DAL MINCIO AL PO, UN PAESAGGIO TUTTO DA SCOPRIRE

Vogliamo, sempre a grandi linee, sottoporre alla vostra attenzione alcune zone importanti della provincia mantovana che si possono visitare in auto, bicicletta, camper e a piedi, grazie alle ciclo-pedonali che si trovano lungo il cammino.

Usciamo dalla città di Mantova e andando verso nord ci possiamo immergere nelle bellezze naturali di Bosco della Fontana, luogo di caccia dei Gonzaga. Proseguiamo su questa direttrice e una volta superato Marmirolo si arriva a Goito, patria del poeta Sordello e celebre per le sue battaglie del 1848. Poco distante dal centro, all’interno del Parco del Mincio, troviamo il Parco delle Bertone – dimora di caccia dei Conti d’Arco.

Mantenendo la bussola verso Nord incontriamo Volta Mantovana, nota località ai piedi delle Colline Moreniche (127 mt. sm). Spostandoci verso nord ovest incontriamo, invece, Castiglione delle Stiviere, patria di San Luigi Gonzaga.

A pochi chilometri di distanza vi è la località di Solferino che con S. Martino della Battaglia, ricorda le vittorie riportate dall’esercito Franco-Piemontese sugli Austriaci nel 1859.

A sud est di Solferino troviamo Cavriana, pure questo luogo di caccia dei Gonzaga; in questa zona è rinomato il paese di Pieve per la sua chiesa di arte romanico-lombarda.

Continuiamo il nostro viaggio cambiando direttrice.

La nostra meta adesso diventa Curtatone che con Montanara vide l’eroica resistenza degli studenti Toscani contro gli Austriaci nel 1848. Pochi chilometri più avanti incontriamo il Santuario di S. Maria delle Grazie.

Dopo aver visitato il Santuario della Madonna delle Grazie e la porzione di Mincio che lambisce questa località saliamo in auto o in bici e ci muoviamo in direzione Canneto Sull’Oglio.

In questa località due sono gli aspetti da sottolineare: il primo quello delle bambole e dei giocattoli dove si trova un interessante Museo dedicato ed il secondo è quello della florovivaistica. Più a Nord seguendo il corso del fiume Chiese incontriamo il centro abitato di Asola con il Museo Bellini.

Proseguendo per questa direzione si raggiunge la località di Castel Goffredo dove situato a pochi passi dalla piazza, cuore rinascimentale della città, troviamo il MAST (Museo, Arte, Storia, Territorio) espone una ricca collezione di sculture lignee, tessili, marmi, argenti, codici miniati e incunaboli che raccontano la storia della comunità, dall’Età longobarda alla fine del Cinquecento, durante la quale furono protagonisti i Marchesi Gonzaga, ramo cadetto della dinastia che dominò Mantova.

Gastel Goffredo è sede unitamente ad altri comuni limitrofi tra i quali anche Asola, di molte aziende famose a livello nazionale ed internazionale per la produzione di calze e collant.

Cambiando direttrice ci portiamo su quella che da Mantova conduce a Parma, meglio conosciuta come la Sabbionetana. Il centro di maggior interesse su questo tracciato è senza dubbio Sabbioneta che per molti è considerata, per le sue caratteristiche architettoniche, la Piccola Atene. Sorta nel 500 d.c. per volere di Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta, propone più di un motivo per essere visitata. All’entrata della città, oltrepassando le mura di protezione, vi troviamo la Chiesa dell’Incoronata mentre poco più in là vi è stato costruito il Palazzo Ducale e la Chiesa di S. Maria Assunta. Sulla piazza principale s’affaccia la Galleria dell’Antichità. Poco distante da questi palazzi è possibile visitare il Teatro Olimpico e la Sinagoga.

Siamo ormai nella parte conclusiva del percorso.

Percorrendo il fiume Po nella parte meridionale incontriamo sulle sue “rive” le cittadine di: – Viadana, località nota per le numerose aziende del legno, dei pennelli e delle scope.

Suzzara, cittadina considerata il polo industriale del settore metalmeccanico. È famosa per la Torre di un antico castello e sopratutto per il Premio nato nel 1948 inventato da Dino Villani, uno dei padri della pubblicità in Italia, con il sostegno appassionato del sindaco d’allora, Tebe Mignoni, e dello scrittore, poeta e cineasta Cesare Zavattini. La Galleria del Premio Suzzara, museo fondato nel 2002, espone una selezione delle opere premiate nel corso del Premio stesso.

Gonzaga, antico feudo dei signori di Mantova (del castello rimangono due torri) noto per aver dato i natali alla famosa Fiera Millenaria.

Pegognaga, grande borgo di origine romana con la monumetale chiesa di San Lorenzo fondata nel secolo XI da Matilde di Canossa.

San Benedetto Po, altra cittadina agricola che richiama i turisti grazie alla sua Basilica di Polirone, già appartenente all’antichissima Abbazia benedettina di Polirone, di cui rimangono tre chiostri. Nel suo interno si possono ammirare le statue in terra cotta dello scultore Begarelli, i dipinti degli artisti veneziani Palma, il giovane, e il Bordone; il bel mosaico pavimentale dell’antica chiesetta dell’Immacolata ove un tempo si trovava il sepolcro della contessa Matilde di Canossa.

Uscendo da San Benedetto Po verso Mantova, incontriamo Pietole, frazione del comune di Virgilio sorto sul bordo dell’antica Andes, patria del più grande poeta della latinità, Virgilio Marone.

A lui è dedicato il monumento (inaugurato nel 1884, con un discorso di Giosuè Carducci) che ci appare in un giardino adiacente alla strada principale che collega Pierole a Mantova.

Buon viaggio!

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(Pagina a cura di Grazia Baratti)