Settembre-Ottobre è tempo di vendemmia ed è il periodo di maturazione dell’Uva Fragola, coltivazione che nel mantovano (e non solo) era assai diffusa soprattutto a Motteggiana: ogni casa di campagna ne possedeva un filare.
È un dolce di origine povera, che un tempo veniva cucinato al tempo della vendemmia per le sagre contadine e le sue modeste origini sono ben testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: pasta da pane, olio d’oliva, zucchero e uva nera.
È un dolce di facile realizzazione
INGREDIENTI
- 500 gr di farina
- 50 gr di zucchero
- 50 gr lievito di birra
- 1 bicchiere di olio EVO
- ½ bicchiere di latte
- 3 grappoli di uva fragola
- sale q.b.
- rosmarino (facoltativo)
Per prima cosa, sgranare e lavare l’uva fragola, dopodiché lasciare asciugare.
Impastare la farina con il lievito sciolto in un pochino di latte assieme con un pizzico di sale, lo zucchero e l’olio in modo da ottenere una pasta sufficientemente molle.
Una volta fatto ciò, disporre il tutto su una teglia che sia stata precedentemente unta e coprire la superficie con gli acini dell’uva fragola.
Fare lievitare bene vicino ad una fonte di calore e al termine della lievitazione cuocere in forno per 40 minuti a 180°