverà posto, inoltre, una libreria tematica – a cura del Consorzio Colti – che ospiterà testi su questi temi e una bibliografia dedicata alla letteratura ucraina, nonché uno spazio in cui i visitatori potranno lasciare il proprio pensiero o messaggio di pace.

Anticipazioni sul programma

Il comitato editoriale del Salone sta lavorando al programma di Cuori Selvaggi invitando importanti autori e autrici italiani e internazionali. Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma qui di seguito alcune anticipazioni.

Dall’Oman arriverà a Torino Jokha al-Harthi per presentare Corpi Celesti, libro vincitore del prestigioso Man Booker International Prize nel 2019 e pubblicato in Italia da Bompiani lo scorso gennaio con la traduzione di Giacomo Longhi. Il romanzo tratteggia un vivido affresco dell’Oman di oggi con le luci e le ombre che lo contraddistinguono, muovendosi tra passato e presente e intrecciando le vicende di tre sorelle.

Lo scrittore svizzero Joël Dicker sarà in Italia per presentare in anteprima al Salone del Libro il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo il 26 maggio, nella traduzione di Milena Zemira Ciccimarra. Dicker trascinerà i suoi numerosi lettori di nuovo nella vita di Marcus Goldman, l’indimenticabile e carismatico protagonista di La verità sul caso Harry Quebert (2013) e Il libro dei Baltimore (2016).

In uscita a maggio per Mondadori anche l’attesissima ultima opera di Jennifer Egan dal titolo La casa di marzapane tradotta da Gianni Pannofino. L’autrice statunitense – già vincitrice del Premio Pulitzer – racconterà al Salone il nuovo romanzo che rappresenta una sorta di sequel del celebratissimo Il tempo è un bastardo (minimum fax, 2011), riprendendone alcuni personaggi, punti della trama e la polifonicità ipnotica e meravigliosa degli stili.

Regista, autore e produttore Werner Herzog, istituzione della cinematografia tedesca e non solo, porterà al Salone Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli lo scorso ottobre e tradotto da Nicoletta Giacon. L’opera – che si sviluppa sul confronto tra uomo e natura – tratta della storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, difese una piccola isola delle Filippine, nella convinzione che il conflitto con gli americani fosse ancora in corso. Herzog è inoltre autore di Sentieri nel ghiaccio (Guanda, 1978) e La conquista dell’inutile (Mondadori, 2007).

Dopo aver tenuto l’Italia col fiato sospeso per 9 secondi e 80 centesimi, il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia. L’autobiografia dell’italiano vincitore dei 100 metri piani ai Giochi di Tokyo 2020 uscirà per Piemme Edizioni il 17 maggio, appena prima dell’inaugurazione del Salone. Jacobs, nato a El Paso (Texas) nel 1994 da madre italiana e padre americano, si racconta a cuore aperto con la schiettezza e i modi diretti che hanno conquistato i media di tutto il pianeta.

Ancora, l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà a maggio il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi con la traduzione di Lisa Topi. Il volume si avventura verso una forma di comprensione del mondo assolutamente nuova, un singolare e appassionante libro che ricostruisce alcune scene cruciali nella nascita della scienza moderna. Dello stesso autore Adelphi ha inoltre pubblicato lo scorso anno il saggio La pietra della follia.

Per la XXXIV edizione del Salone del Libro arriverà anche il grande romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero con la traduzione di Luca Briasco. Lansdale, che nella sua carriera ha scritto oltre venti romanzi e centinaia di racconti, torna con un romanzo potentissimo sulla scoperta del male e la fine di ogni illusione. Un capolavoro accanto a libri indimenticabili come In fondo alla palude e La sottile linea scura.

Dalla Spagna sarà presente l’autrice andalusa Cristina Morales con il suo titolo più recente Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita il 10 marzo per Guanda con traduzione di Roberta Arrigoni. L’opera si configura come la suggestiva reinvenzione di una straordinaria figura di donna religiosa, Teresa d’Avila, simbolo di radicalismo e libertà femminile che cercava nella scrittura un riscatto in un mondo dominato dagli uomini. Lettura facile, primo romanzo di Morales pubblicato in Italia sempre da Guanda nel 2021, ha vinto il Premio Nacional de Narrativa e il Premio Herralde de Novela.

Dopo la partecipazione dello scorso autunno di Michel Houellebecq, non poteva mancare al Salone la vincitrice della 48° edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello – Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese, pubblicata in Italia dalla casa editrice L’orma, con le traduzioni di Lorenzo Flabbi. “Ernaux – come afferma il giudice monocratico Lorenzo Tomasinha rivisitato in modo originale e sovversivo le forme canoniche della narrativa contemporanea sperimentando un linguaggio di grande eleganza e precisione, capace però di far sussultare le strutture del testo e del racconto”. I due autori si incontreranno a Torino per il conferimento del premio da parte di Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate. Il Premio Letterario Internazionale Mondello è curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro di Torino.

Tra i numerosi ospiti che animeranno il Bookstock 2022, spicca il nome di Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell’Astrid Lindgren Memorial Award, il più prestigioso riconoscimento al mondo destinato alla letteratura giovanile. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Il fiume al contrario, edito da Rizzoli nel 2022, che ha pubblicato anche Il bambino oceano (2009), una riscrittura in chiave contemporanea della fiaba di Pollicino, e i due romanzi distopici La battaglia d’inverno (2006) e Terrestre (2012), entrambi destinati agli adolescenti.

A dieci anni dalla scomparsa, il Salone del Libro celebrerà inoltre il fondatore della casa editrice Sellerio, Enzo Sellerio, grande fotografo, editore inventore di copertine, con una mostra fotografica allestita in uno spazio a lui dedicato nel cuore del Lingotto che proporrà un’ampia selezione di scatti scelti dai suoi straordinari reportage. Al Salone si avrà modo di parlare di Enzo Sellerio anche attraverso l’attesa ristampa di una perla del suo catalogo, Inventario siciliano.

Sono confermati i progetti e le curatele dei consulenti del Salone che anche in questa edizione arricchiranno il programma con incontri tematici: Paola Caridi; Ilide Carmignani; Mattia Carratello; Giuseppe Culicchia; Claudia Durastanti; Lorenzo Fazzini; Fabio Geda; Giorgio Gianotto; Alessandro Grazioli; Helena Janeczek; Loredana Lipperini; Giordano Meacci; Eros Miari; Francesco Pacifico; Valeria Parrella; Alessia Polli; Rebecca Servadio; Lucia Sorbera; Annamaria Testa. Spirito guida, sempre, Alessandro Leogrande.

Il Salone dei giovani lettori: i progetti per scuole, famiglie, ragazzi.

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti. Alle attività storiche si sono aggiunti, grazie anche alla nuova piattaforma SalTo+ e alle attività online, altri progetti.

Il Bookstock

Il Bookstock è da quindici anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, lo spazio dei giovani, di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare, delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie. Collocato al fondo del padiglione 2, il progetto per i lettori più giovani occupa dalla passata edizione una superficie di 7.500 metri quadri e accoglie il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio di Torino.

Novità di questa edizione sarà la presenza di una Biblioteca Scolastica, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’IstruzioneCabina di regia del piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e le 18 scuole polo regionali. Con il Ministero dell’Istruzione è stato inoltre siglato un protocollo d’intesa che ha come obiettivi la promozione della lettura, la partecipazione delle istituzioni scolastiche al Salone Internazionale del Libro di Torino e azioni di formazione per i docenti.

Nel Bookstock si svolge anche gran parte della programmazione di Educare alla lettura il progetto condiviso con Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura nato nel 2017. Dal 2020 il Bookstock si struttura in due aree distinte: l’area 0-13, per le scuole e le famiglie e l’area 14+ per i giovani lettori accompagnati dagli insegnanti o in visita con gli amici; mentre al centro del Bookstock la grande piazza e l’arena da oltre 300 posti. A caratterizzare visivamente gli spazi è l’intervento del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che ogni anno reinterpreta il tema dell’edizione.

Lo spazio 14+. Uno spazio in cui i giovani sono protagonisti: dai gruppi spontanei del Fridays For Future per l’attivismo ambientale al gruppo Tutto annodato per la sensibilizzazione alla salute mentale, dai gruppi lettura che modereranno gli incontri sino ai reporter del Bookblog che racconteranno i giorni del Salone mentre i giovani studenti in stage e PCTO accoglieranno le scuole. I giovani al Bookstock si confrontano direttamente con gli autori, collaborano con l’organizzazione portando la loro sensibilità e visione del mondo. I gruppi lettura, provenienti da varie città d’Italia, si occuperanno della conduzione di 9 appuntamenti con autori. Continua per il terzo anno la collaborazione con il gruppo dei Fridays For Future che condurranno incontri e condivideranno con i ragazzi in visita una bibliografia di testi utili per conoscere i problemi eco-climatici; ed è anche grazie alla relazione con il Salone che il gruppo nazionale ha dato vita a un movimento dedicato alla lettura, il Books For Future. Come ogni anno i giovani reporter della redazione Bookblog seguiranno i cinque giorni del Salone con interviste agli ospiti, resoconti, reportage dalla fiera in collaborazione con La Stampa. Sempre giovani sono gli organizzatori del CFC, concorso fotografico rivolto agli studenti delle scuole superiori, dedicato al tema Cuori Selvaggi. I migliori scatti saranno esposti nel Bookstock e i visitatori potranno osservare e votare durante tutti i giorni del Salone. Per parlare del grave e dilagante malessere giovanile il Salone accoglie, in collaborazione con La Tazza Blu, un incontro con gruppi di ragazze e ragazzi che hanno affrontato il suicidio del loro compagno, Andrea, e che parleranno del loro progetto Tutto Annodato. Numerosi gli incontri in programma con personalità del mondo della cultura, mentre tra le attività laboratoriali è previsto un laboratorio di scrittura a cura di Fronte del Borgo – Scuola Holden, e un laboratorio di fumetto che proporrà attività per le scuole ma anche workshop destinati ai giovani e agli adulti.

Spazio 0-13. Per le famiglie e gli alunni in visita con le scuole ci saranno spazi e incontri dedicati, per accompagnare lettori e lettrici nella loro crescita. Per i più piccoli, il laboratorio di lettura ad alta voce Nati per Leggere, dedicato all’omonimo premio che seleziona il meglio della produzione editoriale dedicata a piccoli e piccolissimi; ma non solo, dai più piccoli ai più grandi potranno cimentarsi nei laboratori interattivi sulla scienza e sull’arte. Non mancheranno i laboratori dedicati all’illustrazione, linguaggio trasversale e inclusivo che coinvolge tramite parole e immagini bambini di tutte le età. Infatti, all’interno del Bookstock sarà possibile ammirare le tavole dei finalisti della IX Edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award, che premia, in collaborazione con la Bologna Children’s Book Fair, libri senza parole di artisti provenienti da 41 paesi. A grande richiesta, dopo il successo della passata edizione, torna anche per questa edizione l’Albero Azzurro con Dodò grazie alla collaborazione con Rai Ragazzi. Tantissimi appuntamenti in programma faranno incontrare il giovane pubblico con autori e autrici: aprirà il palinsesto per i più piccoli la lettura-spettacolo di Cipì con Giorgio Scaramuzzino; la scelta di aprire con il capolavoro di Mario Lodi vuole essere un omaggio al grande maestro nel centenario della sua nascita.

Il Bookstock è anche lo spazio del Salone nel quale la Fondazione Compagnia di San Paolo si dedica a raccontare il proprio impegno per il bene comune. In questa edizione lo farà con la collaborazione di alcuni Enti, alleati strategici degli Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta con cui sono state costruite nel tempo relazioni proficue. Insieme a questi soggetti la Compagnia proporrà alle scuole, ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie attività laboratoriali e ludiche che affrontano molti dei grandi nodi del nostro tempo, per offrire in modo giocoso ai loro “cuori selvaggi” occasioni di apprendimento e riflessione che li accompagneranno nella costruzione del loro futuro. Tra gli enti del gruppo Compagnia saranno presenti la Fondazione per la Scuola, con Riconnessioni e il Consorzio Xkè? ZeroTredici con Xkè? Il laboratorio della curiosità e Spazio ZeroSei. La Compagnia riconosce l’impatto che le esperienze culturali hanno sulla crescita delle nuove generazioni e l’ambizione è di rafforzare la piena integrazione delle opportunità culturali pensate per i più giovani come parte di contesti di apprendimento multidimensionali: il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo al Salone per il 2022 si inserisce proprio in questa traiettoria.

Educare alla lettura. Il percorso, nelle giornate del Salone del Libro, offre a docenti e bibliotecari la possibilità di sviluppare competenze specifiche e approfondite sui fondamenti dell’educazione alla lettura grazie al confronto e al dialogo con scrittori, illustratori, pedagogisti e scienziati italiani e stranieri. Educare alla lettura tornerà al Salone del Libro in presenza a maggio 2022 ed è in collaborazione con Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura. In programma una serie di incontri sul mondo della scuola, della didattica e del benessere dei bambini e dei giovani e attività in collaborazione con gli editori. Nella scorsa edizione, 35 gli incontri per un totale di 40 ore di formazione per i 2.037 i docenti che hanno partecipato. Il percorso si sviluppa grazie al contributo degli editori presenti al Salone ma anche grazie ad altri enti e istituzioni con cui il Salone e il Centro per il libro e la lettura collaborano da anni, come ​ Ibby Italia – International Board on Book for Young people che porterà la sua BILL – Biblioteche della Legalità e il Forum del Libro con incontri incentrati sul tema delle biblioteche scolastiche. In collaborazione con il Comitato per il Centenario di Mario Lodi e con la Casa delle Arti e del Gioco si terranno appuntamenti di approfondimento incentrati sulla pedagogia di Lodi mentre altri incontri saranno dedicati ai temi della scienza, delle illustrazioni e alla lettura delle immagini. All’interno del percorso anche l’incontro conclusivo e di restituzione di Educare alla lettura “ad alta voce” in calendario sabato 21 maggio.

La Biblioteca Scolastica. La novità di questa edizione è la presenza di una Biblioteca Scolastica all’interno del Bookstock. La biblioteca comprenderà uno spazio incontri, un’area laboratorio, un’area studio e consultazione con postazioni multimediali e sarà in grado di accogliere al suo interno le attività per le scuole, i docenti e i bibliotecari in visita al Salone. Il progetto è in collaborazione con il Ministero dell’IstruzioneCabina di regia del piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e le 18 scuole polo regionali. All’interno un ricco programma con attività per docenti, inclusi workshop riservati ai referenti delle scuole polo regionali che prevedono momenti laboratoriali, di confronto e tavoli di lavoro. L’area prevede anche convegni, lezioni, laboratori in prenotazione per i docenti e i bibliotecari in visita. Nella Biblioteca sarà presente anche uno sportello informativo per insegnanti che lavorano all’apertura o al rilancio della biblioteca del loro Istituto a cura del CRBS – Coordinamento delle Reti di Biblioteche Scolastiche con una postazione dedicata. Lo sportello accoglierà sia richieste legate all’apertura di una nuova biblioteca scolastica che alla gestione di biblioteche già avviate, ma non solo. La biblioteca ospiterà anche una ricca programmazione per gli studenti: da appuntamenti con autori e gruppi di lettura a incontri laboratoriali, legati in particolare a iniziative per la promozione della cittadinanza attiva, da laboratori di scrittura ad attività di alfabetizzazione informativa. I ragazzi saranno protagonisti di un’attività di presentazione dello spazio biblioteca ad altri giovani, in un’ottica di service learning. Prende avvio nella biblioteca scolastica al Salone anche il progetto La biblioteca che ti piace del Forum del libro. Ai ragazzi in visita sarà chiesto di compilare un questionario con l’obiettivo di mappare i loro interessi per costruire nelle biblioteche un’offerta più vicina ai gusti delle ragazze e dei ragazzi. Il questionario sarà diffuso dopo il Salone attraverso altri canali in accordo con Cabina di regia del Ministero dell’Istruzione per l’attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura.

Prenotazioni scuole. A partire dall’8 marzo le scuole potranno prenotare la visita al Salone per le loro classi tramite la piattaforma SalTo+. Il Salone, grazie all’U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino, offre per il secondo anno consecutivo la possibilità a numerosi istituti torinesi selezionati dalla Rete in zone fragili della città di partecipare alla fiera attraverso i patti formativi. Il Salone consolida quindi la sua missione educativa e sociale tramite un’azione concreta volta al coinvolgimento di bambini e studenti e all’avvicinamento al mondo del libro e della cultura.

Speciale scuole piemontesi. Grazie al sostegno della Regione Piemonte torna il Buono da Leggere per docenti e studenti. Un Buono per acquistare libri al Salone del Libro e ampliare la biblioteca scolastica e personale. Inoltre, le classi di scuola secondaria del Piemonte potranno usufruire dello sconto del 50% dei biglietti grazie all’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.

Il Salone del Libro lavora con le scuole tutto l’anno

Vent’anni di Adotta uno scrittore. Il progetto che mette al centro la lettura e ruota attorno alla reciproca conoscenza tra la classe e gli autori e autrici che vengono adottati, compie vent’anni. Quest’anno, 26 adozioni e 27 autori e autrici adottati in 19 scuole (dalle primarie alle secondarie di secondo grado), 10 scuole carcerarie e 2 università. A maggio sarà presentato anche il documentario che ripercorre la storia del progetto e le 6 pillole di Si fa presto a dire Adotta!. Il progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino è sostenuto sin dalla prima edizione dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il Cesp, Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.

Un libro, tante scuole. Il progetto di lettura condivisa che intende riunire, attorno a un grande classico, studentesse e studenti da tutta Italia. Per la seconda edizione del progetto è stata scelta L’isola di Arturo di Elsa Morante, secondo volume dopo La peste di Albert Camus della collana “La biblioteca del Salone”. Il progetto è in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e ha come partner Intesa Sanpaolo, da 15 anni al fianco del Salone,e il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media. Il libro è realizzato con Einaudi, con la veste grafica a cura di Riccardo Falcinelli e verrà distribuito gratuitamente a 6.000 studenti della scuola secondaria di secondo grado di tutta Italia. A disposizione delle classi anche una serie di contenuti di approfondimento: una video-lezione, sei podcast, lezioni dal vivo.

Autrici e autori, infatti, incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Vicenza e Torino. Le candidature sono ancora aperte su SalTo+.

Lavorare con i libri. Al via a marzo 2022, il corso di formazione che invita alla scoperta della filiera del libro gli studenti che prestano servizio al Salone del Libro all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro) e di stage. Il corso prevede due incontri collettivi teorici propedeutici all’immersione nel contesto della filiera del libro. Parallelamente a questi incontri, quattro percorsi laboratoriali per approfondire le professioni legate all’editoria. Il lavoro dell’editor con Marco Peano, editor di Einaudi e autore per Bompiani; la traduzione, con Emanuelle Caillat, traduttrice, tra gli altri, di Muriel Barbery e di Patrick Modiano e di libri per l’infanzia e fumetti; la produzione di podcast con Sabrina Tinelli,già autrice Rai e curatrice di podcast per Audible, oggi Head of editorial Content per Chora Media e Michele Rossi, già direttore della narrativa italiana per Rizzoli, adesso Head of Publishing & IP development a Chora Media; la graphic novel con Lorenza di Sepio, fumettista e autrice di Simple&Madama – Ti sblocco un ricordo (Tunué)che collabora alla produzione di diversi cartoon e serie animate anche per la Rai. Parteciperanno circa 200 studenti da diverse parti d’Italia. Il progetto è in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e TorinoReteLibri Piemonte.

Educare alla lettura “ad alta voce”. In svolgimento in questi mesi la parte di sperimentazione in classe del percorso di formazione Educare alla lettura “ad alta voce”. Hanno preso parte al percorso formativo sulla piattaforma SalTo+ tenutosi dal 21 ottobre al 26 novembre 2021 1.000 docenti. Di questi, 435 hanno aderito al percorso di sperimentazione che li sta impegnando nell’applicazione della lettura quotidiana ad alta voce in classe sino al Salone di maggio. La sperimentazione ha raggiunto 56 province e 99 comuni in tutta Italia, coinvolgendo 3.390 tra bambini e ragazzi tra i 2 ed i 19 anni. Dai diari di bordo dei docenti per monitorare l’attività emerge come ad oggi siano stati 67.962 i minuti di lettura (140 ore a settimana) a partire da 735 titoli letti. Il progetto si concluderà a maggio 2022, con un incontro finale di restituzione sabato 21 maggio al Salone del Libro. Il percorso di formazione per docenti di ogni ordine e grado è organizzato dal Salone Internazionale del Libro insieme al Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e Nausika LaAV e con la direzione scientifica di Federico Batini.

Concorso di fotografia sul tema Cuori Selvaggi. In partenza il Concorso Fotografico Cavour, un concorso di fotografia aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, organizzato dal Liceo Classico Cavour e gestito da un gruppo interclasse di studenti, con il supporto dello staff docente del Liceo, il dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e con la collaborazione del Salone del Libro. Il concorso si inserisce nell’ambito di Verso, un progetto promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte che vuole fornire uno spazio di confronto per i giovani che utilizzano la fotografia come mezzo di espressione, narrazione e comunicazione. Il tema si ispira al titolo del Salone del Libro 2022, Cuori Selvaggi. L’idea è di esprimere in immagine una personale interpretazione del tema: una sfida per riflettere sul mondo che ci circonda, proiettando i giovani oltre il presente. Per partecipare sarà necessario iscriversi entro il 25 aprile, inviando una fotografia via e-mail all’indirizzo: concorso.cavour@gmail.com specificando autore, titolo e scuola di appartenenza. Le immagini verranno condivise sulla pagina Instagram @concorsofotograficocavour, le più votate sui social saranno esposte al Salone del Libro 2022, dal 19 al 23 maggio, nello spazio del Bookstock. Il pubblico potrà votare i tre migliori scatti durante i giorni di apertura del Salone. Le foto più votate saranno presentate e premiate il 27 maggio presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per l’occasione sarà assegnato anche il premio speciale Verso, dedicato ai partecipanti piemontesi.

Comix Games. In pieno svolgimento i Comix Games, il contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Agenda Comix, il Salone Internazionale del Libro di Torino e Repubblica@scuola. Fino al 15 marzo i ragazzi e le ragazze avranno tempo per consegnare la seconda prova: il “lipogramma”, un componimento letterario in cui, per artificio retorico, si omettono tutte le parole in cui compare una determinata lettera o sillaba. I dieci gruppi che si troveranno in cima alla classifica a marzo (5 per le scuole medie e 5 per le superiori) si sfideranno nella finalissima al Salone del Libro lunedì 23 maggio 2022. Una sfida che va avanti da undici anni e che mette alla prova i ragazzi di tutta Italia facendoli giocare con le parole, la letteratura e la fantasia.

Il Salone del Libro in Italia e nel mondo: le collaborazioni

Anche quest’anno molte sono le collaborazioni che contribuiscono ad arricchire il programma del Salone del Libro grazie all’apporto di alcune delle istituzioni culturali più autorevoli a livello nazionale e internazionale. Tra queste, il Premio Strega Ragazze e Ragazzi e il Premio Strega Europeo che, come ormai da tradizione, porta al Lingotto gli autori della cinquina finalista, ciascuno presente con un proprio incontro dedicato all’interno della programmazione ufficiale; il Premio letterario internazionale Mondello che ogni anno incorona a Torino un importante autore straniero indicato come maestro da una personalità del panorama culturale italiano, in veste di giudice monocratico; il Premio FUORI!, che vede tra i suoi principali animatori lo stesso Angelo Pezzana che, con Guido Accornero, ha ideato e fondato il Salone del Libro.

E poi, importanti festival: da Pordenonelegge.it, che quest’anno innesta il suo prezioso contributo per il programma dedicato alla poesia nel più ampio quadro del Friuli Venezia Giulia come regione ospite, alla rinnovata partnership, per il secondo anno consecutivo, con il festival veneziano Incroci di Civiltà, che condividerà con il Salone l’invito a importanti scrittori internazionali; confermata anche la collaborazione con la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. Un legame speciale il Salone lo stringe quest’anno con l’Università di Padova, nella ricorrenza dell’ottocentesimo anniversario dalla sua fondazione. Sul versante internazionale, proseguono le felici iniziative congiunte con Frankfurter Buchmesse e Goethe Institut, per il coinvolgimento di autori e autrici di lingua tedesca, con l’Institut Français, per quelli di lingua francese, con l’Instituto Cervantes, per quelli di lingua spagnola.

Tra le moltissime istituzioni torinesi e piemontesi coinvolte a vario titolo, un ringraziamento particolare va al Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea che non solo è da sempre fondamentale per tramite del suo Dipartimento Educazione nella definizione dell’idea artistica che veste l’area di Bookstock, ma quest’anno interviene con un contributo più importante e convinto anche all’interno della programmazione. Sul versante cinematografico, si rinnova la prestigiosa collaborazione che vede al Lingotto la partecipazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Su quello teatrale, quella con Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT). Per la prima volta, poi, il Salone si apre in modo deciso al mondo della cultura della montagna, e lo fa attraverso il contributo prezioso del Club Alpino Italiano – CAI, Premio ITAS per il Libro di montagna e il Trento Film Festival.

Ritorna anche la collaborazione con IBBY Italia – International Board on Book for Young people che supporta una serie di appuntamenti dedicati alla promozione di libri per bambini e con Bologna Children’s Book Fair (BCBF), da quasi 60 anni un evento cardine per chi lavora nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati a bambini e ragazzi. Sul territorio si lavora in collaborazione con U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino, TorinoReteLibri Piemonte e con tutto il CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche, di cui il Salone è partner, e, sempre in città, si rinnova il legame con Scuola Holden, Università degli Studi di Torino. Ancora, si ristabilisce la partnership con la Fondazione Merz, centro d’arte contemporanea che ospita mostre, eventi, attività educative e porta avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte.

In evidenza inoltre gli appuntamenti di alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, parte del Comitato d’indirizzo del Salone. Tra gli incontri già confermati quelli di ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia; AIB – Associazione Italiana Biblioteche; ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti; AIE – Associazione Italiana Editori e Forum del Libro.

​​Rai è Main Media Partner. Le storie, i volti, le voci, le persone del Salone Internazionale del Libro di Torino: saranno questi, ogni giorno e su tutti i media, i protagonisti della programmazione Rai che torna come Main Media Partner alla XXXIV edizione della rassegna. Un impegno reale di tutte le reti tv e radio, delle testate e di RaiPlay per portare all’attenzione degli italiani le storie che vivono fuori e dentro ai libri. Novità di questa edizione sarà la presenza di RaiPlay Sound che con le voci di grandi narratori punteggerà la presenza Rai al Salone del Libro 2022.

Gli spazi e i luoghi del Salone

A poco più di due mesi dall’inizio del Salone sono già stati riservati 11mila metri quadrati acquistati dagli editori, un numero maggiore sia rispetto a quello delle passate edizioni in questa fase dei lavori che rispetto al numero di metri quadri all’apertura del 2021. Sono 27 gli editori iscritti per la prima volta, di cui 13 nello spazio riservato ai nuovi editori.

Salto nuovi editori. Una delle scommesse vincenti del Salone compie sedici anni; il progetto dedicato alle realtà editoriali indipendenti nate da meno di due anni, dal 2007 ad oggi è riuscito nell’impresa di coltivare l’editoria del futuro, valorizzando una delle risorse più importanti del patrimonio culturale del nostro Paese. Oltre ad offrire ai giovani debuttanti un’area ben identificata che facilita il percorso di visita del pubblico del Salone, il contesto dell’Incubatore stimola il confronto tra editori che stanno vivendo esperienze simili e si offre inoltre come guida nel loro percorso di crescita. E in 16 anni di vita i risultati non sono mancati: sono passate per l’Incubatore oltre 400 case editrici, molte delle quali si sono affermate nel panorama editoriale. L’idea, a cui il Salone lavora dalla scorsa edizione, è quella di trasformare il primo padiglione del Lingotto in un’area dedicata alle multi-narrazioni, costruendo nel lungo periodo uno spazio in cui tutti i modi di raccontare una storia – dai podcast al gioco, dal videogame al fumetto, dall’illustrazione al fantasy – possano trovare una casa.

La regione ospite. Al confine con Slovenia e Austria, tra mare Adriatico e alte montagne, sarà il Friuli Venezia Giulia la regione ospite del Salone del Libro 2022, vantando un patrimonio culturale ricco e variegato, frutto di secoli di storia e della confluenza di diverse popolazioni e culture. In un ampio spazio incontri ed espositivo appositamente allestito, il Friuli Venezia Giulia si aprirà ai visitatori per raccontare le ricchezze culturali, storiche e artistiche che rendono unico il territorio, attraverso una serie di conversazioni, appuntamenti e presentando iniziative e progetti che animano la sua vita culturale.

Ancora più Salone. Con la chiusura del cantiere rotonda sottopasso e la restituzione di una porzione ampia di superficie esterna del quartiere fieristico, l’offerta all’aperto del Salone sarà ancora più ricca. Saranno ancora una volta a disposizione gli storici padiglioni 1, 2, 3, l’Oval e il Centro Congressi, dove torna il Right Centre, oltre alle consuete sale per gli incontri con gli autori. Il Salone supera la superficie di 110.000 mq tra interno ed esterno, con una nuova area esterna, caratterizzata dalle attività che accompagneranno il passaggio di collegamento tra i padiglioni storici e l’Oval, più ampia di oltre 5.000 mq rispetto al 2021, raggiungerà infatti i 16.700 mq. Sarà adottata nuovamente una configurazione priva di distanziamento nelle sale che consentirà un ampliamento sia dello spazio che del numero di incontri, verrà mantenuto invece l’assetto di ottobre per quanto riguarda il regolamento per limitare i contagi, che ha contribuito a rendere l’esperienza della fiera sicura, oltre che piacevole: biglietti acquistati online e gestione delle code tra le tante misure. Anche nel 2022 avranno luogo piccole e grandi implementazioni per espositori e visitatori.

Area Sport. Per alcuni sarà il genere letterario degli anni Venti, per altri è un filone da tenere in forte considerazione anche alla luce dell’emozionante 2021 che abbiamo vissuto. Lo sport sarà ancora protagonista del Salone del Libro di Torino anche attraverso gli eventi che verranno ospitati nella Sala Olimpica. Lo sport, prima ancora che un genere, sta emergendo come un vero e proprio linguaggio, capace di raccontare ogni storia e di trattare qualsiasi argomento. Dentro la Sala Olimpica troveranno spazio tutte le sfumature del racconto sportivo.

Area Fumetti. In continuità con la volontà del Salone di costruire nel primo padiglione del Lingotto un’area dedicata alle multi-narrazioni, Cuori Selvaggi partirà dalla nona arte: il linguaggio del fumetto. Si tratta di un polo narrativo che ruoterà attorno alla Sala del Fumetto che ospiterà eventi, presentazioni, reading, dimostrazioni e sessioni di disegno dal vivo. Eventi che daranno spazio ai contenuti di quegli editori che attraverso il gioco, l’illustrazione, lo storytelling, l’arte, il mondo fantasy e i podcast hanno deciso di percorrere nuove strade per raccontare storie.

All’aria aperta. Dopo il successo dello scorso anno, riapre a maggio la grande area esterna del Salone. Sul piazzale esterno dell’Oval, come in un grande Luna Park, i lettori e le lettrici potranno passeggiare e rilassarsi accompagnati da intrattenimenti letterari e musicali. Tornerà infatti il grande palco- nato dall’esigenza contingente di offrire al pubblico del Salone uno spazio all’aria aperta più articolato – dove ambientare parte della proposta del Salone (e ampliare l’offerta culinaria con un efficiente food court). Come già lo scorso ottobre, anche in questa primavera vi si avvicenderanno, per tutti e cinque i giorni del Salone, musicisti, cantanti, comici e performer legati alla letteratura; venerdì e sabato sarà il turno di due eventi speciali: dj e musicisti regaleranno al pubblico due music episode nati dalla rinnovata collaborazione con Movement Entertainment autrice di Movement Festival e Kappa FuturFestival, tra le più qualificate rassegne internazionali dedicate alla musica elettronica e alle arti digitali. Ad animare l’area esterna tornerà il camper di Ticket to Read! Dopo un viaggio per l’Italia con direzione Torino, la lettrice e speaker radiofonica Margherita Schirmacher aprirà il portellone laterale e intratterrà il pubblico con le sue selezioni musicali e interviste agli ospiti del Salone, che racconteranno quali libri li hanno trasformati in viaggiatori dai cuori selvaggi.

Il Salone Off

Quest’anno il Salone Off compirà 18 anni. Il traguardo della maggiore età è stato raggiunto grazie a un lungo percorso che lo ha visto crescere di anno in anno. Ne ha fatta di strada da quando, nel 2004 grazie al sostegno della Città di Torino, è partito da Borgo San Paolo in Circoscrizione 3, per poi coinvolgere nel tempo tutte le Circoscrizioni di Torino e propagarsi successivamente in diversi Comuni della Città Metropolitana, concedendosi escursioni in svariate città della Regione.

Il dialogo con il territorio, la co-progettazione in merito alla promozione del libro e della lettura e l’accoglienza delle proposte più vivaci delle realtà istituzionali e culturali – anche di quelle meno conosciute – e l’attenzione ai tanti spazi cittadini generatori di cultura, caratterizzano da sempre lo spirito del Salone Off, che nel corso dei suoi diciotto anni di vita ha saputo anticipare modalità e tendenze, riprese poi da altri festival.

Anche nel 2022 il Salone Off proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con l’iniziativa Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

Tra le iniziative Off di successo che saranno riproposte: la seconda edizione del progetto Il Ballatoio – storie a domicilio, che riunisce lettori di uno stesso condominio nella lettura di un grande classico, quest’anno individuato ne Una questione privata di Beppe Fenoglio, per celebrare i cento anni dalla sua nascita; il ritorno di Carmina Off, il progetto di promozione della poesia, con una serata speciale di reading.

Il Salone Off riprende nel 2022 la sua veste “365”, per muoversi in città anche nel corso dell’anno; due gli appuntamenti già messi in cantiere: il 28 marzo alle ore 18 al Sermig e il 29 marzo alle 10 al Liceo Massimo D’Azeglio – in collaborazione con ADD Editore – sarà a Torino Lilian Thuram, ex calciatore della Nazionale francese, di Parma, Juventus e Barcellona, da alcuni anni impegnato anche con i suoi libri contro il razzismo e per il rispetto dei diritti civili. Mentre l’11 giugno, alle ore 19, al Circolo dei lettori, in collaborazione con il Torino Jazz Festival, arriverà Jonathan Coe, popolare scrittore britannico, nonché brillante musicista jazz-rock, che dialogherà con Giuseppe Culicchia.

Progetti speciali per cuori selvaggi

Concorso Lingua Madre. Nell’ambito delXXXIV Salone Internazionale del Libro di Torino si terrà il consueto programma di incontri e la Premiazione del XVII Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, il Concorso è diretto a tutte le donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia. In diciassette anni di attività del CLM: oltre 10.000 autrici, 16 antologie con i racconti selezionati, 11 mostre fotografiche, 24 volumi di approfondimento sulla migrazione femminile curati dal Gruppo di Studio, oltre 2000 incontri, 20 laboratori, 18 convegni, 15 progetti scolastici, 5 borse di studio attivate, 5 programmi video originali, 5 spettacoli teatrali tratti dai racconti, 1 podcast su Spreaker, 1 webserie su Prime Video e molto altro ancora.

Nati per leggere. Il Premio nazionale Nati per Leggere promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte e giunto alla XII edizione, il Premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricevuto il patrocinio della sezione italiana IBBY e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate specificatamente a case editrici, biblioteche e pediatri. La giuria del Premio è chiamata a valutare gli elaborati in gara delle diverse sezioni e a eleggere i vincitori. La giuria della XIII edizione è presieduta dai Presidenti Rita Valentino Merletti e Luigi Paladin, esperti di letteratura per l’infanzia, coadiuvati dalla Vice-Presidente Katia Rossi, bibliotecaria. L’edizione 2022 vede inoltre in giuria: Domenico Bartolini, Valter Baruzzi, Letizia Bolzoni, Angela Colosimo, Patrizia Neri, Antonella Provenzano, Silvia Ranzetti, Silvia Scaffidi, Patrizia Seppia. Le terne finaliste alla sezione Nascere con i libri verranno rese note ad aprile 2022. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione del Salone del Libro.

Premio Mondello. Il Premio Letterario Internazionale Mondello, giunto alla sua XLVIII edizione, è curato e promosso, per conto del comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Andrea Biondo. Il Premio si articola in sezioni dedicate alla narrativa straniera (Premio Autore Straniero), alla narrativa italiana (Premio Opera Italiana) e alla critica letteraria (Premio Mondello Critica). Ogni anno un Comitato Esecutivo – composto dal Presidente della Fondazione Premio Mondello, Giovanni Puglisi, e da Nicola Lagioia – elegge il giudice monocratico e i membri del Comitato di Selezione. Gli scrittori e giornalisti Alessandro Beretta, Nicola H. Cosentino e Antonella Lattanzi sono i membri del Comitato di Selezione: hanno il compito di scegliere i tre romanzi vincitori del Premio Opera Italiana e il vincitore del Premio Mondello Critica. Il Giudice Monocratico è il critico e saggista Lorenzo Tomasin. Le opere vincitrici verranno annunciate a maggio. La cerimonia di premiazione si terrà a novembre.

Rights Centre. Torna quest’anno il Rights Centre, che si terrà da mercoledì 18 maggio a venerdì 20 maggio, negli spazi del Centro Congressi Lingotto, adiacente ai padiglioni della fiera. Il confronto professionale e il mercato tornano quindi nel cuore del Salone, ma questa edizione vuole essere anche una grande festa in cui l’intera industria potrà incontrarsi dopo una lunga pausa. Il SalTo Rights Centre conferma ed espande la sezione professionale Book to Book, dedicata al mercato dei diritti editoriali, e Book to Screen, specializzata nei diritti editoriali per lo sviluppo cinematografico e televisivo. Inoltre, è prevista una nuova sezione di approfondimento, Book To Sound, dedicata al mondo dei podcast e degli audiolibri, con un’attenzione particolare per le realtà italiane. Anche quest’anno è confermata la fellowship Book to Book, grazie al supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ed alla sua rete di uffici all’estero, dedicata ad agenti, editor, editori, responsabili diritti e scout saranno invitati a partecipare circa 40 professionisti esteri selezionati, provenienti dai principali mercati internazionali.

Chi fa il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Camera di commercio di Torino, e di Ministero della Cultura, Centro per il libro e la lettura, Ministero dell’Istruzione, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e Fondazione Sicilia.

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