Revman, l’artista-agente che ha rivoluzionato la concezione del rap italiano, torna ad incantare pubblico e critica con le sue barre intrise di legalità e speranza nel videoclip di “San Michele il Poliziotto”, uno dei suoi singoli di maggior successo, apripista del debut album “Attraverso Me”.
Impegnato quotidianamente nell’aiuto al prossimo e nel perseguire la sua mission di vita volta alla sensibilizzazione dei più giovani riguardo a tematiche quali il rispetto del prossimo, delle Forze dell’Ordine e dell’ambiente che ci circonda ed in cui siamo inseriti, il brillante cantautore palermitano di stanza a Milano intreccia i suoni e i linguaggi del genere della strada per antonomasia alla sua professione che, su quelle stesse strade, continua a mantenere l’armonia, garantendo tranquillità e sicurezza a tutta la collettività.
“San Michele il Poliziotto”, non è però soltanto un pezzo in cui barre dal forte impatto emotivo e spirituale si fondono ad un beat fresco e accattivante capace di parlare ad ogni generazione, ma è una vera e propria preghiera moderna, una dedica sincera e sentita attraverso cui Revman racconta la storia di un angelo in divisa, un agente di pattuglia sotto il cielo stellato di una notte italiana che chiede protezione a San Michele Arcangelo, Santo protettore della Polizia di Stato, mentre con spirito di servizio, coraggio e altruismo affronta pericoli e difficoltà.
Il video che accompagna la release, inno alla Giustizia, all’Onestà, alla Verità e alla lotta contro il Male – dal più evidente a quello più infido e subdolo che si cela dietro la fitta coltre dell’omertà e dell’indifferenza -, è stato riproposto da Revman in una versione più catchy e “poliziesca”, in grado di rimandare istantaneamente ai thriller adrenalinici che conquistano e catturano la nostra attenzione, con la speranza nel cuore che il Bene possa dissipare e vincere sulle ombre del mondo.
Girato ad Arezzo, nell’iconica piazza titolata all’inventore delle note musicali Guido Monaco, per la regia dell’Ispettore Ugo Bonelli e sotto l’egida del Questore Maria Luisa di Lorenzo – prima donna al vertice della Questura Aretina -, il filmato, che vede Revman cantare in divisa tra le autovetture della Polizia di Stato, è stato presentato in anteprima al Teatro Petrarca della città in occasione della cerimonia per il 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, davanti agli studenti della Scuola Primaria Pietro Debolini che, insieme al Questore, hanno cantato il rap della legalità sulle note di un’orazione attuale e senza tempo.
La Polizia di Stato si è così riconfermata attenta all’evoluzione degli interessi sociali e vicina ai più piccoli, utilizzando “il rap come strumento per avvicinare i giovani alle istituzioni” – celebre motto di Revman -, che hanno interiorizzato concetti e valori importantissimi divertendosi. Senza il facile ausilio di volgarità capaci di catturare l’attenzione degli ascoltatori, “San Michele il Poliziotto” affascina per la veridicità delle sue liriche, per un sound coinvolgente e per il suo ritornello che, come quello de “La ricetta della felicità”, ulteriore brano che l’agente-rapper ha cantato insieme ai giovani ragazzi proprio in occasione dello stesso evento, risuona nella mente e nell’anima per corroborarle di energia, speranza e positività.
La sola anteprima del videoclip, pubblicata dallo stesso artista sul suo canale TikTok, ha superato 1 milione di visualizzazioni in pochissimi giorni, con un enorme flusso di commenti e apprezzamenti non soltanto dai colleghi di Revman e dalle persone adulte, ma, con piacevole grande stupore, da parte di tantissimi giovani, maggiori fruitori del e dei social network.
Un modo alternativo e modernissimo per veicolare messaggi di legalità e generosità, che Revman, fin dal suo esordio, continua a portare avanti collezionando successi di numeri e streams, ma soprattutto, quello più significativo: un seme di legalità nel giardino dei bambini di oggi, che saranno gli adulti di un domani più consapevole e altruista.
Sebastiano Vitale, in arte Revman, è un rapper e cantautore italiano nato a Palermo il 9 Aprile 1990. Agente Scelto della Polizia di Stato presso la Questura di Milano, con i contenuti dei suoi testi, riesce trasmettere in maniera diretta ai giovani l’importanza del lavoro delle Forze dell’Ordine e la fierezza dell’appartenenza al Corpo, coniugando il liricismo del rap ai valori di legalità, condivisione e libertà d’espressione.
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REVMAN – “SAN MICHELE IL POLIZIOTTO”
TESTO
San Michele proteggimi liberami dal male
questa notte infernale pare non avere un finale
veglia sopra di me sopra le strade dove lavoro
rimanimi accanto non lasciarmi mai da solo
Ho sempre trattato con rispetto tutte le persone
avuta di fronte ogni problema che si è presentato
ho imparato a risolverlo a monte
guadagno il rispetto del ghetto
con la gente che adesso salvo per strada
salvo un ragazzo disteso per terra
dopo che ha preso una coltellata
esco di notte mi affido alla sorte
vedo la vita vedo la morte
vedo ragazzi sbandati
caduti senza fede andati perduti
tristezza disperazione negli occhi delle persone
anziani con in mano il rosario mandano la loro benedizione
principe delle milizie celesti con la tua luce Lucifero investi
guida la penna che scrive i miei testi parole da sole meglio che gesti
con la tua spada trafiggi calpesti chi vuole vincere sopra gli onesti
facci forza contro questi i traditori disonesti
San Michele proteggimi liberami dal male
questa notte infernale pare non avere un finale
veglia sopra di me sopra le strade dove lavoro
rimanimi accanto non lasciarmi mai da solo
Sempre di corsa
San Michele dammi la forza l’audacia
di trovare la verità ovunque sia nascosta
questa notte salverò qualcuno
non mi dirà grazie nessuno
porterò pace abbatterò il crimine questa volta resta a digiuno
rimango sveglio mentre la notte sbadiglia
continuo a correre andando su un altro intervento di lite in famiglia
scala Bologna quarto piano citofono otto le urla per le scale
si sentono da qua sotto
San Michele proteggimi liberami dal male
questa notte infernale pare non avere un finale
veglia sopra di me sopra le strade dove lavoro
rimanimi accanto non lasciarmi mai da solo
Salvami San Michele
da Caino che uccise Abele
primo martire al padre nostro fedele
per lui mille preghiere
rimango ad osservare quello che mi circonda
vedendo il bene sconfiggere il male rimanere una leggenda.