TORTA MANTOVANA

Questo dolce nato verso la seconda metà del ‘400 è molto diffuso in Toscana, soprattutto a Prato, che nel territorio mantovano.

La verità o leggenda vuole che la “Mantovana” venne chiamata in onore della marchesa Isabelle d’Este Gonzaga che lasciò questa ricetta ai cuochi dei Medici, per ringraziare dell’ospitalità ricevuta a Firenze alla Corte dei Medici, dove si fermò per qualche giorno mentre stava andando a Roma.

torta mantovana

Altri collegano che questa ricetta sia stata regalata da alcune suore a Pellegrino Artusi in una sua visita a Mantova. Tornato a casa, l’Artusi decise di regalare la ricetta all’amico pasticcere Antonio Mattei di Prato, il biscottificio che ancora oggi produce la  torta Mantovana  con la stessa ricetta di Pellegrino Artusi.

INGREDIENTI

  • 170 gr di farina 00
  • 170 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di burro
  • 120 gr di mandorle dolci e pinoli
  • 5 uova
  • 1 limone
  • zucchero a velo
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PREPARAZIONE

In un recipiente lavorare molto bene i 5 tuorli ed 1 albume con lo zucchero montando fino a diventare un soffice spumone; inserire il burro precedentemente sciolto a bagnomaria, la scorza grattugiata di un limone e da ultimo, versare poco alla volta sempre mescolando, la farina.

Dopo aver ottenuto un ottimo impasto, metterlo in una teglia unta e infarinata (oppure inserire la carta forno) avendo cura di calcolare le dimensioni in modo che l’altezza sia al massimo 2 centimetri.

Una volta inserito tutto l’impasto, disporre le mandorle a scaglie o tagliate per il lungo (si trovano già confezionate) ed i pinoli, infornare a 170°C per 30 minuti circa (trascorso il tempo, si consiglia di fare la prova stecchino – se esce asciutto, il dolce è pronto).

Una volta raffreddata metterla su un piatto di portata e cospargere la superficie con zucchero a velo.

Questa torta è molto buona anche il giorno dopo e si sposa perfettamente con lo Zabaglione.