BIGOLI CON LI SARDÈLI di CASTEL D’ARIO

I bigoli sono grossi spaghetti fatti con il torchio (macchina artigianale per trafilare la pasta). A Castel d’Ario i bigoli con le sardèle sono i protagonisti della Bigolada festa centenaria che si tiene il giorno delle Ceneri.

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La tradizione risale al 1848. A quel tempo veniva distribuito vino, aringa e cospettoni con polenta, sostituita a partire dal 1920 con i bigoi. Oggi, si tratta di una grande festa godereccia, ma quando iniziò volle significare una forte ribellione al potere politico e religioso, nel tentativo di infrangere le regole di una rigida separazione fra le classi sociali.

INGREDIENTI:

  • 400 gr. di farina di grano duro,
  • 4 uova, 200 gr. di sardine o acciughe sotto sale,
  • olio extravergine d’oliva,
  • aglio.

PREPARAZIONE:

L’impasto da mettere nel torchio deve essere piuttosto asciutto e volendo, si può fare anche con sola farina e acqua (versione magra) o con le uova (versione tradizionale).

Fare la fontana con la farina al centro della spianatoia , aggiungere le uova (o acqua – circa 40 gr) e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Dopo circa 30 minuti di riposo della pasta, passarla alla trafila.

Raccogliere gli spaghetti in un contenitore cosparso di farina gialla onde evitare che si vadano ad accattare fra di loro e lasciarli asciugare.

Nel mentre, preparare le sardelle lavate e diliscate facendole sciogliere a fuoco lento con aglio e olio d’oliva.

Cuocere i bigoli, scolarli e condirli con le sardelle, possibilmente senza aggiungere formaggio.