Di storia e di cucina

Il Lirone (Largione o Larione) era un fiume, ora scomparso a seguito delle opere di bonifica, della provincia di Mantova.
Noto anche come Padus novus, era un ramo del fiume Po che raccoglieva le acque del Mincio e formava con il Po Vecchio altri corsi d’acqua della zona (lo Zara, il Crostolo, il Bondeno) un caratteristico paesaggio ad isole.
Nel settore tra Guastalla e Sermide sono note tre isole: Suzzara, San Benedetto e Revere. L’isola di San Benedetto era, a sua volta, formata da tre isole più piccole: Mauritola, San Benedetto e Gorgo ed era compresa tra il fiume Lirone a nord ed il fiume Po (Vecchio) a sud ed a est.
A San Benedetto sorgeva alla fine del X secolo una cappella dedicata a San Benedetto e sulla quale verrà in seguito fondata, da Tedaldo di Canossa, l’abbazia di Polirone.
LA RICETTA
Ingredienti
Un cappone di 3/4 Kg, 200 gr di lardo, 50 gr di uva sultanina, un pugno di finocchio fresco oppure un cucchiaio scarso di semi di finocchio, 50 gr di burro, olio extravergine d’oliva, strutto, sale e pepe.
Preparazione
Tagliare a dadidini il lardo tenendone da parte due fettine sottili. Lavare l’uvetta sotto l’acqua fredda e poi scolarla, tritare il finocchio e mescolare fra di loro questi tre ingredienti; a sua volta aggiungere pepe e sale a piacere.
Pulire il cappone, salare e pepare e riempire con l’impasto precedentemente preparato. Ricucine il ventre del cappone coprire con le fettine di lardo e legarlo con lo spago da cucina.
Adagiare il cappone in un’ampia casseruola mettendo il burro e l’olio e cuocerlo a fuoco basso per circa un’ora.
Trasferire il cappone nel forno già caldo (180°) e farlo rosolare irrorando di tanto in tanto con il sughetto che si è formato.
Quando il cappone è ben cotto, toglierlo dal forno, tagliarlo e servirlo caldo guarnito con fette di limone e verdura di stagione.