DAMIANO CAPPELLARI PRESENTA L’ULTIMO CAVALIERE DEI GONZAGA – Biblioteca Sigurtà CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Giovedì 23 giugno alle ore 18.00, Damiano Cappellari sarà ospite della Biblioteca Comunale Arturo Sigurtà di Castiglione delle Stiviere (MN) per parlare del conte Alessandro Magnaguti, a cui ha dedicato il saggio biografico “Alla scoperta del Conte Alessandro Magnaguti – L’ultimo cavaliere dei Gonzaga” edito da Il Rio. Dialogherà con l’autore Riccardo Motta.

Damiano Cappellari ci porta, come in un diario, lungo un arco temporale di quasi duecento anni alla scoperta del Conte mantovano Alessandro Magnaguti, nato a Cerlongo di Goito (Mantova) il 21 settembre 1887 e morto a Sermide, sempre nel Mantovano, il 13 agosto 1966, famoso nummofilo e nummologo, ma anche poeta, scrittore, storico e saggista di portentosa erudizione. Nel viaggio si incontrano persone che lo hanno conosciuto: amici, parenti, servitori; si visitano le sue lussuose dimore: Mantova, Cerlongo e Sermide; si consultano inediti: documenti, dipinti, foto.

Tutti elementi che aiutano a narrare la sua vita dipanatasi, senza sconti, lungo tutto il corso del “secolo breve”, fra alta nobiltà, due guerre mondiali e una prigionia, nelle carceri di Rovigo, nel periodo più drammatico e cupo della storia d’Italia. Nasce così, con l’aiuto della sorte, un dinamico patchwork storico-temporale di ampio respiro in cui trasuda la reale società italiana fatta di contraddizioni, di false apparenze e di disinganni, ma dalla quale, prepotentemente, scaturisce solenne la figura ferma e coerente del Magnaguti, vero “ultimo cavaliere dei Gonzaga”, come fu definito, che diventa nostro compagno di viaggio e da cui, alla fine del libro, spiace doversi per forza separare

DAMIANO CAPPELLARI, laureato all’Università di Trento, abita nella Valdadige veronese, proprio sul confine del vecchio Impero austro-ungarico. Ha esordito come narratore con il romanzo Aleksej Karenin (Rebellato Editore, Venezia) cui sono seguiti i romanzi, firmati con lo pseudonimo Demian Planitzer (in onore della bisnonna slava), Il giovane Hanno Buddenbrook la parte mancante dei Buddenbrook di Thomas Mann (Alboversorio Editore, Milano) e Memorie di un nummomane ovvero tramonto di un collezionista di monete antiche (Alboversorio Editore, Milano). Si è dedicato come saggista ad argomenti di numismatica, storia ed arte dando alle stampe Emozioni numismatiche – Apologia del Nummofilo (Enter Edizioni, Foggia) ed Elogio della Numismatica – Elogium Nummophiliae (Alboversorio Editore, Milano). Con Memorie di un nummomane è stato finalista al premio letterario Bukowski e con il romanzo Cadio – di prossima pubblicazione – finalista al premio letterario Il Giovane Holden. Biörn Shöpe ha paragonato il suo stile a quello di Guillaume Apollinaire.

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