KATIA TONINI

Mantovana di nascita, vive e lavora nella “città d’arte”. Ex insegnante di scuola dell’infanzia, ora in pensione. È appassionata di teatro di prosa, di musica classica ed arte pittorica; per circa un decennio ha fatto parte della compagnia teatrale d’ “I nuovi” di Albano Bissoni. Da alcuni anni è socia del cenacolo dialettale mantovano “Al Fogolèr”. Segue il gruppo nelle dizioni, interpretando anche poesie di altri autori mantovani oltre le proprie.       

1965: Entrata a far parte della filodrammatica de’ ‘I Nuovi” Ha partecipato al festival delle compagnie dialettali della provincia di Mantova svoltosi a Pegognaga, con la commedia “Acsi am pias” di Ercole Recalchi e nell’occasione la compagnia ha vinto il primo premio.                                   

1967: Segnalata quale attrice al festival provinciale dei G A D

1968: Partecipa alla commedia dialettale “Le ferie ad Trando”    

1969: Partecipa alla commedia dialettale di Manfredo Generali “La teoria dal müc” che viene rappresentata al Teatro Sociale di Mantova, Suzzara, Pegognaga ed in altri teatri della provincia. 

Al casinò di Saint Vincent partecipa con Alfredo Facchini, in arte “Fredòn” ad uno spettacolo di Arte e Cultura proponendo dizione ed interpretazione di poesie di autori del ‘400. L’evento è patrocinato dagli Enti del Turismo di Mantova e Saint Vincent.

Pausa di riflessione (matrimonio e nascita della figlia Patrizia…)

1996: Partecipazione radiofonica, edizione in diretta a Radio Mantova News, recita poesie dialettali ed in lingua italiana, viene presentata da Mino Rizzotti.

1997: Partecipa a Mantova, durante la manifestazione “città estate 1997” alla rappresentazione teatrale “Fola, fola me dirò, la più bella che mi so” una drammatizzazione di due fiabe per la regia di Enzo Lui che ne è anche interprete. Lo spettacolo ha luogo nella suggestiva cornice di Piazza Leon Battista Alberti.

2000: Partecipa ad una trasmissione radiofonica su RTV Radio News con Elide Pizzi durante la quale recita poesie dialettali, nell’occasione risponde anche in una diretta con il pubblico in ascolto.

2001/2002: Recita poesie di vari autori dialettali in numerose località della provincia mantovana.

Giugno 2002: Presenta lo spettacolo di fine anno della Scuola Materna di Viadana recitando poesie dialettali in compagnia di “Pedar”, al secolo Pietro Borettini.

Settembre 2010: Vince il primo premio al Festival della Bassa a Pegognaga, nella sezione dialetto con il racconto breve in 200 parole, dal titolo “L’Orient Esprès a dla Basa”.

Al me ritrat

Mi… agh hò dü òc da gatüs
e quaşi sénpar al müs
an fìşich ancura giüst
la pèl color dla lüna
e cume le, a canbi
dal dit al fat.
Dal dì şgòbi fin a sera
Ma… da nòt… a canbi pèl…
e cume i gat
a vaghi in amor.
Am disfi cume al buter,
a sun la fiöla dal barber!

Còvid 19

Cal brüt càncar ch’as è rivà in sordina
in sal copin sensa avéral ciamà,
cal sogèt ch’as vet mia a òc nüt
al s’ha mis in şnocion tüti.
I dis ch’al gh ha la corona
come i rè e i cont ma sensa bèsi
lü al gira tüt al mond!
Al lasa indré nisün, sior o povret.
L’è rivà pian pian
ma ’l s’è straminà da par tüt.
L’ha fermà al mond ad i òm,
in pòchi mes, i ospedai pien
e con pòche atresadüre.
A sérum mia prunt a cunbatar
na batalia acsita granda.
I mòrt i gneva portà via a camionade,
sensa l’ültim salüt di parent, tüti i dì,
par i fùran crematòri.
Na guèra silensiuşa sensa canon.
Chiàltar in cà par fòrsa come preşoner
sensa aver fat gninte.
Par le strade vöde, sol al son a dle sirene
e po al silensio!
Par dü mes e pü, sul i oşèi i era lìbar
da catàras e ular sensa inpediment
o cerificat o bole ad conpagnament…
I òm, nò!
La sarà pran longa sta fòla, sperema ben…
Turnarema cume prima?
Ma i s’ha taià i ale!

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KATIA TONINI torna in libreria con la raccolta di poesie e racconti in dialetto “Rümando in di caset d’la memoria” – Presentazione il 24 novembre Biblioteca Baratta

di Paolo Biondo

MANTOVA – Con “Rümando in di caset d’la memoria” (Rovistando nei cassetti della memoria) la poetessa e autrice mantovana Katia Tonini da vita ad un nuovo progetto letterario.

In questo caso si tratta di una raccolta di poesie e di racconti brevi.

A rendere ancor più forte il legame con le sue radici virgiliane è il quadro di Sergio Negri dal titolo “Il tramonto” che lei ha deciso di porre sulla copertina del libro.

Katia Tonini presenterà, quindi, il suo nuovo libro venerdì 24 novembre alle 17 anella sala delle Colonne “Peppino Impastato” della biblioteca “Gino Baratta” di Mantova, corso Garibaldi 88.

Al suo fianco per l’occasione vi saranno anche: l’esperto e appassionato della cultura e della tradizione popolare virgiliana Giancarlo Gozzi e alcuni poeti del Cenacolo dialettale mantovano “Al Fogolèr”.

In questa riedizione aggiornata di “Rümando in di caset d’la memoria” sono pubblicati testi, poesie e racconti, in dialetto, ma per consentire ad un numero sempre maggiore di appassionati di comprendere il pensiero, la sensibilità e lo stile dell’autrice ad ognuno di essi è affiancata la traduzione in italiano.

L’autrice, inoltre, ha inserito in questo libro anche varie fotografie della Mantova d’epoca e in più ha creato una sezione specifica che si può definire didattica in cui viene spiegata la grammatica del dialetto mantovano comparandola con l’italiano.

Dopo il debutto di venerdì 24 novembre il tour promozionale di presentazione del libro proseguirà sempre nella sua Mantova il 2 dicembre alle 16 al Centro Sociale di Valletta Valsecchi. Ospiti dell’incontro saranno Sergio Aldrighi, presidente de “Al Fogolèr”, e i componenti Fausto Anghi, musicista ed interprete, e il poeta Maurizio Serafini. Il 14 dicembre, sempre alle 16, l’appuntamento si terrà, invece, alla biblioteca “Anna Frank” di viale Europa a Borgochiesanuova con la partecipazione di Sergio Aldrighi Wainer Mazza, Maurizio Serafini e Daniela Saccani.