ORNELLA FIORINI CON LE SUE CANZONI E LE SUE POESIE DÀ IL VIA ALL’ANTICA SAGRA DI BORGOFRANCO PO

Sarà Ornella Fiorini con le sue canzoni e le sue poesie a dare il via alla 124ª edizione della Sagra di Borgofranco sul Po.

La manifestazione allestita dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune vivrà i suoi momenti più avvincenti a partire da venerdì 2 settembre e proprio in quella giornata al Circolo Ricreativo Borgofranchese sarà proposto a partire dalle 20,45 lo spettacolo dal titolo “Storie di gente e botteghe”; un coinvolgente mix di arte e cultura.

La prima parte della serata sarà dedicata alla presentazione del libro “Gente di serranda” a cura di Anna Maria Zavatti; la seconda parte, invece, diventerà una simpatica vetrina ove la nota autrice, interprete, poetessa e fotografa ostigliese, Ornella Fiorini, si esibirà affiancata dai musicisti auro Conforti e Franco Andreoli.

Ornella Fiorini, Premio Alberto Cappi alla Carriera 2020

Ornella Fiorini, grazie all’esperienza maturata anche nel ruolo di “cantastorie”, proporrà una serie di “ritratti di vita quotidiana” che avranno come protagonisti sia persone sia situazioni che toccheranno le corde emozionale del pubblico.

L’artista di Ostiglia arriva a questo appuntamento dopo aver collezionato nel corso dell’anno numerosi attestati di stima e apprezzamento conseguiti tanto in concorsi vari quanto in spettacoli portati in scena in molte località italiane.

Il suo stile, la sua genuinità, la sua capacità di raccontare il passato ed il presente tanto nella lingua mantovana, al dialet, quanto in italiano l’hanno portata a ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’ambito della musica e della cultura popolare.

Per quel che concerne la Sagra va sottolineato che sempre venerdì 2 settembre, ma alle 18:00 saranno proposte per i più giovani nella sala centrale della biblioteca comunale “Letture animate” grazie agli animatori del laboratorio didattico “Gli Alberi”.

La cittadina di Borgofranco sul Po è tra quelle della Bassa Mantovana che possono vantare un paesaggio dalle molteplici sfumature questo grazie anche al fatto che è lambito dal “Grande Fiume”. Altro elemento che rende affascinante il suo territorio, al punto da averne realizzato un museo molto frequentato, è che viene considerata la capitale della Valle del Tartufo Mantovano.

Nei suoi terreni cresce e viene “raccolto” il profumatissimo tartufo bianco (Tuber magnatum pico).

Il Museo del Tartufo si trova nel borgo di Bonizzo ed è stato allestito ed inaugurato nel 2007.

Ora è anche la sede dell’Associazione Strada del Tartufo Mantovano.

Al suo interno è stato predisposto un percorso informativo e formativo per gli adulti e uno didattico e scientifico per i più piccoli.

La tre giorni borgofranchese prosegue sabato 3 settembre con l’assaggio a partire dalle 19:30 in piazza Malavasi, dove sarà allestita un area dedicata al Luna Park, della tradizionale “Pulenta Infasulada”, piatto tipico della zona che vanta numerosi estimatori tra i buongustai.

Alle 21:15, nel medesimo contesto si continua con la tradizione, ma in questo caso si tratta di tradizione culturale popolare. A tal proposito sarà proposta dagli attori della filodrammatica di Formigosa la commedia dialettale dal titolo “Ema vint an viaggio premio”.

La giornata conclusiva della sagra sarà un susseguirsi continuo di eventi partendo dalla santa messa in ricordo del Santo Patrono, il rito religioso si terrà nella chiesa parrocchiale “S. Giovanni Battista” alle 9. Al Campo sportivo dalle 16 la scena sarà tutta per le nuove generazioni che saranno protagoniste di “Borgogiochi in fiera”.

Alle 19:30 sarà la volta, sempre in piazza Malavasi, delle specialità gastronomiche locali che potranno essere gustate all’interno del momento conviviale di beneficenza denominato “Aggiungi un posto a tavola”. Per coloro che desiderano partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonando al numero della Pro Loco 349 1291899.

Lo spettacolo dell’Orchestra “Veronica e Papillon” avrà il compito di creare la giusta atmosfera per salutare l’edizione 2022 della Sagra di Borgofranco Po ed anche per offrire un’occasione per trascorrere qualche ora in allegria in questo periodo di fine agosto.

Paolo Biondo

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