PASOLINI, al Teatro al Parco di Parma doppio omaggio tra danza e cinema

Venerdì 3 marzo il nuovo spettacolo di danza di Monica Casadei è introdotto da momenti di incontro: fotografie, un libro, cortometraggi, un aperitivo. Sabato 4 marzo il film inchiesta di Paolo Fiore Angelini sul delitto Pasolini prodotto da Verdiana

PARMA – Danza, cinema documentario, ma anche fotografia, libri, cortometraggi, incontri.

La stagione 2022/23 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti rende omaggio con due serate, al Teatro al Parco di Parma, a Pier Paolo Pasolini. 

Venerdì 3 marzo alle 21 arriva a Parma, dopo una importante tournée internazionale, «Pasolini – Fuochi segreti», il nuovo spettacolo di Monica Casadei ispirato all’opera pasoliniana, ma prima dello spettacolo, alle 18.30, l’appuntamento inizia con un ricordo della danzatrice Francesca Cerati affidato alle fotografie di Vincenzo Cerati e al libro «Soffio di Madre», presentato dall’autrice Laura Passerini, poi alle 19.30 spazio alle «Visioni Pasoliniane – Frame 1 e 3», cortometraggi di Alessandro Ceci e Fabio Fiandrini, con i registi che incontrano il pubblico.

Dalle 20 ecco il tempo di un aperitivo prima di assistere a lo spettacolo corale che Casadei ha creato con gli interpreti Samuele Arisci, Michelle Atoe, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti, Mattia Molini, Teresa Morisano, Christian Pellino, Salvatore Sciancalepore, Davide Tagliavini.

Dalla donna-madre alla sacralità del gesto, i «fuochi segreti» di questa creazione sono le brucianti intuizioni che attraversano testi e visioni di Pasolini dando vita a un omaggio fatto di tensione e redenzione, sogni e utopie.  «Pasolini partiva dal corpo, il suo, asciutto e atletico, e dalla fame di corpi, quella che in tutta la sua opera confida, mostrandone luci e ombre», spiega Monica Casadei. 

«Attraverso personaggi, parole e immagini che popolano le sue opere, l’autore dona corpo al suo pensiero, restituendolo in opera d’arte dalle diverse chiavi di lettura». La danza, fatta di corpo e anima, diventa un mezzo potente per far rivivere il suo pensiero. «Lo spettacolo è un affresco dell’umanità e dei suoi paradossi – continua Casadei – che nel passato, come nel presente, emozionano e aprono lo sguardo sull’esistenza».

Dal linguaggio della danza si passa, con l’appuntamento di sabato 4 marzo alle 21, a quello del documentario, del cinema di inchiesta. E’ così che Paolo Fiore Angelini in «Pasolini. Cronologia di un delitto politico», produzione Verdiana, produzione esecutiva Solares Fondazione delle Arti, ha voluto sceverare la verità ufficiale dalla verità nascosta, tracciando un avvincente “itinerario istruttorio” nella vita di Pasolini dal 1960 al 1975, alla ricerca della verità politica del suo omicidio.

Il 2 novembre 1975 Pasolini viene ucciso all’Idroscalo di Ostia. Il diciassettenne Pino Pelosi si autoaccusa. La stampa e i media diffondono la notizia. E la ‘verità’ viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell’Idroscalo? Perché il “concorso con ignoti” del primo grado sparirà poi nella sentenza d’Appello e di Cassazione? Per raccontare quella ‘verità’ è allestita una messa in scena dove Pasolini muore, più volte e in molti modi.

Biglietti della serata del 3 marzo: 8/15€ con aperitivo. Biglietti del film del 4 marzo: 5 € (ingresso gratuito presentando il biglietto del 3 marzo).

Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 992044, biglietteriabriciole@solaresdellearti.it.

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