Continuano gli appuntamenti di “CHE MUSICA A MILANO” dal libro omonimo di Giordano Casiraghi LUNEDÌ 7 NOVEMBRE ore 19:30 cena, ore 21:30 musica live e jam session alla PREMIATA TRATTORIA ARLATI – DAL 1936 (Via A. Nota 47, per prenotazioni 02 6433327).
“CHE MUSICA A MILANO” è la Milano dei locali storici come Tricheco, Capolinea, Santa Tecla, Paips e quelli ancora attivi come Il Sotto di Arlati BLUES e Co. con ALL BLUES QUARTET: Dario Guidotti fiati e voce, Enzo Cafagna basso, Roby Giannella batteria, Vittore «Billy» Andreotti tastiere
Presentazione libro NANNI SVAMPA di Michele Sancisi e a seguire presentazione del nuovo disco blues Mastico asfalto di Simon Luca, con Marco Leo allachitarra. Canzoni blues Paolo Pasi.
A seguire il gruppo base di CHE MUSICA A MILANO con Viki Ferrara (batteria e voce), Giorgio Fazzini (basso e voce), Vittore Andreotti (tastiere), Gilberto Ziglioli (chitarra).New Dada.
Ideazione e conduzione Giordano Casiraghi e Agostino Zappia.
Programma
È una passeggiata attraverso panorami inconsueti del Blues. Il Blues è un genere che ha determinato la musica afroamericana, questo lo sanno tutti. Qui vi proponiamo delle contaminazioni che forse non conoscete ancora.
All Blues Quartet: una sigla che raccoglie quattro musicisti milanesi che hanno una esperienza lunghissima e diversissima, dal Progressive alla Fusion, dal Blues al Jazz. Alcune partecipazioni: Jumbo, Treves Blues Band, Cacao e blueCacao, Autotrasi, Fabio Nobili Project.
Il Blues e il Jazz..
..ma questo lo sanno tutti…
All Blues (Miles Davis)
Blue Monk (Thelonious Monk)
con breve premessa per gli amanti di Disney…
Il Blues e il Rock (and Roll)
One after 909 (the Beatles)
…scritto quando erano adolescenti…
Il Blues e il Rock Progressivo
(questo non tutti lo ricordano)
Blue Note Shuffle (Brian Auger)
…proprio l’organista che aveva suonato con Rod Steward e Julie Driscoll nel gruppo di Long John Baldry
Serenade to a Cuckoo (Roland Kirk)
Il primo pezzo che Ian Anderson ha imparato sul flauto traverso, suonato con uno strumento etnico, per omaggiare l’amore che aveva Roland Kirk per i suoni primitivi
Le parole del Blues
(tranquilli, è un po’ che non si parla più di piantagioni)
Start it Up (Robben Ford)
Blues e allusioni erotiche, metafore audaci….
Mercedes Benz (Janis Joplin)
Un gospel molto attuale… nella sua versione in Italiano
A proposito di traduzioni…Nanni Svampa
Blues in Milan
sottile ironia sui programmi “colti” degli anni ‘60
La Rita dell’Ortiga
due veri capolavori, sia l’originale di Brassens che la traduzione di Svampa
Presentazione del libro Il mondo di Nanni Svampa di Michele Sancisi, già autore di Tutto su Mariangela Melato, Walter Chiari un animale da palcoscenico, Nik Novecento, Agenda Marchesi.
Paolo Pasi. Più che Fuori dagli schemi lo vedremo Fuori dagli schermi per un paio di brani in chiaro stile blues tratti dai suoi album Un bacio stralunato e Fuori dagli schemi. Ascolteremo da lui Baby Jane e Nomination blues. Mesi fa alla presentazione del libro Cose dell’altro suono, dove c’è un capitolo dedicato a Freak Antoni, ha cantato Karabignere blues degli Skiantos facendosi accompagnare dall’armonica di Fabrizio Poggi, grande musicista che speriamo di vedere presto anche sul palco di CHE MUSICA A MILANO.
Simon Luca. Artista che si impone all’attenzione del pubblico nei primi anni Settanta collegando al suo nome un’intera generazione di artisti milanesi che negli anni si affermeranno con un proprio percorso. Con loro ha inciso due album come L’Enorme Maria. È stato autore per Mina e altri artisti. Oggi torna al disco con un album importante, che richiama la copertina del suo primo album. A CHE MUSICA A MILANO, dal nuovo Mastico asfalto, farà ascoltare Credo e Fuori dal fango, con l’accompagnamento di Marco Leo alla chitarra.
Ancora Blues con il gruppo di CHE MUSICA A MILANO con Viki Ferrara (batteria e voce), Giorgio Fazzini (basso e voce), Vittore Andreotti (tastiere), Gilberto Ziglioli (chitarra). New Dada.
https://www.facebook.com/Trattoria-Arlati-dal-1936-106028292796810/
https://www.facebook.com/CHE-Musica-A-Milano-760450327386837/
Nel libro “Che Musica a Milano” di Giordano Casiraghi trovano spazio oltre 120 testimoni per raccontare il mondo della musica e dello spettacolo a Milano. Curiosando nella vita dei locali che non ci sono più – come Tricheco, Capolinea, Santa Tecla, Charly Max, Macondo, Le Scimmie – e di quelli ancora attivi, come il Sotto da Arlati. Completano il racconto quattro grandi eventi che hanno segnato la storia musicale di Milano: i Beatles al Vigorelli, Jimi Hendrix al Piper/Wanted Saloon, John Cage al Lirico e “Il Concerto” per Demetrio Stratos all’Arena Civica.